Cronaca
Controlli “Alto Impatto” a Casoria: identificati oltre 300
Nella serata di ieri, gli agenti del Commissariato di Afragola, insieme ai militari della Compagnia dei Carabinieri di Casoria e con la collaborazione del Reparto Mobile, hanno condotto un’operazione straordinaria di sorveglianza del territorio nel comune di Casoria. Questo intervento, mirato a garantire sicurezza e rispetto delle norme, ha coinvolto una significativa forza operativa.
Risultati dell’Operazione
Nel corso del servizio, ben 322 persone sono state identificate. Di queste, 11 erano sottoposte agli arresti domiciliari. Inoltre, sono stati controllati 77 veicoli, dei quali 9 sono stati sequestrati amministrativamente e uno posto sotto fermo. Le forze dell’ordine hanno contestato 18 violazioni del Codice della Strada, dimostrando una rigorosa attenzione al rispetto delle regole.
Controlli nei Commerci e Sicurezza Pubblica
L’operazione non si è limitata solo al controllo delle persone e dei veicoli. Sono stati ispezionati anche 7 esercizi commerciali, al fine di garantire la conformità alle normative vigenti e di prevenire eventuali irregolarità. Questo tipo di intervento è essenziale per mantenere un elevato standard di sicurezza e per promuovere un ambiente urbano sicuro e ordinato.
Obiettivi Futuri
Le operazioni di controllo “Alto Impatto” rappresentano un elemento chiave nella strategia di sicurezza urbana. Queste attività continueranno ad essere svolte per monitorare e garantire il rispetto della legalità, rispondendo prontamente a qualsiasi tipo di minaccia o situazione di pericolo.
Collaborazione Interforze
La sinergia tra diverse forze di polizia e reparti specializzati, come dimostrato in questa operazione, è fondamentale per il successo delle attività di controllo e prevenzione. La collaborazione fra agenti del Commissariato di Afragola, militari dei Carabinieri di Casoria e il Reparto Mobile ha permesso di ottenere risultati tangibili, che contribuiscono direttamente al benessere della comunità.
Questa serie di controlli “Alto Impatto” evidenzia l’impegno delle forze dell’ordine nel garantire la sicurezza pubblica e nel mantenere l’ordine. La combinazione di controlli rigorosi e operazioni straordinarie rappresenta una risposta efficace alle esigenze di sicurezza del territorio.
Fonte
Cronaca
Furto in un bar a Casoria, è la settima volta: “Siamo stanchi, vogliamo sicurezza”
Settimo colpo in meno di cinque anni al “I Toraldo cafè-bistrot” di Casoria. Il proprietario a Fanpage.it “Non ne possiamo più, ci sentiamo abbandonati”.
“Non ce la facciamo più”. Con poche parole a Fanpage.it, il titolare de “I Toraldo cafè-bistrot”, che si trova al civico 292 di via Nazionale delle Puglie a Casoria, in provincia di Napoli, ha commentato il furto avvenuto nel suo locale la scorsa notte: il settimo colpo, di cui quattro tentati, da quando il locale ha aperto, appena cinque anni fa. L’ultimo risaliva all’11 novembre di un anno fa, quando un uomo con piede di porco e torcia aveva cercato di scardinare l’ingresso, danneggiando anche la porta in vetro.
“Non ne possiamo più, ci sentiamo abbandonati”, ha spiegato Vincenzo Toraldo, proprietario del locale, a Fanpage.it, “la situazione è diventata insostenibile”. Il danno economico è ancora da quantificare: ma oltre alle bottiglie trafugate, i danni maggiori li hanno riportati le vetrate sfondate e mandate in frantumi, e che dovranno essere sostituite, nonché delle suppellettili travolte dalla furia dei banditi. Nelle immagini dell’impianto di videosorveglianza interne, si vedono i ladri arrivare a bordo di un’automobile, dalla quale escono in quattro, mentre uno resta all’interno della vettura. Uno di loro frantuma il vetro del locale in una ventina di secondi, e in tre fanno irruzione, arraffando il possibile, tra cui bottiglie dal bancone, e poi riscappare dalla vetrata distrutta, salire in macchina e ripartire…
Cronaca
Omicidio Francesco Pio Maimone, chiesto l’ergastolo per il presunto killer Valda
Francesco Pio Maimone ucciso a Napoli, ultime news
21 Novembre 2024
13:46
La pm Antonella Fratello, al termine del processo di primo grado per l’omicidio di Francesco Pio Maimone, ha chiesto l’ergastolo per Francesco Pio Valda, accusato del delitto.
Francesco Pio Maimone e Francesco Pio Valda
Chiesto l’ergastolo per Francesco Pio Valda, il 20enne accusato dell’omicidio di Francesco Pio Maimone, pizzaiolo di 18 anni ucciso con un colpo di pistola agli chalet di Mergellina, sul Lungomare di Napoli, la notte tra il 19 e il 20 marzo del 2023. Nel chiedere il carcere a vita per il presunto assassino di Maimone, il pubblico ministero dell’antimafia Antonella Fratello ha usato le stesse espressioni gergali contenute nelle intercettazioni, asserendo che Valda uscisse sempre armato allo scopo di creare “tarantelle” (problemi, in dialetto napoletano) e di “schiattare” (uccidere).
Le richieste di condanna per gli altri imputati
Davanti alla Corte d’Assise di Napoli, la pm Fratello ha richiesto inoltre 8 anni di carcere per Giuseppina Valda, sorella del presunto killer e per lo zio, Giuseppe Perna; per Alessandra Clemente, cugina di Valda e Pasquale Saiz ha invece chiesto 8 anni e 6 mesi di reclusione; 6 anni di carcere sono stati chiesti per Giuseppina Niglio, nonna di Valda, mentre 3 anni per Salvatore Mancini.
La lite per una scarpa, Maimone ucciso da un proiettile vagante
Nel corso del processo di primo grado che vede…
Cronaca
Napoli, la sede del PD vicino la Stazione Centrale devastata durante la notte: indagano i carabinieri
Ignoti hanno fatto irruzione nella notte all’interno della sede del PD di San Lorenzo, nei pressi della Stazione Centrale di Napoli, mettendola a soqquadro. Sulla vicenda indagano i carabinieri.
La sede del PD San Lorenzo devastata (Foto: Marco Sarracino)
È stata completamente devastata, messa a soqquadro, la sede del Partito Democratico di San Lorenzo, in via Domenico Cirillo, a due passi dalla Stazione Centrale di Napoli. Da quanto si apprende, nella notte appena trascorsa, ignoti hanno fatto irruzione negli uffici del PD, distruggendo alcuni arredi; al momento, pare non sia stato portato via nulla. Sul posto, allertati dal 112, sono intervenuti i carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Napoli, che hanno effettuato tutti i rilievi del caso e avviato le indagini per risalire alle motivazioni del raid e ai responsabili.
L’ingresso della sede del circolo PD di San Lorenzo
Marco Sarracino (PD): “Non ci intimidiscono”
Solidarietà al circolo di San Lorenzo è stata espressa dal deputato del PD Marco Sarracino, che su Facebook ha pubblicato le foto della sede messa a soqquadro e ha scritto:
Solidarietà e vicinanza al circolo del PD San Lorenzo di Napoli. Purtroppo non è la prima volta che questa sede viene attaccata e devastata. Il segnale, chiarissimo, che la nostra presenza, il nostro lavoro e il nostro radicamento in quel quartiere infastidisce qualcuno. Ma se pensano di intimidire una delle migliori realtà del PD Napoli, sbagliano di grosso