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Cronaca

Cilento, incendio a Centola: bruciano anche ulivi secolari

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Cilento, incendio a Centola: bruciano anche ulivi secolari

Drammatico Incendio a Centola, in Cilento: In Fiamme Ettari di Macchia Mediterranea e Ulivi Secolari

Un vasto incendio ha devastato una vasta area verde a Centola, nel cuore del Cilento. Decine di ettari di macchia mediterranea e ulivi secolari sono stati ridotti in cenere dalle fiamme, in un episodio che ha scosso profondamente la comunità locale e le autorità. Le operazioni di spegnimento sono state tempestive, ma il vento e la conformazione del territorio hanno reso estremamente complicate le operazioni di contenimento.

L’Intervento dei Vigili del Fuoco

I vigili del fuoco sono stati immediatamente allertati e si sono recati sul posto con vari mezzi, inclusi Canadair e elicotteri, per domare le fiamme e impedire che si propagassero ulteriormente. La sinergia tra le squadre di terra e i mezzi aerei è stata fondamentale per limitare i danni, nonostante le difficili condizioni operative.

Danni Alla Macchia Mediterranea

Il rogo ha distrutto decine di ettari di macchia mediterranea, un ecosistema ricco e fragile che rappresenta un’importante risorsa naturale per il territorio. La perdita di questa vegetazione non solo ha un impatto ecologico, ma anche economico e sociale, mettendo a rischio la biodiversità caratteristica della zona.

Ulivi Secolari Devastati

Tra le colture colpite, anche gli ulivi secolari che costituiscono una delle ricchezze storiche e produttive del Cilento. Gli alberi, molti dei quali sono stati curati e tramandati da generazioni, rappresentano non solo una fonte di reddito ma anche un simbolo del patrimonio culturale locale. La loro distruzione è una perdita significativa per l’intera comunità.

Le Prime Indagini

Le autorità competenti hanno già avviato le indagini per determinare le cause dell’incendio. Non si esclude la pista dolosa, anche se al momento tutte le ipotesi rimangono aperte. In ogni caso, il tragico evento sottolinea ancora una volta la necessità di una maggiore vigilanza e prevenzione per proteggere i nostri beni naturali.

Per ulteriori dettagli su questo drammatico episodio, vi invitiamo a proseguire la lettura sul sito di Fanpage.

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