Cronaca
Camorra, sciolto nell’acido per la moglie del boss: ordine annullato
La decima sezione del Tribunale del Riesame di Napoli ha annullato l’ordinanza emessa nel maggio 2023 nei confronti di Paolo Abbatiello e Gianfranco Leva, in seguito a una decisione della Cassazione. Questa decisione riguarda specificamente le accuse di omicidio.
Coinvolgimento nell’omicidio di Salvatore Esposito
Gli inquirenti considerano Abbatiello e Leva coinvolti nell’omicidio di Salvatore Esposito, noto come Totoriello, che è stato ucciso e sciolto nell’acido nel 2013. Secondo le indagini, il movente dell’omicidio sarebbe stato una relazione di Esposito con la moglie di un esponente di rilievo del clan Licciardi.
La Difesa degli Accusati
Nonostante l’annullamento dell’ordinanza riguardante l’omicidio, Paolo Abbatiello e Gianfranco Leva rimangono in carcere poiché sono accusati di altri reati. Abbatiello è difeso dagli avvocati Imma Panico e Claudio Davino, mentre Gianfranco Leva è rappresentato dall’avvocato Giuseppe Biondi.
Il Ruolo di Raffaele Prota
Insieme a Raffaele Prota, che ha visto annullare l’ordinanza a suo carico nel dicembre 2023, Abbatiello e Leva avrebbero pianificato e realizzato l’omicidio di Salvatore Esposito. L’udienza preliminare per il caso è stata fissata a Napoli per il 10 settembre.
Dettagli sull’udienza preliminare
L’udienza preliminare prevista per il 10 settembre a Napoli sarà cruciale per determinare i prossimi sviluppi nel caso. Gli avvocati della difesa cercheranno di smontare le prove presentate, mentre gli inquirenti continueranno a sostenere la loro tesi dell’omicidio premeditato.
Conclusione
La decisione del Tribunale del Riesame di Napoli di annullare l’ordinanza di maggio rappresenta un punto cruciale in questo complesso caso giudiziario. Rimane da vedere come evolveranno le accuse di omicidio contro Abbatiello e Leva nei prossimi mesi.
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