Cronaca
Arzano: furto d’auto in 30 secondi davanti alle telecamere
Furto d’Auto in Diretta ad Arzano: L’Intervento Lampo dei Ladri Ripreso dalle Telecamere
In un sorprendente incidente avvenuto nel parcheggio del bar Bellagio, lungo via Atellana ad Arzano, un’automobile è stata rubata in meno di 30 secondi. Le telecamere di sicurezza hanno catturato l’intera scena, mostrando come i ladri siano riusciti a completare l’operazione con una rapidità sconcertante.
Ladri Agiscono Senza Timore delle Telecamere
Intorno alle 10 del mattino, i ladri, incuranti della presenza delle telecamere di sorveglianza, sono entrati in azione. Il filmato mostra il loro arrivo a bordo di una Fiat Panda grigia, simile a quelle utilizzate dalle pattuglie in borghese della Guardia di Finanza. Uno dei delinquenti è sceso dall’auto con un atteggiamento sospetto, guardandosi intorno prima di tornare a bordo della Panda per prendere qualcosa.
Il Furto a Tempi di Record
Il filmato rivela che nell’arco di pochi secondi, il ladro è tornato alla scena del crimine e si è diretto verso una Lancia Y bianca parcheggiata. In un tempo sorprendentemente breve, appena cinque secondi, ha aperto la portiera dal lato del conducente, è entrato nell’auto e, in meno di venti secondi complessivi, è riuscito a mettere in moto e fuggire con il bottino. Il complice lo ha seguito da vicino a bordo della Fiat Panda.
Denuncia Presentata ai Carabinieri
La proprietaria della Lancia Y rubata non ha esitato a denunciare l’accaduto ai carabinieri. Le immagini delle telecamere di sorveglianza saranno sicuramente un elemento critico nelle indagini per identificare e catturare i responsabili.
Conclusioni
L’episodio sottolinea l’importanza della vigilanza continua e delle misure di sicurezza potenziate per proteggere i propri beni. L’efficacia con cui i ladri hanno eseguito il furto è un chiaro segnale della necessità di strumenti di sicurezza avanzati per prevenire simili crimini in futuro.
Con questa panoramica dettagliata dell’incidente, speriamo di sensibilizzare la comunità sull’importanza della sicurezza e della collaborazione con le forze dell’ordine per combattere efficacemente la criminalità locale.
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Fonte
Cronaca
Esplode fabbrica di fuochi ad Ercolano, 3 morti. La suocera di Samuel: “Era il primo giorno”
Sono tre le vittime accertate dell’esplosione della fabbrica di fuochi d’artificio abusiva ad Ercolano (Napoli): le sorelle Aurora e Sara Esposito, e il 18enne Samuel Tafciu.
“Dentro c’erano mio genero e le due ragazze. Ci hanno chiamato alle 13 ed era tutto a posto. Alle 15 siamo stati avvertiti che la fabbrichetta era scoppiata. Mio genero lascia mia figlia di 17 anni e una bambina di quattro mesi..”. A parlare, con la voce rotta dal dolore, è la mamma della compagna di Samuel Tafciu, il giovanissimo di origini albanesi tra le tre vittime dell’esplosione nella fabbrica di fuochi d’artificio illegale ad Ercolano, in provincia di Napoli. Con lui c’erano Aurora e Sara Esposito, due sorelle di 19 e 24 anni. Per i tre era il primo giorno di lavoro ed erano, naturalmente, tutti in nero.
La suocera di Samuel: “Era il primo giorno di lavoro”
Il ragazzo, racconta la donna, viveva nella loro abitazione ad Ercolano, poco distante dal luogo della tragedia. Aveva compiuto 18 anni a giugno, quattro mesi fa era nata la bambina. La fabbrica, in una costruzione al civico 94 di contrada Patacca, secondo alcune testimonianze era stata allestita nel fine settimana ed era entrata in funzione appena oggi, 18 novembre. “Mio genero era a nero – continua la donna – era il primo giorno. Le due ragazze lavoravano lì per aiutare la madre. Non sappiamo cosa è successo”.
La struttura distrutta dall’esplosione
Il boato è stato chiaramente avvertito anche in diversi comuni del Vesuviano limitrofi alla cittadina di Ercolano. Il sindaco Ciro Buonajuto ha confermato che l’attività era abusiva: non è pervenuta nessuna richiesta al Comune né ad altri enti…
Cronaca
Ponticelli, falegname di 71 anni trovato morto con ferite alla testa
Il corpo senza vita di un 71enne è stato rinvenuto nella sua falegnameria di via dei Mosaici, a Ponticelli; le indagini sono affidate ai carabinieri.
Immagine di repertorio
Il corpo senza vita di un uomo, Arturo Panico, è stato trovato in una falegnameria di Ponticelli, nella periferia orientale di Napoli, intorno alle 20 di oggi, 18 novembre. L’attività si trova in via dei Mosaici, al civico 40. L’uomo, 71 anni, originario di Sant’Anastasia (Napoli) ma residente a Ponticelli, era già noto alle forze dell’ordine.
A quanto si apprende Panico aveva delle ferite lacerocontuse alla nuca e alla fronte. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che hanno avviato le indagini coordinati dalla Procura di Napoli. Al momento le indagini sono a 360 gradi, l’ipotesi dell’omicidio non viene esclusa. Nella falegnameria è arrivato il medico legale per il primo esame sul corpo.
Cronaca
Incendio a Napoli, fiamme visibili dalla Tangenziale nei pressi dell’uscita Zona Ospedaliera
Incendio in Zona Ospedaliera, a Napoli: le fiamme visibili dalla Tangenziale. Vigili del fuoco e polizia sul posto.
Foto dal gruppo Facebook Abitanti di Capodimonte e non / Carlo Restaino
Un vasto incendio si è sviluppato nella serata di oggi, lunedì 18 novembre, nella Zona Ospedaliera di Napoli: le fiamme, ben visibili dalla Tangenziale, sono state segnalate sui social da diversi residenti. Sul posto sono accorsi i vigili del fuoco e la polizia.
Foto dal gruppo Facebook Abitanti di Capodimonte e non / Carlo Restaino