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Cronaca

Arrestato boss del clan Fabbrocino: riscossione pizzo a Ferragosto

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Arrestato boss del clan Fabbrocino: riscossione pizzo a Ferragosto

<em>San Giuseppe Vesuviano, va a riscuotere il pizzo di Ferragosto: arrestato boss del clan Fabbrocino

Arrestato boss del clan Fabbrocino: sorpreso dalla polizia mentre riscuote il pizzo di Ferragosto

A San Giuseppe Vesuviano, un boss del ben noto clan Fabbrocino è stato intercettato e arrestato dalla polizia mentre riscuoteva il pizzo da un commerciante locale. La tangente, relativa alla festività di Ferragosto, si è rivelata economicamente significativa e tanto da richiedere la presenza personale del capo clan per la riscossione.

La denuncia del commerciante

Il commerciante, vittima dell’estorsione, aveva ricevuto una richiesta di ben 2500 euro. Deciso a non piegarsi ai ricatti del clan, ha scelto di denunciare l’incidente alle autorità. Grazie a questa coraggiosa azione, le forze dell’ordine hanno potuto predisporre un’operazione per catturare il malvivente in flagranza di reato.

L’operazione di arresto

Gli agenti della Squadra Mobile di Napoli, insieme al personale del Commissariato di Polizia di San Giuseppe Vesuviano, si sono mischiati tra i clienti di una sala giochi dove doveva avvenire la consegna del denaro. In un perfetto esempio di infiltrazione, hanno atteso che il boss riscuotesse la somma pattuita per intervenire.

L’arresto e le conseguenze

Il boss, ignaro di essere sotto osservazione, ha contato i 2500 euro prima di lasciare il locale, presumibilmente convinto di poter trascorrere una settimana di vacanza con la famiglia. Tuttavia, appena uscito, è stato immediatamente bloccato e arrestato dagli agenti che avevano registrato ogni suo movimento.

Accuse e destino del boss arrestato

Per l’uomo, accusato di estorsione aggravata dal metodo mafioso, le previste vacanze estive sono state immediatamente sostituite con un trasferimento nelle celle del carcere di Poggioreale. Il suo arresto rappresenta un colpo significativo per il clan Fabbrocino e un passo avanti nella lotta contro le attività criminali nella regione.

Tag: #SanGiuseppeVesuviano #ClanFabbrocino #Estorsione #Polizia #Arresto

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Bomba esplode nella notte a Barra: danneggiati un bar, un panificio e due auto

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Bomba esplode nella notte a Barra: danneggiati un bar, un panificio e due auto

La deflagrazione ha riguardato un bar tabacchi in via Figurelle: la bomba ha danneggiato l’esterno di due locali e anche due auto parcheggiate. Indagini affidate ai carabinieri.

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Momenti di paura nella notte appena trascorsa a Barra, quartiere della periferia orientale di Napoli: poco dopo la mezzanotte, infatti, una grossa bomba carta è esplosa in via Figurelle. L’esplosione ha danneggiato l’esterno di un bar tabacchi e di un panificio, infrangendo le vetrine; danni sono stati riportati anche da due automobili parcheggiate proprio dove è esplosa la bomba. Vista l’ora non troppo tarda, molti sono stati i residenti che hanno udito la deflagrazione.

Oltre ai danni riportati dai due esercizi commerciali e dalle automobili, non si segnalano persone ferite. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Poggioreale, ai quali sono affidate le indagini per comprendere le motivazioni dietro l’attentato dinamitardo e individuare i responsabili.

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Truffe ad anziani invalidi in tutto il Sud Italia, sgominata centrale dei “falsi carabinieri” a Napoli

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Truffe ad anziani invalidi in tutto il Sud Italia, sgominata centrale dei “falsi carabinieri” a Napoli

Maxi operazione dei carabinieri a Napoli, sgominata centrale di truffatori che agivano col metodo del “falso carabiniere” in tutto il Sud Italia, raggirando anziani e invalidi.

Sgominata la centrale delle truffe agli anziani col trucco del “falso carabiniere”. Operavano in tutto il Sud Italia, ma la base operativa, secondo gli investigatori, era al centro storico di Napoli. I truffatori, senza scrupoli, portavano via i risparmi dei malcapitati. Una anziana invalida al 100% è stata addirittura raggirata e portata a cedere beni per circa 40mila euro. I truffatori sono stati identificati e presi dai carabinieri, quelli veri. La maxi operazione è stata condotta dai militari del Comando Provinciale di Reggio Calabria, con il supporto dei colleghi partenopei. Nei guai due pregiudicati, coinvolti in un’attività criminale che si muoveva dalla loro base operativa nei pressi di Porta San Gennaro, punto di partenza per i loro colpi lungo la penisola meridionale.

La truffa col “metodo del falso carabiniere”

L’operazione è stata avviata dai Carabinieri di Reggio Calabria grazie a una segnalazione su una truffa avvenuta lo scorso maggio a San Giorgio Morgeto, piccolo centro della provincia di Reggio Calabria. Con il classico “metodo del falso carabiniere”, i due truffatori avevano raggirato un’anziana signora, invalida al 100%, convincendola a consegnare tutti i gioielli che custodiva in casa. Per persuaderla, avevano inscenato un falso incidente stradale in cui sarebbe stato coinvolto il nipote, e avevano richiesto una finta cauzione per evitare l’arresto del giovane. Spaventata e preoccupata per il nipote, la donna ha ceduto i…

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Gare di scooter in piazza Dante, blitz a sorpresa dei carabinieri: ragazzi accerchiati, 22 sequestri

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Gare di scooter in piazza Dante, blitz a sorpresa dei carabinieri: ragazzi accerchiati, 22 sequestri

Blitz a sorpresa dei carabinieri stanotte in piazza Dante al centro storico di Napoli: sequestrati 22 motorini. Raffica di multe e segnalazioni.

Scooter in piazza Dante (immagine di repertorio)

Scooter in piazza Dante (immagine di repertorio)

Blitz a sorpresa dei carabinieri stanotte a piazza Dante contro il fenomeno delle gare di scooter nell’area pedonale. I militarti dell’Arma sono piombati all’improvviso, hanno accerchiato la piazza, impedendo agli indisciplinati conducenti di fuggire. Pesante il bilancio: ben 22 motorini sequestrati, 38 sanzionati, 23 per guida senza casco. I controlli sono stati estesi anche nelle strade limitrofe dei Decumani, con altre multe e segnalazioni. Sequestrati un coltello a serramanico e droga. Altre verifiche a sorpresa ci saranno nei prossimi giorni, per stroncare uno dei fenomeni più odiosi che ha preso piede nel centro storico, quello delle corse selvagge degli scooter tra la folla, facendo lo slalom ad alta velocità tra le famiglie con bambini e i turisti.

Napoli, blitz dei carabinieri a piazza Dante: 22 scooter sequestrati

Piazza Dante al centro dei controlli dei carabinieri che questa notte hanno setacciato la movida del centro storico e dei quartieri spagnoli. I militari della compagnia Napoli centro hanno agito di sorpresa, questa volta non tanto per prevenire quanto per dare un forte segnale alla movida giovanile. Accerchiata la piazza, sono partiti i controlli. Alla fine saranno 38 le contravvenzioni al codice della strada – di queste ben 23 per guida senza casco – con 22 scooter sequestrati. Il fenomeno delle gare di motorini in piazza Dante è stato più volte denunciato da Fanpage.it ed è finito al centro anche di un recente…

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