Cronaca
Vincita da 567mila euro a Napoli, schedina vincente giocata in tabaccheria via De Marco
Vincita a Napoli
La fortuna ha sorriso a Napoli, con una schedina vincente giocata presso una tabaccheria situata in via Carlo De Marco che ha centrato il ‘5+1’ al Superenalotto. Un evento memorabile che ha cambiato la vita del fortunato vincitore.
La fortunata Sedegliano
Anche Sedegliano, un comune in provincia di Udine, ha avuto la sua dose di fortuna con un vincitore che ha realizzato un ‘5 Stella’, portando a casa la cifra di 1.447.545,25 euro. Una vincita notevole che ha certamente rivoluzionato la vita del fortunato giocatore e ha fatto festeggiare l’intera comunità.
Ancora sconosciuto il vincitore dei 101 milioni di euro del 10 marzo
Non è ancora stato identificato il fortunato vincitore che lo scorso 10 marzo ha vinto uno dei montepremi più alti nella storia del Superenalotto, pari a 101 milioni di euro. La schedina vincente è stata giocata presso il punto vendita Sisal Tabaccheria in via Toledo ex Via Roma, 410.
Cronaca
Detenuto distrugge la cella e prende a morsi gli agenti nel carcere di Benevento: due in ospedale
Tre gli agenti aggrediti da un detenuto nel carcere di Benevento, due dei quali hanno dovuto fare ricorso alle cure mediche in ospedale.
Tre agenti della Polizia Penitenziaria sono stati aggrediti da un detenuto nel carcere di Benevento: due dei poliziotti hanno dovuto fare ricorso alle cure mediche in ospedale; a denunciare l’aggressione, che si è verificata ieri, sabato 30 novembre, è la Consipe (Confederazione dei sindacati di polizia penitenziaria). Da quanto si apprende, il detenuto, prima dell’aggressione, ha devastato gli arredi della sua cella e si è poi scagliato contro i tre agenti, che sono stati presi anche a morsi: per i due poliziotti refertati in ospedale, la prognosi è stata di 10 e 20 giorni.
Il segretario regionale della Consipe Campania, Tommaso De Lia e la sua vice, Pina Razzano, denunciano: “Gli eventi critici nel carcere di Benevento sono all’ordine del giorno, parlare di sicurezza con mancanza di personale e di strumenti è pura utopia, nonostante tutte le aperture trattamentali poste in essere dal direttore del carcere che probabilmente non hanno funzione deterrente ad episodi del genere”.
Il vicepresidente Consipe Luigi Castaldo e il dirigente sindacale Vincenzo Santoriello, invece, dichiarano: “Garantire il mandato istituzionale nel sistema penitenziario attuale è un’impresa miracolosa: e quello che è assurdo è che basta un attimo e dopo il danno è possibile subire anche la beffa, poiché da angeli della giustizia a torturatori il passaggio è breve, visto il giudizio mediatico generalizzato e da qualcuno strumentalizzato per altri fini”.
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Cronaca
Controlli al Vomero, sequestrati 8 chili di alimenti pericolosi per la salute
Durante i controlli per la movida, poliziotti e ispettori dell’Asl hanno sequestrato 8 chili di prodotti alimentari, ritenuti pericolosi per la salute dei consumatori.
Immagine di repertorio
Numerosi i controlli operati dagli agenti della Polizia di Stato nelle zone della movida del Vomero, quartiere collinare di Napoli, nel corso di questo fine settimana. I poliziotti della Questura partenopea, unitamente ai militari della Guardia di Finanza, agli agenti della Polizia Municipale e al personale dell’Ispettorato del Lavoro e dell’Asl Napoli 1 Centro, hanno setacciato piazza Vanvitelli, piazza Medaglie d’Oro, via Luca Giordano, via Aniello Falcone, via Alessandro Scarlatti e l’area di San Martino, riscontrando numerose irregolarità.
In particolare, gli agenti dei commissariati Vomero, Vasto-Arenaccia, Poggioreale e Bagnoli e quelli dell’Ufficio Prevenzione Generale hanno controllato 26 esercizi commerciali del quartiere collinare, riscontrando violazioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Pertanto, gli operatori hanno provveduto a sequestrare 8 chili di generi alimentari; in totale, sono state elevate multe per 9mila euro.
Nel corso delle operazioni, i poliziotti hanno identificato 250 persone, di cui 38 con precedenti di polizia, mentre sono stati 71 i veicoli controllati: due le violazioni al Codice della strada riscontrate.
Cronaca
Con lo scooter scorrazza in piazza Dante, 14enne non si ferma all’alt e investe un militare dell’Esercito
Gli scooter continuano a scorrazzare tra i passanti nella zona pedonale di piazza Dante, nel cuore di Napoli: un 14enne non si è fermato all’alt e ha investito un militare dell’Esercito; il minore è stato denunciato.
Proprio qualche giorno fa era arrivata la decisione di far stazionare l’Esercito in piazza Dante, nel cuore di Napoli, per cercare di fermare le gare di scooter che, incuranti dell’incolumità dei passanti, scorrazzavano nella zona pedonale. La presenza dei militari, evidentemente, però non è un deterrente sufficiente, dal momento che anche questa notte gli scooter hanno continuato a scorrazzare in piazza; anzi, un 14enne, alla guida del suo mezzo a due ruote, non si è fermato all’alt impostogli e ha investito un caporale dell’Esercito.
In particolare, questa notte, i carabinieri della compagnia Napoli Centro, impegnati in un servizio di controllo del territorio nei punti nevralgici della movida partenopea, hanno notato uno scooter transitare proprio nell’area pedonale di piazza Dante; contestualmente, un militare dell’Esercito impegnato nel presidio della piazza, ha imposto l’alt al giovane alla guida, che in tutta risposta non si è fermato, investendolo.
I carabinieri, a quel punto, sono intervenuti, bloccando il ragazzo alla guida, che come detto ha 14 anni ed è incensurato. Il minorenne è stato accompagnato in caserma: ai militari dell’Arma ha raccontato di aver avuto paura di perdere lo scooter e di aver, per questo, tentato la fuga. Il 14enne è stato così denunciato per resistenza e poi affidato ai genitori.
Esercito in piazza Dante h24 per fermare le gare…