Cronaca
Vesuvio: sentieri ed escursioni pomeridiane da scoprire

Vesuvio: Escursioni e Sentieri al Tramonto
L’emozione di attraversare i sentieri del Vesuvio, il vulcano più famoso del mondo, durante l’ora più suggestiva del giorno, il tramonto, è una proposta unica che permette di vivere un’esperienza indimenticabile guidati da esperti professionisti. È questa l’essenza di "Vesuvio e ‘Notte", un’iniziativa promossa dall’associazione "I Vesuviani", composta da guide vulcanologiche, turistiche e del parco. Fino a settembre, i visitatori possono partecipare a tour sui sentieri 5 (Gran Cono) e 9 (Fiume di Lava), scoprendo le meraviglie storiche e naturali del Parco Nazionale del Vesuvio.
Vesuvio e le sue Leggende
Durante i weekend di agosto e settembre, è possibile immergersi nel mito e nella storia del Vesuvio attraverso escursioni al Sentiero 5. Questi tour offrono l’opportunità di esplorare le origini leggendarie del vulcano e di vivere un’esperienza unica nel suo genere.
Gli Ultimi Giorni di Pompei ed Ercolano
Sempre nei weekend di agosto e settembre, il Sentiero 5 ospiterà escursioni dedicate agli "ultimi giorni di Pompei ed Ercolano". Con racconti dettagliati e ambientazioni rigorosamente ricostruite, i partecipanti potranno rivivere le tragiche vicende delle due antiche città sepolte dall’eruzione vesuviana.
Vesuvio e le Stelle di San Lorenzo
Dal 8 al 13 agosto, il Sentiero 5 sarà il teatro delle escursioni per "Vesuvio e le stelle di San Lorenzo". Questo evento invita i visitatori a osservare lo spettacolo delle stelle cadenti, in una cornice naturale mozzafiato, accompagnati da esperti astrofili.
Vesuvio e le Feriae di Augusto
Dal 14 al 18 agosto, sul Sentiero 5 si celebrano le "Feriae di Augusto", una serie di escursioni pensate per far conoscere le antiche festività romane e le loro leggende, mentre si ammirano i panorami unici del Vesuvio.
Tramonti Vulcanici
Nei weekend di agosto e settembre, il suggestivo Sentiero 9 (Fiume di Lava) sarà il protagonista dei "tramonti vulcanici". Questo tour permette ai partecipanti di godere degli spettacoli naturali offerti dal calar del sole, incorniciato dal maestoso Vesuvio e dalle sue colate laviche.
Esperienze Esclusive delle Escursioni
Le escursioni programmate si alterneranno a seconda delle disponibilità e delle condizioni meteorologiche. Questi eventi non si riducono solo a passeggiate naturalistiche, ma includono incontri con artisti, specialisti, astrofili, storici e vulcanologi. Durante l’escursione, vengono letti brani di Plinio il Giovane e di Matilde Serao, con interpretazioni teatrali degli ultimi giorni di Pompei ed Ercolano. Inoltre, i partecipanti avranno l’opportunità di degustare i vini prodotti nelle rinomate aree del Vesuvio.
Ciascun evento rappresenta un momento ideale per riscoprire il Vesuvio, non solo come fenomeno naturale, ma anche come crocevia di storie, leggende e tradizioni. Un invito aperto a tutti gli amanti della natura e della cultura che vogliono vivere un’avventura indimenticabile.
Cronaca
Camorra e corruzione: 17 misure per gli appalti

Napoli è stata teatro di un’operazione antimafia di grande portata, che ha portato alla luce un sistema corruttivo capace di influenzare gare pubbliche e appalti milionari. L’inchiesta, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli, ha messo in evidenza la complicità di funzionari infedeli e la capacità del clan di penetrare nella società civile. I risultati dell’operazione hanno portato all’esecuzione di 17 misure cautelari in diverse province della regione.
Il sistema corruttivo
Il sistema corruttivo scoperto dall’inchiesta si basa sulla collusione tra funzionari pubblici e membri del clan, che hanno agito insieme per condizionare le gare pubbliche e gli appalti. Questo ha permesso al clan di acquisire ingenti somme di denaro e di consolidare la sua posizione di potere all’interno della regione.
L’inchiesta antimafia
L’inchiesta antimafia è stata condotta dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli e ha coinvolto diverse forze di polizia e autorità giudiziarie. L’operazione ha avuto inizio all’alba e ha portato all’esecuzione di 17 misure cautelari in diverse province della regione. I risultati dell’inchiesta sono stati resi noti pubblicamente e hanno sollevato grande scalpore nella comunità locale.
Le conseguenze dell’operazione
Le conseguenze dell’operazione antimafia saranno probabilmente molto ampie e potrebbero avere un impatto significativo sulla società civile e sulla politica locale. L’inchiesta ha infatti messo in evidenza la profonda penetrazione del clan all’interno della società e la complicità di funzionari pubblici, che potrebbe portare a una revisione profonda dei meccanismi di controllo e di gestione degli appalti pubblici. Inoltre, l’operazione potrebbe avere anche un impatto sulla percezione pubblica della sicurezza e della legalità nella regione.Fonte
Cronaca
Scoperti stupefacenti nello sciacquone a Casola, pusher arrestato

Nell’area stabiese, il traffico di stupefacenti sembra non conoscere sosta, ma grazie all’operazione “Continuum Bellum” dei carabinieri, si sta registrando un significativo cambio di tendenza. Questa operazione, volta a contrastare il mercato illegale della droga, ha già portato a diversi successi e il più recente è stato raggiunto proprio nel comune di Casola. In questo contesto, un giovane di 30 anni è stato arrestato a seguito di un’azione di polizia che ha messo in luce un particolare nascondiglio per la droga, una vera e propria “cassetta” situata in un luogo inaspettato.
L’operazione “Continuum Bellum”
L’operazione “Continuum Bellum” rappresenta un’importante Offensiva contro il traffico di stupefacenti nella zona. La determinazione e l’efficienza dei carabinieri coinvolti stanno dando i loro frutti, con arresti e sequestri che dimostrano la forte volontà di contrastare questo fenomeno. La scoperta di nascondigli originali e audaci, come quello trovato recentemente a Casola, è solo l’ultimo esempio dell’ineluttabile avanzata delle forze dell’ordine contro i trafficanti.
Il ruolo dei carabinieri
I carabinieri stanno svolgendo un lavoro fondamentale nella lotta contro il traffico di droga. La loro attività, basata su accurate indagini e azioni mirate, sta producendo risultati tangibili. L’arresto del 30enne a Casola è solo uno dei tanti successi dell’operazione “Continuum Bellum”, e dimostra come la collaborazione e la determinazione possano portare a significativi progressi nella riduzione del fenomeno.
La lotta contro il traffico di stupefacenti
La lotta contro il traffico di stupefacenti è un’impresa complessa e delicate, che richiede la collaborazione di tutte le forze in campo. L’operazione “Continuum Bellum” rappresenta un esempio di come, attraverso la sinergia tra le forze dell’ordine e la comunità, sia possibile ottenere risultati significativi. La scoperta di nascondigli insoliti come la “cassetta” a Casola è un monito per i trafficanti e dimostra che le autorità sono pronte a prendere misure severe contro chi si macchia di questo reato.Fonte
Cronaca
Torre del Greco: arrestato 67enne per furto e investimento

La città di Torre del Greco è stata teatro di un evento criminale che ha suscitato grande preoccupazione tra i cittadini. Un rapimento di un borsello, seguito da una fuga in auto e da un investimento che ha messo a rischio la vita del proprietario del borsello, ha scosso il centro della città lo scorso 4 settembre. L’evento ha avuto un esito positivo grazie all’intervento delle autorità, che hanno arrestato il responsabile dell’aggressione.
La dinamica dell’evento
L’evento è avvenuto nel cuore del centro di Torre del Greco, dove un uomo di 67 anni, identificato come Giuseppe Cozzolino, ha rubato un borsello e successivamente è fuggito in auto. Tuttavia, durante la fuga, ha investito il proprietario del borsello, mettendo a rischio la sua vita. La dinamica dell’evento è stata ricostruita dalle autorità, che hanno raccolto le testimonianze dei testimoni oculari e hanno analizzato le immagini delle telecamere di sorveglianza.
Le indagini e l’arresto
Le indagini sono state condotte con grande rapidità e accurazione dalle autorità, che hanno identificato il responsabile dell’aggressione e lo hanno arrestato. Giuseppe Cozzolino, il 67enne di Ercolano, è stato preso in custodia e ora dovrà rispondere delle sue azioni in tribunale. L’arresto è stato possibile grazie alla collaborazione tra le forze dell’ordine e alla testimonianza dei testimoni oculari, che hanno fornito informazioni preziose per la ricostruzione dell’evento.
La reazione della comunità
La comunità di Torre del Greco è stata scossa da questo evento e ha espresso grande preoccupazione per la sicurezza dei cittadini. Tuttavia, la rapidità e l’efficacia dell’intervento delle autorità hanno contribuito a rassicurare i cittadini e a dimostrare che la giustizia può essere fatta valere. L’evento ha anche sollevato una riflessione sulla necessità di aumentare la sorveglianza e la sicurezza nel centro della città, per prevenire eventi simili in futuro.
Fonte