Cronaca
Terremoto 4.0 a Napoli, sentito dai Campi Flegrei al centro storico
Il Bradisismo dei Campi Flegrei Fa Tremare Napoli: Scossa di Magnitudo 4 al Largo del Golfo di Pozzuoli
Il fenomeno del bradisismo nei Campi Flegrei continua a far tremare la zona della caldera e diversi quartieri di Napoli. In data 26 luglio, una scossa di terremoto di magnitudo 4 è stata registrata al largo del golfo di Pozzuoli, causando preoccupazione tra gli abitanti dell’area.
L’Evento Sismico e le Sue Conseguenze
La scossa sismica, avvenuta nelle prime ore del mattino, ha interessato in particolare le aree costiere di Pozzuoli e altri quartieri di Napoli. L’epicentro è stato localizzato nel golfo di Pozzuoli, una zona già nota per la sua instabilità geologica a causa del fenomeno del bradisismo. Tale evento ha scosso edifici e abitazioni, spingendo molte persone a lasciare temporaneamente le proprie case per timore di possibili crolli.
Il Bradisismo dei Campi Flegrei: Un Fenomeno Ricorrente
Il bradisismo è un fenomeno geologico caratterizzato da movimenti lenti e verticali del terreno, che possono essere sia sollevamenti che abbassamenti. I Campi Flegrei sono una delle aree più soggette a questo tipo di fenomeno in Italia. Gli esperti monitorano costantemente l’attività sismica nella zona per prevedere eventuali eruzioni vulcaniche e minimizzare i danni a persone e infrastrutture.
Preoccupazione tra la Popolazione
La popolazione locale ha manifestato preoccupazione e paura dopo la scossa. Molti residenti hanno condiviso sui social media video e immagini del terremoto, mostrando i danni minori alle loro abitazioni e la loro ansia per possibili scosse future. Le autorità locali e i servizi di emergenza sono stati mobilitati per fornire assistenza e informazioni utili ai cittadini.
L’Importanza di una Corretta Informazione
In situazioni sismiche come quella dei Campi Flegrei, è cruciale che la popolazione riceva informazioni accurate e tempestive. Gli enti preposti alla gestione delle emergenze stanno lavorando per garantire una comunicazione efficace e per fornire dettagli sulle misure di sicurezza da adottare in caso di ulteriori scosse o eruzioni vulcaniche.
Per ulteriori dettagli e aggiornamenti sull’evento sismico, visita la pagina di Fanpage.
Considerazioni Finali
Il recente terremoto nei Campi Flegrei è un monito della fragilità geologica di questa area. La costante sorveglianza e l’informazione accurata sono essenziali per garantire la sicurezza dei residenti e per comprendere meglio i rischi associati al bradisismo. Continueremo a seguire da vicino la situazione e a offrire aggiornamenti tempestivi sulla situazione sismica nell’area.
Cronaca
Escursionista ferita sui monti a Giffoni resta bloccata, trascinata con una barella dagli alpini
L’incidente è avvenuto nel pomeriggio di oggi, domenica 10 novembre, sul Monte Accellica, nel comprensorio del Comune di Giffoni Valle Piana.
Una escursionista è rimasta ferita durante una passeggiata nella zona di Giffoni Valle Piana, nel Salernitano. La donna si è slogata una caviglia ed è rimasta così bloccata, impossibilitata a proseguire. Per salvarla, è stato necessario l’intervento del soccorso alpino, che dopo averla stabilizzata, l’ha imbarellata e l’ha quindi trasportata a valle, dove è stata finalmente affidata alle cure dell’ambulanza del 118.
Incidente sul Monte Accellica, ferita escursionista
L’incidente è avvenuto nel pomeriggio di oggi, domenica 10 novembre 2024, sul Monte Accellica, nel comprensorio del Comune di Giffoni Valle Piana. L’allarme è giunto nel primo pomeriggio di oggi direttamente dagli escursionisti che avevano percorso il sentiero 106B che dal “Butto della neve” scende fino ai piani di Giffoni.
Sulla strada del ritorno, una escursionista del gruppo ha avuto un infortunio ad una caviglia che le ha impedito di proseguire autonomamente. Immediatamente è partita la richiesta di soccorso per l’incidente escursionistico ed è stato allertato il Soccorso Alpino e Speleologico della Campania (CNSAS).
Anziani legati e maltrattati nella Rsa a Salerno, il sindaco: “Storia raccapricciante”
La donna salvata dal soccorso alpino
Il gruppo è stato raggiunto da due squadre del CNSAS (con tecnici e sanitari), nonché da…
Cronaca
Scontro tir-bus turistico sull’A1, morto l’autista 59enne: era di Avellino. Feriti 9 turisti coreani
Lutto ad Avellino per la morte dell’autista di bus turistico 59enne, vittima di un incidente stradale sull’A1 questa mattina.
Era originario di Avellino l’autista di pullman, di 59 anni, morto nell’incidente stradale avvenuto questa mattina sull’Autostrada A1 Napoli-Roma, dove un tir si è scontrato, per motivi ancora da chiarire, con un bus turistico pieno di turisti coreani diretto in Costiera Amalfitana. Il violento sinistro è avvenuto nella mattinata di oggi, domenica 10 novembre 2024, attorno alle ore 9,30, sull’autostrada A1 al Km 689 in direzione Sud, nel territorio al confine tra il Comune di Frosinone, in Lazio, e quello di Caserta, in Campania. Nell’incidente sono rimasti feriti anche 9 turisti coreani.
I vigili del fuoco hanno estratto i feriti dalle lamiere
Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco, con una squadra del Comando provinciale di Caserta, proveniente dal distaccamento di Teano, insieme alla squadra di Cassino. Presenti anche gli agenti della Polizia Stradale, che hanno effettuato i rilievi del caso e messo in sicurezza l’area per consentire ai pompieri un intervento sicuro.
L’incidente è avvenuto al confine tra Lazio e Campania, fra i caselli di San Vittore del Lazio e Caianello. Entrambi i veicoli, secondo le prime ricostruzioni, stavano viaggiando in direzione sud, quando l’autoarticolato si sarebbe scontrato con il bus turistico. I danni sono stati gravissimi. Il pullman è finito sul guard rail, accartocciandosi. Nell’impatto sono rimasti feriti 9 turisti coreani, trasportati…
Cronaca
Ambulanza dirottata a Napoli, minacce all’infermiere per cambiare ospedale: arriva la polizia
La denuncia di Nessuno Tocchi Ippocrate: “Ambulanza dirottata dai parenti di un paziente”. All’Ospedale San Paolo è arrivata la Polizia.
Immagine di repertorio
Minacce all’autista dell’ambulanza del 118 per costringere a cambiare l’ospedale di destinazione da parte dei parenti di un paziente. L’infermiera però riesce a premere il pulsante di allarme, installato recentemente sui mezzi di soccorso. Così quando arrivano al Pronto Soccorso, ad attenderli c’è la polizia. L’episodio è accaduto ieri, sabato 9 novembre 2024. A denunciarlo l’associazione Nessuno Tocchi Ippocrate, presieduta da Manuel Ruggiero.
All’ospedale San Paolo è arrivata la Polizia
L’ambulanza del 118, secondo la denuncia, era intervenuta a Bagnoli, quartiere occidentale di Napoli, per prestare soccorso ad una persona che stava male. Il personale sanitario, in costante contatto con la centrale operativa, aveva ricevuto la destinazione e stava seguendo l’indicazione di portare il paziente al Pronto Soccorso dell’Ospedale Vecchio Pellegrini della Pignasecca, al centro storico. Gli ospedali vengono scelti, infatti, in base a precisi criteri, come la disponibilità di medici specialisti e sale operatorie libere. Ma i parenti del paziente non erano d’accordo. Così, con minacce e aggressioni verbali, avrebbero spinto il conducente del mezzo a dirigersi all’Ospedale San Paolo di Fuorigrotta, dove poi ad attenderli hanno trovato la polizia.
La denuncia di Nessuno Tocchi Ippocrate: “Ambulanza dirottata”
La vicenda è stata raccontata da Nessuno Tocchi…