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Cronaca

Sul Monte Faito, l’area picnic è sporca per colpa degli incivili

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Sul Monte Faito, l’area picnic è sporca per colpa degli incivili

Un problema di inciviltà: l’area picnic sporca sul Monte Faito

C’è chi incide il proprio nome sulla corteggia, chi pianta un fiore, chi lega un foulard o un fazzoletto al ramo di un albero.

Invece nel Parco Regionale dei Monti lattari sul Monte Faito per lasciare un segno del proprio passaggio, in molti, troppi, abbandonano i resti dei picnic sparpagliati ovunque, tranne che nei cestini dei rifiuti.

Ormai da tempo è diventata una consuetudine trasformare l’area picnic del Monte Faito in una gigantesca pattumiera stracolma di rifiuti. Lattine, stoviglie in plastica, cartacce, bottiglie e resti di cibi sono sparsi in modo irresponsabile, testimonianza di un comportamento incivile.

Il grido di allarme dei cittadini

“Le persone vanno a fare i picnic e lasciano tutto per terra e nessuno controlla. Siamo arrivati ad un punto di non ritorno” – ha spiegato una cittadina che ha documentato lo stato in cui è ridotta l’area picnic e si è rivolta al deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli.

“A casa loro stanno tutto il tempo a rassettare e a pulire e se c’è dello sporco corrono a prendere lo straccio per pulire. Fuori dalle proprie quattro mura sfogano tutte le loro frustrazioni e si comportano come cavernicoli. È il prototipo del cittadino medio che fa dell’inciviltà il proprio credo.

Una vergogna che uno spazio come questo, uno dei polmoni verdi più decantati della Campania, meta ambita dai turisti, venga ridotto a discarica. Non è la prima volta che accade e non è l’unico spazio pubblico vittima dell’inciviltà che bisogna contrastare con molta più convinzione ed efficacia.

Chi sporca ed insozza dovrebbe essere punito con una sorta di daspo che non gli permetta più di presenziare in quei luoghi da lui stesso ridotti in letamai.”- ha dichiarato Borrelli.

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Cronaca

Si schianta con l’auto contro un muro, Fabio muore a 34 anni: incidente a Piedimonte Matese

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Si schianta con l’auto contro un muro, Fabio muore a 34 anni: incidente a Piedimonte Matese

Incidente stradale sulla Strada Provinciale 290 a Piedimonte Matese: morto 34enne di Alife.

Fabio Zazzarino, la vittima

Si schianta con l’auto contro il muro di una abitazione a Piedimonte Matese, in provincia di Caserta. Morto 34enne, originario di Alife. La vittima del terribile incidente stradale è Fabio Zazzarino, giovane conosciuto e benvoluto nella zona. La sua scomparsa prematura ha gettato nello sconforto e scosso tutta la comunità del Casertano. L’incidente stradale è avvenuto nella tarda serata di ieri, domenica 17 novembre 2024, attorno alle ore 22,30, sulla Strada Provinciale 290, che collega Piedimonte Matese a San Potito Sannitico. Ancora da chiarire la dinamica dell’accaduto. Sul posto sono arrivati il personale sanitario dell’ambulanza del 118, i vigili del fuoco e i carabinieri che stanno indagando su quanto avvenuto.

Secondo le prime ricostruzioni, il 34enne era a bordo della sua autovettura, una Toyota Yaris, quando, per motivi ancora da accertare, avrebbe perso improvvisamente il controllo del mezzo e si sarebbe schiantato contro un muro di cemento che costeggia una abitazione. L’impatto è stato violentissimo. Il giovane, purtroppo, è deceduto sul colpo. I militari dell’Arma stanno indagando sulla vicenda, hanno eseguito i rilievi del caso. Non si esclude che l’asfalto scivoloso, forse per l’umidità, possa aver determinato la perdita del controllo dell’auto. Ma solo gli ulteriori accertamenti potranno chiarire effettivamente cosa sia avvenuto.

Gli abitanti della zona, non appena hanno sentito il rumore dell’impatto, sono subito accorsi per vedere cosa fosse successo. Avvedutisi della tragedia, hanno contattato…

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Accendono l’albero di Natale e si incendia la casa: intossicati mamma, papà e tre bimbi piccoli

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Accendono l’albero di Natale e si incendia la casa: intossicati mamma, papà e tre bimbi piccoli

L’incendio in una villetta di Torchiara. La famiglia è riuscita a scappare: intossicati mamma, papà e 3 bimbi piccoli.

Immagine di repertorio

Accendono l’albero di Natale in salotto, ma prende fuoco e si incendia l’appartamento. Intossicati mamma, papà e tre figli piccoli. Mentre la casa è stata dichiarata inagibile. È accaduto ieri, domenica 17 novembre 2024, a Torchiara, in provincia di Salerno. Le fiamme sono deflagrate all’interno di una villetta nel Cilento. Ancora da chiarire la dinamica di quanto accaduto. Secondo le prime ricostruzioni, l’incendio potrebbe essere stato causato forse da un cortocircuito dell’impianto elettrico che alimentava l’illuminazione delle decorazioni natalizie.

Incendio a Torchiara, sul posto vigili del fuoco

Dalle luci dell’albero potrebbero essere partite delle scintille che poi hanno appiccato il fuoco all’arbusto e da qui all’appartamento. L’incendio è divampato e si è facilmente propagato anche agli arredi dell’abitazione, provocando ingenti danni. I vigili del fuoco sono prontamente intervenuti nella villetta e hanno provveduto a domare le fiamme. Per fortuna, non ci sono feriti gravi. Solo intossicati dal fumo. L’abitazione è stata messa in sicurezza. Sul posto è arrivata anche un’ambulanza del 118. Il personale sanitario ha provveduto a prestare le prime cure mediche del caso alla famigliola, che poi è stata trasferita all’ospedale San Luca di Vallo della Lucania per ulteriori accertamenti.

Sul luogo dell’incidente si sono portati anche i carabinieri della Stazione di Torchiara che hanno avviato le indagini per chiarire l’esatta dinamica di quanto accaduto. La villetta, dopo…

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Il papà di Francesco Pio Maimone diventa giardiniere per il Comune di Napoli

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Il papà di Francesco Pio Maimone diventa giardiniere per il Comune di Napoli

Antonio Maimone, papà di Francesco Pio, sarà impegnato in un progetto di riqualificazione dei giardini pubblici di Napoli con l’associazione 100x100Naples!, convenzionata con l’Ente.

Antonio Maimone, papà di Francesco Pio – il pizzaiolo di 18 anni, ucciso a Napoli nel 2023, colpito al petto da una pallottola vagante, mentre era agli chalet di Mergellina – curerà i giardini e i parchi pubblici di Napoli. Antonio, infatti, è stato scelto da 100x100Naples!, l’associazione di mecenati che sta rifacendo gran parte di parchi e giardini su cui il Comune non riesce a intervenire, in base alla convenzione che l’associazione ha con il Municipio. Il papà di Francesco Pio, che stava vivendo un momento di difficoltà e la cui vicenda è stata presa a cuore dal Comune di Napoli, guidato dal sindaco Gaetano Manfredi, darà una mano per un importante progetto di riqualificazione cittadino.

L’annuncio è stato dato dalla stessa associazione: “Benvenuto ad Antonio, Marco e Vincenzo nel team del Verde di 100x100Naples! – si legge in un post dell’associazione 100x100Naples! – Oggi diamo il benvenuto ad Antonio Maimone, un uomo che porta con sé una forza e una dignità straordinarie. Antonio è il papà di Francesco Pio, vittima innocente della violenza che ha colpito la nostra città. La sua scelta di unirsi a noi come giardiniere è un gesto di speranza e di rinascita, un esempio di come si possa trasformare il dolore in impegno per un futuro migliore.Insieme a lui, accogliamo con entusiasmo Marco e Vincenzo, che portano energia e passione al nostro progetto di cura del verde urbano. Ognuno di loro rappresenta un tassello importante per…

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