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Cronaca

Strada nel rione Pendino intitolata a Vincenzo Russo a Napoli

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Strada nel rione Pendino intitolata a Vincenzo Russo a Napoli

Napoli. Una strada nel quartiere Pendino di Napoli è stata dedicata oggi a Vincenzo Russo, rinomato poeta e paroliere autore di classici come “I te vurria vasà”.

Cerimonia di Intitolazione alla Presenza delle Autorità

La cerimonia si è tenuta questa mattina alla presenza della vicesindaca Laura Lieto, della vicepresidente del Consiglio comunale Flavia Sorrentino, dello scrittore Maurizio de Giovanni e della cantante Marianita Carfora, che ha eseguito alcuni brani di Russo.

Un Omaggio a un Grande Poeta Napoletano

Decretare una strada a Vincenzo Russo è un tributo da parte della città a uno dei suoi figli più illustri. Nato a Napoli nel 1876, Russo visse una vita breve e segnata dalla povertà, ma il suo talento poetico non fu mai offuscato.

Brani Immortali

Le sue composizioni, struggenti e appassionate, hanno dato vita a canzoni che sono ormai parte integrante della tradizione musicale napoletana, come “Maria Marì”, “Torna maggio” e la celebre “I te vurria vasà”.

Impegno per Memoria e Cultura

“Con l’intitolazione di questa strada – ha affermato la vicesindaca Lieto – diamo un segno tangibile della nostra riconoscenza verso un figlio di questa terra che, nella sua breve esistenza, ha regalato versi capaci di suscitare, ancora oggi, grandi emozioni”.

L’amministrazione comunale ha accolto con entusiasmo la proposta della vicepresidente Sorrentino, ritenendola un modo significativo per mantenere vivo il ricordo di Vincenzo Russo e trasmettere alle nuove generazioni il valore del suo talento e della sua vicenda umana.

Simbolo dell’Identità Napoletana

“Sono orgogliosa che questa intitolazione sia il frutto di un ordine del giorno che ho presentato in Consiglio comunale – ha dichiarato la Sorrentino -. La storia di Vincenzo Russo, da oggi, finalmente, sarà scolpita nella terra che gli ha dato i natali”.

La vicepresidente ha ringraziato il sindaco Manfredi, la vicesindaca Lieto e il prefetto Di Bari per aver completato l’iter burocratico, sottolineando l’importanza della toponomastica come strumento di memoria e di rafforzamento dell’identità territoriale.

Un Tributo da Maurizio de Giovanni

“Sono felice e orgoglioso di quanto è stato fatto dal Comune di Napoli – ha commentato lo scrittore Maurizio de Giovanni, promotore dell’iniziativa -. Finalmente la città rende omaggio a uno dei suoi figli più creativi, meravigliosi, lirici e poetici”.

De Giovanni ha ricordato Vincenzo Russo come un uomo del popolo, un poeta autodidatta che ha creato versi immortali, facendo di Napoli una città conosciuta nel mondo per la sua poesia e musica.

Conclusioni

L’intitolazione di una strada a Vincenzo Russo non è solo un evento simbolico, ma rappresenta un atto di amore verso la cultura e la memoria storica della città di Napoli. Ricordare artisti come Russo rafforza l’identità culturale della comunità e tramanda alle future generazioni il valore del patrimonio artistico locale.

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