Cronaca
Scampia, il rettore della Federico II: porte aperte
Napoli. Il rettore dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, Matteo Lorito, ha espresso il profondo sentimento di solidarietà di tutto l’ateneo nei confronti delle famiglie delle vittime e dei feriti causati dal crollo avvenuto la notte scorsa. L’incidente, che ha scosso profondamente la comunità, è stato un tragico evento che colpisce tutti noi.
Solidarietà e Supporto dell’Ateneo
Lorito ha dichiarato che “le porte della nostra sede sono aperte per coloro che hanno necessità di un ricovero”. Questo messaggio di accoglienza e supporto riflette la volontà dell’università di offrire un aiuto concreto alle persone coinvolte nell’emergenza. Il rettore ha anche sottolineato l’importanza degli sforzi che il sindaco e il prefetto di Napoli stanno mettendo in atto per gestire la situazione difficile.
L’Occupazione Simbolica
La dichiarazione di Lorito arriva in risposta all’occupazione simbolica dell’edificio che ospita la Facoltà di Medicina a Scampia. Diversi sfollati hanno cercato rifugio presso l’edificio dopo il crollo avvenuto ieri sera nella Vela Celeste. Questa azione evidenzia la disperazione e l’urgenza di trovare soluzioni immediate per le persone colpite.
Un Pensiero alle Vittime
“Un pensiero va alle vittime e ai feriti”, ha continuato Lorito, esprimendo una particolare preoccupazione per i bambini coinvolti nel tragico evento. “Un abbraccio va ai parenti. L’intero Ateneo federiciano è vicino alla popolazione di Scampia”, ha concluso il rettore. Il messaggio finale di Lorito si configura come un tentativo di unire la comunità accademica e locale in un momento di profonda crisi.
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