Cronaca
Scampia: il ballatoio della morte che ha tolto i sorrisi a due ribelli ribelli
Scampia è di nuovo al centro dell’attenzione per una tragedia che ha lasciato una scia di dolore e devastazione. Il crollo della Vela Celeste ha segnato profondamente la comunità, portando via due giovani vite e mettendo in pericolo molte altre.
Un Triste Risveglio per Scampia
La tragedia ha lasciato un segno indelebile nei cuori della gente di Scampia. Roberto Abbruzzo e Margherita Della Ragione, i cui volti sorridenti riempivano i social network, ora rappresentano una drammatica storia di perdita. Roberto, un macellaio amato da tutti, era una figura di riferimento nel quartiere. Sposato e padre di una bambina, era noto per la sua dedizione e instancabile lavoro.
Un Dolore Insopportabile
Il dolore per la perdita di Roberto è immenso. “Un ragazzo eccezionale, sempre disponibile con tutti”, ricorda un amico. La famiglia, ancora incredula, cerca di trovare un senso a questa tragica perdita davanti alla Vela Celeste.
Margherita, zia di Roberto, era andata a trovarlo la sera del crollo. Anche lei, coinvolta nel disastro, non è sopravvissuta alle ferite riportate. Trasportata d’urgenza in ospedale, è morta a causa di un arresto cardiocircolatorio.
Speranza Tortuosa al Santobono
Al Santobono, sette bambine sono tra la vita e la morte, vittime di questa tragedia. Due di loro versano in condizioni critiche e i medici stanno facendo l’impossibile per salvarle. Le prossime 72 ore saranno cruciali. I familiari, angosciati, sono costretti ad aspettare senza poter stare accanto alle piccole in terapia intensiva, aumentando l’angoscia e il dolore.
Il Crollo della Vela Celeste e le Sue Conseguenze
Il crollo della Vela Celeste ha avuto un impatto devastante, spezzando due vite promettenti e segnando indelebilmente molte altre. Il ricordo di Roberto e Margherita, sebbene intriso di dolore, continuerà a vivere nei cuori di chi li ha conosciuti e amati.
Un Futuro Incerto per Scampia
Ora, la speranza si concentra sulle vite delle bambine coinvolte e sul futuro del quartiere. Scampia ha bisogno di rinascita e di futuro migliore, libero dalle ombre della tragedia che continua a perseguitarla.
Fonte
Cronaca
Maltempo, il vento fa cadere alberi e rami tra Vomero e Arenella
Rami e alberi caduti anche tra Vomero e Arenella: sono i danni del maltempo che si è abbattuto su Napoli. L’allerta meteo continuerà fino a domani.
Il maltempo che ha flagellato la Campania non ha risparmiato neppure Napoli: i danni maggiori si sono registrati al Vomero, dove il forte vento ha portato alla caduta di rami e di alberi, portando anche alla chiusura di alcune strade ed allo stop del traffico veicolare. In via Orsi, strada che porta alla Tangenziale di Napoli, la caduta di un albero ha costretto le automobili a deviare il proprio percorso, fin quando l’albero non è stato posto di lato alla strada permettendo una circolazione alternata.
Stessa situazione in piazza Quattro Giornate, nei pressi dello Stadio Collana: anche qui, il forte vento ha portato alla caduta di grossi rami, ma non si registrano feriti. Qualche lamiera si è invece staccata da alcuni tetti, volando in strada, ma fortunatamente senza colpire nessuno. I più hanno infatti evitato di andare in giro vista anche l’allerta meteo che persisterà fino a domani su tutta la regione e anche sul capoluogo cittadino. Complessivamente, l’ondata di maltempo si è “limitata” alla caduta di rami ed alberi, con qualche lamiera scoperchiata nelle zone più critiche: ma fortunatamente non si contano feriti, mentre i danni sono stati di poco conto. Domani il maltempo inizierà a scemare, e lascerà il posto al freddo: vento e pioggia saranno un ricordo, almeno per qualche giorno. Dalla prossima settimana si attende un nuovo peggioramento del quadro meteorologico su tutta la regione, con il ritorno delle piogge, del vento e con un nuovo crollo delle temperature che…
Cronaca
Sparatoria nel Napoletano, due persone ricoverate in gravi condizioni in ospedale
Due persone ricoverate in codice rosso e prognosi riservata negli ospedali di Acerra e Frattamaggiore, raggiunti da colpi d’arma da fuoco. Poco prima, una sparatoria a Casoria: si indaga per capire se le due cosse siano collegate.
Immagine di repertorio
Due persone sono in gravi condizioni dopo essere state raggiunte da colpi d’arma da fuoco: un 40enne è all’ospedale di Acerra, mentre un 58enne è ricoverato all’ospedale di Frattamaggiore. Entrambi sono già noti alle forze dell’ordine e sono stati raggiunti da diversi proiettili in varie parti del corpo. I due sono in codice rosso e prognosi riservata. I carabinieri stanno cercando di ricostruire cosa sia accaduto.
Poco prima, c’era stata una sparatoria a Casoria: in via Salvo D’Acquisto, i carabinieri della locale stazione sono intervenuti attorno alle 20 per la segnalazioni di spari, rinvenendo sul posto alcuni bossoli, ma nessun ferito. Si indaga ora per capire se i due feriti gravi ricoverati negli ospedali di Acerra e Frattamaggiore siano in qualche modo collegati a questa sparatoria oppure ad un altro fatto di cronaca di cui al momento non vi sarebbe conferma.
Cronaca
Il forte vento stacca le lamiere da una scuola a Montoro: all’interno 20 tra studenti e docenti
Il forte vento che ha soffiato sull’Irpinia ha fatto cadere rami e alberi in tutta la provincia: a Montoro si staccano le lamiere dal tetto di una scuola.
Il forte vento che si è abbattuto oggi su tutta la Campania ha fatto danni soprattutto in Irpinia, dove si registrano diversi rami caduti un po’ ovunque su tutto il territorio e, soprattutto, a Montoro, dove in serata il forte vento ha fatto staccare alcune lamiere dal tetto dell’Istituto Alberghiero, in via Cerreto Cappella. Nonostante l’episodio sia avvenuto nel tardo pomeriggio, all’interno dell’istituto c’erano una ventina di persone, tra frequentatori dei corsi serali e docenti.
Sul posto sono accorsi i carabinieri della stazione di Montoro, in attesa dell’intervento dei vigili del fuoco per la messa in sicurezza dell’istituto. Non si registrano feriti, ma solo tanta paura.