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Cronaca

Sant’Antonio Abate: imprenditori vessati, 2 del clan arrestati

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Sant’Antonio Abate: imprenditori vessati, 2 del clan arrestati

Sant’Antonio Abate: Arrestati Due Membri del Clan Fontanella per Estorsione da Un Milione di Euro

Sant’Antonio Abate. Nella piccola cittadina campana, gli imprenditori conservieri sono stati vittime di richieste estorsive per una somma astronomica di un milione di euro. I due arrestati, noti affiliati al clan Fontanella, avevano avanzato le loro richieste con minacce di violenza e danni alle aziende e ai familiari degli imprenditori.

Minacce e Richieste Estorsive

I due malviventi non si sono limitati a minacciare gli imprenditori, ma hanno anche vantato la loro appartenenza al clan Fontanella, un’organizzazione criminale ben radicata nella zona di Sant’Antonio Abate. Le loro intimidazioni non si sono fermate solo agli imprenditori ma hanno coinvolto anche i familiari, cercando di creare un clima di terrore.

Sorveglianza e Denuncia

Le minacce, effettuate negli ultimi mesi, sono state documentate grazie alle telecamere di sorveglianza installate in tutte le aziende oggetto delle richieste di pizzo. Gli imprenditori, stanchi di subire, hanno denunciato l’accaduto ai carabinieri. Grazie a queste denunce, le indagini sono scattate rapidamente, portando agli arresti di questa mattina.

L’Arresto e le Accuse

Su disposizione della Direzione Distrettuale Antimafia (Dda) di Napoli, i due affiliati sono stati arrestati e incarcerati. Le accuse mosse nei loro confronti sono gravi: tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso e dalla finalità di agevolare il clan camorristico Fontanella, che opera a Sant’Antonio Abate e nei territori circostanti.

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