Cronaca
Richiesta di pizzo al suocero della sindaca: due arresti a Sant’Antonio
In manette due uomini accusati di tentata estorsione con metodo mafioso
Due uomini sono stati arrestati con l’accusa di tentata estorsione aggravata dall’utilizzo di metodi mafiosi a beneficio del clan Fontanella. Le forze dell’ordine hanno effettuato l’operazione con successo, mettendo fine alle attività criminali dei sospettati. La sindaca di Sant’Antonio Abate ha espresso gratitudine verso i carabinieri e la magistratura per il loro intervento tempestivo.
Dettagli dell’Operazione
Gli arrestati sono stati accusati di aver richiesto una somma di un milione di euro come "pizzo" al suocero della stessa sindaca di Sant’Antonio Abate. Le indagini, condotte con scrupolo e precisione, hanno permesso di raccogliere prove sufficienti per procedere ai fermi.
Coinvolgimento del Clan Fontanella
Gli inquirenti hanno sottolineato che l’estorsione è stata facilitata dai legami con il noto clan Fontanella, una famiglia criminale storicamente radicata nel territorio. Questa connessione ha reso l’operazione ancora più delicata e ha richiesto una pianificazione meticolosa.
Reazioni della Sindaca
La sindaca di Sant’Antonio Abate ha pubblicamente lodato l’efficienza degli organi di giustizia. In una dichiarazione, ha detto: "Ringrazio profondamente i carabinieri e la magistratura per il loro intervento. È vitale che la nostra comunità sia protetta da tali azioni criminali."
Per ulteriori dettagli sull’operazione, puoi visitare il link all’articolo completo.
Impatto sulla Comunità
L’arresto di questi due individui rappresenta un segnale forte contro il crimine organizzato nella zona, dimostrando che le attività mafiose non resteranno impunite. La comunità di Sant’Antonio Abate può respirare un po’ più tranquilla grazie alla determinazione delle forze dell’ordine.
Il Futuro delle Indagini
Le indagini continueranno per assicurarsi che eventuali altri complici siano individuati e arrestati. La lotta contro il crimine organizzato è lunga e complessa, ma operazioni come questa dimostrano che è possibile fare progressi significativi.
Questo arresto segna una vittoria importante nella battaglia contro la criminalità organizzata e sottolinea l’importanza della collaborazione tra cittadini e istituzioni per garantire un ambiente più sicuro e protetto.
Per restare aggiornato sugli sviluppi di questa vicenda, non dimenticare di consultare frequentemente le nostre news.
Cronaca
Maltempo, il vento fa cadere alberi e rami tra Vomero e Arenella
Rami e alberi caduti anche tra Vomero e Arenella: sono i danni del maltempo che si è abbattuto su Napoli. L’allerta meteo continuerà fino a domani.
Il maltempo che ha flagellato la Campania non ha risparmiato neppure Napoli: i danni maggiori si sono registrati al Vomero, dove il forte vento ha portato alla caduta di rami e di alberi, portando anche alla chiusura di alcune strade ed allo stop del traffico veicolare. In via Orsi, strada che porta alla Tangenziale di Napoli, la caduta di un albero ha costretto le automobili a deviare il proprio percorso, fin quando l’albero non è stato posto di lato alla strada permettendo una circolazione alternata.
Stessa situazione in piazza Quattro Giornate, nei pressi dello Stadio Collana: anche qui, il forte vento ha portato alla caduta di grossi rami, ma non si registrano feriti. Qualche lamiera si è invece staccata da alcuni tetti, volando in strada, ma fortunatamente senza colpire nessuno. I più hanno infatti evitato di andare in giro vista anche l’allerta meteo che persisterà fino a domani su tutta la regione e anche sul capoluogo cittadino. Complessivamente, l’ondata di maltempo si è “limitata” alla caduta di rami ed alberi, con qualche lamiera scoperchiata nelle zone più critiche: ma fortunatamente non si contano feriti, mentre i danni sono stati di poco conto. Domani il maltempo inizierà a scemare, e lascerà il posto al freddo: vento e pioggia saranno un ricordo, almeno per qualche giorno. Dalla prossima settimana si attende un nuovo peggioramento del quadro meteorologico su tutta la regione, con il ritorno delle piogge, del vento e con un nuovo crollo delle temperature che…
Cronaca
Sparatoria nel Napoletano, due persone ricoverate in gravi condizioni in ospedale
Due persone ricoverate in codice rosso e prognosi riservata negli ospedali di Acerra e Frattamaggiore, raggiunti da colpi d’arma da fuoco. Poco prima, una sparatoria a Casoria: si indaga per capire se le due cosse siano collegate.
Immagine di repertorio
Due persone sono in gravi condizioni dopo essere state raggiunte da colpi d’arma da fuoco: un 40enne è all’ospedale di Acerra, mentre un 58enne è ricoverato all’ospedale di Frattamaggiore. Entrambi sono già noti alle forze dell’ordine e sono stati raggiunti da diversi proiettili in varie parti del corpo. I due sono in codice rosso e prognosi riservata. I carabinieri stanno cercando di ricostruire cosa sia accaduto.
Poco prima, c’era stata una sparatoria a Casoria: in via Salvo D’Acquisto, i carabinieri della locale stazione sono intervenuti attorno alle 20 per la segnalazioni di spari, rinvenendo sul posto alcuni bossoli, ma nessun ferito. Si indaga ora per capire se i due feriti gravi ricoverati negli ospedali di Acerra e Frattamaggiore siano in qualche modo collegati a questa sparatoria oppure ad un altro fatto di cronaca di cui al momento non vi sarebbe conferma.
Cronaca
Il forte vento stacca le lamiere da una scuola a Montoro: all’interno 20 tra studenti e docenti
Il forte vento che ha soffiato sull’Irpinia ha fatto cadere rami e alberi in tutta la provincia: a Montoro si staccano le lamiere dal tetto di una scuola.
Il forte vento che si è abbattuto oggi su tutta la Campania ha fatto danni soprattutto in Irpinia, dove si registrano diversi rami caduti un po’ ovunque su tutto il territorio e, soprattutto, a Montoro, dove in serata il forte vento ha fatto staccare alcune lamiere dal tetto dell’Istituto Alberghiero, in via Cerreto Cappella. Nonostante l’episodio sia avvenuto nel tardo pomeriggio, all’interno dell’istituto c’erano una ventina di persone, tra frequentatori dei corsi serali e docenti.
Sul posto sono accorsi i carabinieri della stazione di Montoro, in attesa dell’intervento dei vigili del fuoco per la messa in sicurezza dell’istituto. Non si registrano feriti, ma solo tanta paura.