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Cronaca

Raccolta fondi a Napoli per auto a due fratelli disabili.

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Raccolta fondi a Napoli per auto a due fratelli disabili.

Napoli: Raccolta fondi per un’auto adatta alle esigenze di Angela ed Emanuel, due fratellini in sedia a rotelle

“Ci rivolgiamo al buon cuore della comunità per acquistare un’automobile che possa trasportare i nostri due bambini disabili direttamente con le loro sedie a rotelle. Sono in crescita, diventano sempre più pesanti e la nostra schiena ne soffre. Vi saremmo infinitamente grati”.

Questo è il toccante appello di Diego Riccardi e sua moglie Emilia, che da Napoli hanno deciso di avviare una raccolta fondi su GoFundMe con la speranza di poter migliorare la qualità della vita dei loro figli, Angela ed Emanuel.

Chi sono Angela ed Emanuel

Angela, di 11 anni, ed Emanuel, di 8 anni, sono due fratellini affetti da epilessia, associata a una malattia rara ancora non diagnosticata completamente. La loro condizione richiede cure continue presso l’ospedale Bambin Gesù di Roma, rendendo fondamentale il trasporto comodo e sicuro per entrambi.

Obiettivi della raccolta fondi

La campagna GoFundMe ha come obiettivo la cifra di 35.000 euro, destinata all’acquisto di un’auto attrezzata per il trasporto dei bambini in sedia a rotelle. Finora, sono stati raccolti 4.500 euro, e la famiglia spera di raggiungere presto il traguardo grazie alla generosità delle persone. Se desideri contribuire, puoi farlo visitando il link https://www.gofundme.com/f/auto-per-trasportare-2-bambini-disabili

L’importanza del supporto comunitario

Diego ed Emilia confidano nel sostegno della comunità per superare le difficoltà quotidiane che affrontano. Ogni contributo, piccolo o grande, rappresenta un passo avanti verso un futuro più sereno per Angela ed Emanuel, dove il dolore e le difficoltà logistiche possano essere alleviati grazie all’acquisto di un mezzo adeguato alle loro esigenze.

Dona ora e fai parte di questo progetto di speranza e solidarietà. Ogni gesto può fare la differenza nella vita di questa famiglia.

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Cronaca

Ethnos festeggia 30 anni: il Festival porta il mondo al Vesuvio

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Ethnos festeggia 30 anni: il Festival porta il mondo al Vesuvio

Festeggiando 30 Anni di Cultura: Il Festival Ethnos a Villa Bruno

Villa Bruno, una storica villa settecentesca situata a San Giorgio a Cremano, è pronta a diventare il palcoscenico per l’evento di inaugurazione del 30° Festival Ethnos. Questa rassegna culturale, ideata nel 1995 da Gigi Di Luca, ha avuto un ruolo fondamentale nel portare diverse tradizioni del mondo sotto l’ombra del Vesuvio.

L’Inizio della Rassegna

La manifestazione si apre con un’esibizione straordinaria del gruppo NDIMA, Pigmeni Aka, arrivato direttamente dal cuore pulsante dell’Africa. Questo evento sottolinea l’importanza della musica e della danza come strumenti di connessione tra culture diverse.

Un Viaggio Culturale di Tre Decenni

Negli ultimi trent’anni, il Festival Ethnos ha saputo sorprenderci, trasformandosi in un effervescente punto di riferimento per appassionati di cultura e arte. Ogni edizione ha portato in scena artisti di calibro internazionale, creando un’atmosfera che celebra la diversità culturale.

L’Importanza di Villa Bruno

Villa Bruno non è solo una cornice storica, ma anche un simbolo della ricca eredità culturale della regione. La sua architettura e il suo ambiente naturale offrono uno sfondo perfetto per eventi che celebrano l’incontro tra tradizione e innovazione.

Un Futuro Luminoso per Ethnos

Con il trentesimo anniversario, il Festival Ethnos si prepara a scrivere nuovi capitoli nella sua storia. L’impegno di Gigi Di Luca e del suo team continua a promuovere una visione inclusiva, facendo di questo evento un faro per la cultura globale. Unisciti a noi per scoprire un mondo di emozioni e tradizioni uniche.

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Cronaca

Pompei: denunciato falso accompagnatore turistico con tesserini falsi

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Pompei: denunciato falso accompagnatore turistico con tesserini falsi

Operazione dei Carabinieri contro le Guide Abusive a Pompei

I carabinieri della Stazione a Posto Fisso agli Scavi di Pompei hanno recentemente condotto una significativa operazione per combattere l’esercizio abusivo della professione di guida turistica. Questo fenomeno rappresenta un problema persistente per uno dei luoghi archeologici più visitati globalmente.

L’intervento e i risultati

Durante un’imponente attività di controllo, i militari sono riusciti a identificare e denunciare un individuo che si spacciava per guida turistica, utilizzando tesserini falsi. Questa operazione, parte di un programma più ampio per tutelare i turisti e la reputazione del sito, mira a garantire che solo professionisti regolarmente certificati offrano visite guidate.

Le conseguenze dell’abusivismo

L’abusivismo nel settore delle guide turistiche non solo danneggia l’immagine di Pompei, ma mette anche a rischio la sicurezza dei visitatori. Guide non certificate possono fornire informazioni errate o fuorvianti, privando i turisti di un’esperienza autentica e di qualità. L’intervento dei carabinieri è quindi cruciale per preservare la bellezza e la storia del sito.

Protezione dei turisti e valorizzazione del patrimonio

Con queste azioni, le forze dell’ordine non solo proteggono i turisti da frodi, ma supportano anche gli operatori professionisti del settore. È fondamentale che il patrimonio culturale di Pompei sia valorizzato attraverso guide qualificate che sappiano trasmettere l’importanza storica e culturale del sito.

Conclusioni

L’operazione dei carabinieri rappresenta un passo avanti nella lotta contro le pratiche abusive nel settore turistico, sottolineando l’importanza di esperienze di visita autentiche e sicure. Le autorità locali continuano a impegnarsi per garantire che Pompei rimanga un luogo di incontro per la cultura e la storia, offrendo a ogni turista un’esperienza memorabile.

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Cronaca

Arrestato un narcos attivo nei Monti Lattari

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Arrestato un narcos attivo nei Monti Lattari

La Lotta Contro il Crimine nei Monti Lattari

Con la conclusione dell’estate, le attività investigative nell’area dei Monti Lattari e nei dintorni di Stabia continuano a intensificarsi. I carabinieri della compagnia di Castellammare di Stabia, supportati dal team eliportato “Cacciatori di Sicilia”, hanno proseguito l’operazione Continuum Bellum 3. Questo progetto, già iniziato nei mesi precedenti, ha portato a significativi sequestri di beni e alla cattura di elementi di spicco del crimine organizzato.

Operazione Continuum Bellum 3: Un Approfondimento

L’operazione avviata dai carabinieri è mirata a smantellare le reti criminali attive nella zona. Grazie alla collaborazione tra diverse unità, gli investigatori hanno ottenuto risultati concreti, arrestando componenti della malavita locale coinvolti nel traffico di sostanze stupefacenti. L’obiettivo principale di queste misure è garantire la sicurezza dei residenti e ripristinare l’equilibrio nella comunità.

Arresti e Sequestri Recenti

Recentemente, le forze dell’ordine hanno arrestato un noto narcos della zona, che era già sotto attenta sorveglianza. Questo arresto rappresenta solamente una delle fasi di un’operazione più ampia, volta a interrompere le attività illegali che hanno contrassegnato quest’area nel corso degli anni. I sequestri di beni effettuati sono stati significativi, contribuendo a indebolire il potere economico delle organizzazioni criminali operanti nella regione.

L’impatto sulla Comunità Locale

Le operazioni di sicurezza non solo mirano a fermare la criminalità, ma cercano anche di rassicurare i cittadini. La presenza costante delle forze dell’ordine nei Monti Lattari è un segnale tangibile della volontà di combattere il crimine e restituire la serenità ai residenti. La collaborazione tra le istituzioni e la popolazione è fondamentale per sconfiggere le radici di queste problematiche.

Conclusione: Un Futuro più Sicuro

Mentre proseguono le indagini, la speranza è che, attraverso sforzi congiunti, si possa arrivare a una pacificazione duratura dell’area. La lotta contro il crimine nei Monti Lattari rappresenta una sfida complessa, ma grazie alla determinazione delle forze dell’ordine e al supporto della comunità, un futuro più sicuro appare possibile.

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