Cronaca
Quattro ventenni morti in Irpinia, Campania in lutto. De Luca: “Addolorati”
Tragico Incidente a Mirabella Eclano: La Campania in Lutto
Un’ondata di dolore e incredulità ha travolto la provincia di Avellino e l’intera regione Campania dopo il tragico incidente stradale avvenuto a Mirabella Eclano. L’evento, che ha portato alla morte di quattro giovani, ha lasciato una cicatrice profonda nelle comunità locali.
Le Vittime Dell’incidente
Il tragico incidente ha coinvolto quattro ventenni, le cui vite sono state spezzate all’improvviso. La dinamica dell’incidente è ancora oggetto di indagine da parte delle autorità competenti, ma la devastazione e il dolore per la perdita è palpabile.
Reazioni e Commosione
L’intera regione è sotto shock. In particolare, il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha espresso profondo dolore e sgomento per l’accaduto. Parole di vicinanza alle famiglie colpite sono arrivate da ogni angolo della Campania, insieme a innumerevoli testimonianze di solidarietà.
La Comunità di Mirabella Eclano
Mirabella Eclano, una tranquilla cittadina della provincia di Avellino, è ora il centro del dolore e del cordoglio. La comunità locale, solitamente pacifica, si ritrova ora a fare i conti con una tragedia di tale entità. Le attività quotidiane sono sospese, mentre la città si stringe attorno alle famiglie delle vittime.
Prevenzione e Sicurezza Stradale
Questo tragico evento ha riacceso il dibattito sulla sicurezza stradale nelle aree rurali e urbane della Campania. La necessità di maggiori controlli, educazione alla guida sicura e infrastrutture adeguate è più urgente che mai, per evitare il ripetersi di simili tragedie.
Un Appello alla Responsabilità
Le autorità locali invitano tutti i cittadini a prestare la massima attenzione alla guida e a rispettare le norme del codice della strada. Solo attraverso il rispetto e la responsabilità collettiva è possibile prevenire ulteriori perdite e garantire la sicurezza di tutti gli utenti della strada.
Per ulteriori dettagli sull’incidente e le reazioni della comunità e delle autorità, continua a leggere.
Cronaca
Esplode la stufa nella casa a Piscinola, anziani salvati dalla Municipale
Un novantunenne una donna di 76 sono stati tratti in salvo dalla Polizia Locale a Piscinola; l’appartamento dell’uomo era andato a fuoco per una bombola di gas difettosa.
L’incendio nell’appartamento di Piscinola, a Napoli
Gli agenti della Polizia Municipale sono riusciti a tirarli fuori dall’appartamento soltanto una manciata di minuti prima: sono illesi, ma hanno rischiato molto, i due anziani di Piscinola, periferia Nord di Napoli, residenti in un appartamento di via del Plebiscito che è stato devastato da un incendio nella giornata di ieri, 16 novembre.
Le fiamme, stando a quanto ricostruito, sarebbero state sprigionate da una stufa a gas, probabilmente difettosa. Ad avvertire gli agenti è stato un cittadino che, passando nei pressi dell’edificio, aveva notato le lingue di fuoco che uscivano dall’appartamento all’ultimo piano. I vigili del Reparto Scampia si sono rapidamente diretti sul posto, dove hanno appreso che all’interno c’erano ancora delle persone rimaste imprigionate. Nonostante le fiamme si fossero ormai estese, sono riusciti a farsi largo all’interno dell’abitazione e hanno tratto in salvo il proprietario di casa, un uomo di 91 anni, e una donna di anni che vive al piano sottostante, entrambi in preda al panico; i due sono stati portati all’esterno una manciata di minuti prima che la stufa a gas esplodesse.
L’incendio è stato domato dalla squadra 8/B Scampia dei Vigili del Fuoco, arrivata in via del Plebiscito poco dopo. Nel corso del sopralluogo i pompieri hanno rinvenuto, all’interno dell’appartamento, una bombola di gas esplosa, che avrebbe causato prima l’incendio e successivamente lo scoppio.
…
Cronaca
Moto si schianta sul muretto: morto 18enne, l’amica 17enne in pericolo di vita a Vico Equense
Grave incidente nella notte lungo la statale 145 Sorrentina, in località Bikini: un giovane di Castellammare di Stabia (Napoli) è morto sul colpo, l’amica è stata ricoverata in ospedale in condizioni gravissime.
Immagine di repertorio
Un 18enne è deceduto, e una 17enne è finita in ospedale, a seguito di un grave incidente stradale avvenuto nella notte appena trascorsa a Vico Equense, in provincia di Napoli, lungo la strada statale 145 Sorrentina: i due, in sella a una moto, per motivi che restano da accertare si sono schiantati contro un muretto.
Sul posto, in località Bikini, sono intervenuti i carabinieri e i sanitari del 118. Per il giovane non c’è stato nulla da fare: il ragazzo, originario di Castellammare di Stabia, è deceduto sul colpo. L’amica, le cui condizioni sono apparse da subito gravi, è stata caricata d’urgenza in ambulanza e trasportata all’Ospedale del Mare di Ponticelli, dove è stata ricoverata in pericolo di vita.
La dinamica dell’incidente è per il momento al vaglio. Al momento non risultano coinvolti altri veicoli: il 18enne, che era alla guida, potrebbe avere perso il controllo per l’alta velocità o per un dissesto stradale e, non riuscendo tenere la motocicletta su strada, sarebbe andato a schiantarsi contro il muretto a margine della carreggiata.
Cronaca
Litiga con l’amica 15enne, lei lo accoltella: 19enne ricoverato a Napoli
Un 19enne napoletano è stato ricoverato nell’ospedale Cardarelli con una ferita all’addome: sarebbe stato aggredito da una ragazza di 15 anni durante una discussione.
Immagine di repertorio
Ad accoltellarlo sarebbe stata una conoscente di appena 15 anni: avrebbero litigato nei pressi dell’uscita della metropolitana di Scampia – Piscinola, nella periferia nord di Napoli, e lei lo avrebbe aggredito con un oggetto tagliente. È la ricostruzione dietro il ferimento di un 19enne napoletano, finito nella notte al Pronto Soccorso con un taglio all’addome e ricoverato in osservazione, non in pericolo di vita.
I carabinieri sono intervenuti intorno alle 2 di oggi, 17 novembre, nell’ospedale “Cardarelli” a seguito della segnalazione arrivata ai centralini del 112: poco prima era arrivato il 19enne, accompagnato dai genitori. La vittima è stata ascoltata dai militari e ha raccontato di essere stata ferita da una ragazza. Non una fidanzatina, una sua conoscente, con cui ci sarebbero stati degli sfottò.
I motivi non sono ancora chiari ma, stando al suo racconto, ci sarebbe stata una discussione vicino alla metropolitana e lei si sarebbe scagliata su di lui brandendo un oggetto tagliente, non ancora identificato, e sferrando un fendente all’addome. La ragazza è stata successivamente identificata e verrà segnalata alla Procura per i Minori.