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Cronaca

Pomigliano, alcolici ai minorenni: il sindaco chiude 2 locali

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Pomigliano, alcolici ai minorenni: il sindaco chiude 2 locali

<h2>Tolleranza Zero a Pomigliano: Due Attività Chiuse per Vendita di Alcolici a Minorenni

Pomigliano d’Arco sta adottando una politica di tolleranza zero riguardo la somministrazione di alcolici ai minorenni. Recentemente, il comune ha messo in atto misure severe contro gli esercizi commerciali che infrangono il divieto di vendita di alcol ai minori, specialmente agli adolescenti sotto i 14 anni. Il sindaco Raffaele Russo ha preso una posizione ferma a seguito di nuovi controlli effettuati dalla Polizia Locale.

Azioni Decisive del Sindaco Russo

Il sindaco Raffaele Russo ha deciso di prendere provvedimenti drastici dopo che, durante l’ultimo fine settimana, la Polizia Locale diretta dal tenente colonnello Emiliano Nacar ha trovato due esercizi colpevoli di vendere alcolici a minorenni. Tra questi, uno degli esercenti è stato colto in flagrante per la seconda volta. Entrambi i trasgressori sono stati denunciati all’autorità giudiziaria e oggi è stata pubblicata un’ordinanza che prevede la chiusura dei due esercizi.

Dettagli sulle Sanzioni Imposte

Il locale recidivo dovrà chiudere per 15 giorni a partire dalla notifica della sanzione, mentre l’altro esercizio, trovato in violazione per la prima volta, chiuderà per 5 giorni a partire da venerdì 18 luglio. “Come sindaco di Pomigliano d’Arco e medico”, ha dichiarato Russo, “sono ben consapevole dei gravi danni che l’alcol può causare alla salute degli adolescenti. Per questo motivo, adottiamo una politica di tolleranza zero verso chi somministra alcolici ai minorenni”.

Rafforzamento dei Controlli

Il Sindaco ha sottolineato che i controlli recenti hanno mostrato gravi infrazioni da parte di alcuni esercenti, portando alla disposizione di chiusure temporanee per i locali coinvolti. Tuttavia, Russo ha avvertito che le azioni non si fermeranno qui: “Per coloro che verranno colti più volte in queste violazioni, adotteremo provvedimenti sempre più severi”.

Priorità alla Salute e Sicurezza dei Giovani

La priorità assoluta dell’amministrazione è la salute e la sicurezza dei giovani. “Dichiareremo guerra a chiunque metta a rischio il benessere degli adolescenti”, ha concluso il sindaco, “puniremo con il massimo rigore possibile chi pensa di poter ignorare le leggi”.

Risultati dei Blitz della Polizia Municipale

Gli sforzi della Polizia Municipale stanno portando i risultati attesi dall’amministrazione comunale. L’assessore al commercio, Marianna Manna, ha espresso gratitudine per il lavoro della Polizia Municipale sotto la guida del Comandante Nacar. “Grazie ai loro controlli, è stato possibile sanzionare esercenti impudenti che hanno somministrato alcolici a minorenni. L’ufficio commercio ha prontamente adottato i provvedimenti di chiusura”, ha dichiarato Manna, sottolineando l’intento di continuare con la stessa fermezza.

Conclusioni

La chiusura dei due locali a Pomigliano rappresenta un forte monito per tutti gli esercenti: non ci sarà tolleranza per chi vende alcolici ai minori. L’amministrazione comunale, con il supporto della Polizia Locale, continuerà a vigilare e a prendere misure severe per proteggere la salute e la sicurezza degli adolescenti.

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A Cava de’ Tirreni scoperto un garage dove smontavano le auto rubate

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A Cava de’ Tirreni scoperto un garage dove smontavano le auto rubate

Un garage dove le automobili rubate venivano smontate: la scoperta della polizia a Cava de’ Tirreni, in provincia di Salerno.

L’attrezzatura recuperata dalla Polizia a Cava de’ Tirreni

Un garage dove le automobili rubate venivano smontate: lo hanno scoperto gli agenti di Polizia a Cava de’ Tirreni, in provincia di Salerno, durante un servizio di controllo del territorio. All’interno, anche una vettura rubata pochi giorni prima e già in parte smontata. Recuperate anche le attrezzature, mentre il proprietario dell’area è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria per il reato di riciclaggio. Indagini che proseguono per scoprire eventuali terzi coinvolti nella vicenda.

Tutto è accaduto durante un servizio straordinario di controllo del territorio di Cava de’ Tirreni disposto dal commissariato di Polizia del comune metelliano, al quale hanno preso parte anche i Reparti Inquadrati della Polizia di Stato. Durante questi controlli, è stato individuato un garage che, dopo i controlli, si è scoperto fosse adibito allo smontaggio di autovetture provento di furto. Non solo: gli agenti hanno anche trovato un’autovettura particolarmente costosa e già in parte smontata, risultata rubata al legittimo proprietario pochi giorni prima, in provincia di Napoli. Oltre a questo, sono stati trovati numerosi attrezzi per lo smontaggio della componentistica ed un apparecchio elettronico che annullava i segnali GPS posti a bordo delle vetture. Tutto materiale sequestrato, mentre per il proprietario dell’area è scatta la segnalazione per…

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Fuochi d’artificio al centro della strada, tra i palazzi e la auto che passano: follia a Fuorigrotta

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Fuochi d’artificio al centro della strada, tra i palazzi e la auto che passano: follia a Fuorigrotta

Momenti di pericolo in via Leopardi, nel cuore del quartiere Fuorigrotta, dove qualcuno ha esploso fuochi d’artificio proprio al centro della strada, in mezzo ai palazzi.

Fuochi d’artificio esplosi tra i palazzi in via Leopardi a Napoli (Foto: Fanpage.it)

Momenti di follia quelli che si sono vissuti nella tarda serata di oggi, lunedì 11 novembre, a Fuorigrotta, alla periferia occidentale di Napoli. In via Leopardi, nel cuore del quartiere, sono stati molti i residenti che sono stati turbati da boati molto ravvicinati: proprio al centro della strada, infatti, ignoti hanno fatto esplodere dei fuochi d’artificio. Chi ha pensato che non ci fosse alcun problema a posizionare e a far esplodere dei botti pirotecnici proprio in mezzo alla strada, non ha fatto i conti non soltanto con le auto parcheggiate, ma anche con quelle in transito che, impossibilitate a proseguire oltre, hanno dovuto modificare il loro tragitto; soprattutto, però, i fuochi sono stati esplosi proprio tra i palazzi che sorgono sulla strada, senza badare non soltanto al forte rumore della deflagrazione e al fumo provocato, quanto all’eventuale pericolo che avrebbero potuto arrecare ai condomini.

Proprio per questo, nel vademecum del Ministero dell’Interno sul corretto utilizzo dei fuochi d’artificio, si legge: “Non collocare mai i fuochi d’artificio nelle vicinanze di luoghi abitati o dove siano depositi di paglia, di grano, fienili, boschi”. Inoltre, si legge ancora: “Non accendere mai i fuochi dentro gli appartamenti, mai sui balconi e mai in…

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Irruzione nella yogurteria armati di fucile per spaventare un gruppo di coetanei: arrestati due giovani

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Irruzione nella yogurteria armati di fucile per spaventare un gruppo di coetanei: arrestati due giovani

Il raid è avvenuto a Sarno, nella provincia di Salerno, lo scorso 26 febbraio. I due giovani fecero irruzione armati di fucile nella yogurteria dove si trovava un gruppo di coetanei con i quali c’era stato un precedente litigio, esplodendo anche dei colpi in aria.

Dopo circa nove mesi gli inquirenti sono venuti a capo di un vero e proprio raid intimidatorio andato in scena a Sarno, nella provincia di Salerno, la sera dello scorso 26 febbraio: alcuni giovani armati di fucile fecero irruzione in una yogurteria della città soltanto per intimidire un gruppo di coetanei, con il quale c’erano stati dei precedenti dissidi. Pertanto i carabinieri, coordinati dalla Procura di Nocera Inferiore, hanno arrestato due giovani, che sono stati sottoposti agli arresti domiciliari, con divieto di comunicazione e controllo mediante braccialetto elettronico.

Le indagini dei militari dell’Arma, che si sono avvalse delle analisi dei tabulati telefonici dei due indagati, delle informazioni acquisite tramite social, ma soprattutto delle immagini delle telecamere di sorveglianza, che hanno ripreso tutta l’azione criminale, hanno permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei confronti dei due giovani.

In particolare, i due, unitamente a un terzo soggetto, non ancora identificato, facevano irruzione nella yogurteria; uno dei due, prima di entrare, esplodeva due colpi di fucile in aria a scopo intimidatorio. Una volta all’interno dell’esercizio commerciale, i due indagati minacciavano i coetanei vittime del raid, nonché gli altri…

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