Cronaca
Pino Grazioli assolto da accuse di diffamazione sui social
Assolto il Giornalista Giuseppe Somma Grazioli dalle Accuse di Diffamazione
Il Giudice Monocratico, Dott.ssa Albanese, ha esaminato attentamente le argomentazioni durante la requisitoria e l’arringa difensiva. Dopo aver sciolto la riserva, ha deciso di assolvere Giuseppe Somma Grazioli dalle accuse a lui attribuite, accogliendo in pieno le richieste della difesa.
Accusa di Diffamazione Aggravata su Facebook
Giuseppe Somma Grazioli, noto giornalista, era accusato di diffamazione aggravata tramite il social network Facebook. L’accusa includeva l’aggravante prevista dall’articolo 81 del codice penale, che faceva riferimento a un medesimo disegno criminoso.
Difesa Brillante di Massimo Viscusi
Il legale di fiducia di Grazioli, il penalista Massimo Viscusi, ha presentato una difesa articolata nel corso del rito abbreviato. Egli ha sollevato numerosi punti tecnici e ha sottolineato in particolare la questione della tardività della querela presentata contro il giornalista.
Focus sulla Tardività della Querela
L’avvocato Viscusi ha evidenziato come, nonostante le prove sottese all’aggravante dell’art. 81 del codice penale legittimassero il processo, fosse necessario considerare anche il tempus commissi delicti della condotta. Essendo un reato perseguibile solo su querela di parte, la querela avrebbe dovuto essere presentata entro tre mesi dall’accaduto.
Evento Scatenante durante la Pandemia
Nel marzo 2020, in piena pandemia da COVID-19, il giornalista Grazioli si era reso protagonista di un caso di solidarietà aiutando un senzatetto con viveri e supporto. Tuttavia, questo gesto di altruismo fu seguito da una serie di ritorsioni e tentate estorsioni nei suoi confronti. La situazione culminò in una querela presentata contro Grazioli dopo che il giornalista aveva chiarito alcune circostanze sull’accaduto attraverso i suoi canali social.
Conclusione del Processo
A seguito delle discussioni in aula, il Giudice Monocratico di Napoli ha assolto definitivamente Giuseppe Somma Grazioli. La decisione è stata presa nonostante il pubblico ministero avesse richiesto una pena detentiva di tre mesi di carcere.
La sentenza rappresenta una vittoria per la difesa e pone fine a una vicenda giudiziaria intricata, offrendo al giornalista la tanto attesa liberazione dalle accuse mossegli.
