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Cronaca

Passeggeri Circumvesuviana bloccati in vagoni roventi senza aria

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Passeggeri Circumvesuviana bloccati in vagoni roventi senza aria
<img width="1280" height="959" src="https://i0.wp.com/www.cronachedellacampania.it/wp-content/uploads/2024/07/inferno-circumvesuviana.jpg?fit=1280%2C959&ssl=1" class="attachment-full size-full wp-post-image" alt="Circumvesuviana viaggiatori imprigionati nei vagoni" title="Circumvesuviana viaggiatori imprigionati nei vagoni roventi senza aria condizionata e porte bloccate 2">

<p>L'inferno sui treni della Circumvesuviana non sembra avere fine. Nell’intensa ondata di caldo che sta colpendo la regione, centinaia di pendolari si sono trovati intrappolati in un treno surriscaldato senza aria condizionata il 29 luglio scorso, peggiorando ulteriormente una situazione già critica.</p>

<h3>Disagi crescenti nonostante le rassicurazioni</h3>
<p>Nonostante le rassicurazioni di EAV, le testimonianze dei viaggiatori dipingono un quadro desolante. I passeggeri riferiscono di un’emergenza gestita con lentezza e disorganizzazione, mettendo seriamente a rischio la loro salute.</p>

<h3>Le testimonianze dei viaggiatori</h3>
<p>Le testimonianze raccolte non lasciano spazio a dubbi. "Sembrava un forno crematorio," ha dichiarato un viaggiatore, evidenziando la gravità della situazione nonostante le smentite da parte di EAV.</p>

<h3>La reazione di Borrelli</h3>
<p>Borrelli ha espresso il suo sdegno riguardo a questi continui disservizi: <em>"È ora di dire basta a queste vergogne! I cittadini hanno diritto a un servizio di trasporto pubblico dignitoso e sicuro."</em></p>
<p>Ha aggiunto: <em>"È inaccettabile che, nel 2023, i cittadini siano costretti a subire tali disservizi. Chiediamo alla Regione Campania e a <a href="https://www.cronachedellacampania.it/2024/07/circumvesuviana-interrotta-la-tratta-tra-barra-e-ponticelli/">EAV</a> interventi immediati per migliorare il servizio e garantire la sicurezza dei viaggiatori. È ora di smettere di promettere nuovi treni e di iniziare ad utilizzarli per migliorare la vita dei pendolari."</em></p>

L’inferno sui treni della Circumvesuviana: un incubo senza fine

L’inferno sui treni della Circumvesuviana non sembra avere fine. Nell’intensa ondata di caldo che sta colpendo la regione, centinaia di pendolari si sono trovati intrappolati in un treno surriscaldato senza aria condizionata il 29 luglio scorso, peggiorando ulteriormente una situazione già critica.

Disagi crescenti nonostante le rassicurazioni

Nonostante le rassicurazioni di EAV, le testimonianze dei viaggiatori dipingono un quadro desolante. I passeggeri riferiscono di un’emergenza gestita con lentezza e disorganizzazione, mettendo seriamente a rischio la loro salute.

Le testimonianze dei viaggiatori

Le testimonianze raccolte non lasciano spazio a dubbi. "Sembrava un forno crematorio," ha dichiarato un viaggiatore, evidenziando la gravità della situazione nonostante le smentite da parte di EAV.

La reazione di Borrelli

Borrelli ha espresso il suo sdegno riguardo a questi continui disservizi: "È ora di dire basta a queste vergogne! I cittadini hanno diritto a un servizio di trasporto pubblico dignitoso e sicuro."

Ha aggiunto: "È inaccettabile che, nel 2023, i cittadini siano costretti a subire tali disservizi. Chiediamo alla Regione Campania e a EAV interventi immediati per migliorare il servizio e garantire la sicurezza dei viaggiatori. È ora di smettere di promettere nuovi treni e di iniziare ad utilizzarli per migliorare la vita dei pendolari."


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Su TikTok il fumetto che difende Crescenzo Marino, il figlio di McKay, boss di Secondigliano

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Su TikTok il fumetto che difende Crescenzo Marino, il figlio di McKay, boss di Secondigliano

Su un profilo TikTok di un amico di Crescenzo Marino è stato pubblicato un fumetto che difende il figlio del boss, condannato ad agosto a 10 anni di carcere; scritto in prima persona, sarebbe autobiografico.

L’infanzia in un quartiere difficile, l’arresto del padre, la scoperta di essere figlio di un boss di camorra e i tentativi di allontanarsi da quel mondo che l’hanno portato anche a stringere amicizia col rapper Geolier, fino a quando le manette sono scattate anche per lui e alla detenzione da innocente. Tutto raccontato in un fumetto che ieri sera è stato pubblicato su un profilo TikTok e che sarebbe stato disegnato da Crescenzo Marino, il figlio del capoclan Genny McKay. “Nato a Secondigliano”, questo è il titolo. E, subito sotto, la nota: “a cura di Crescenzo Marino”.

Il fumetto sulla vita del figlio del capoclan Marino

Non è sicuro che l’autore del fumetto sia effettivamente Crescenzo Marino, attualmente detenuto, ma è certo che il profilo su cui è stato pubblicato viene gestito da qualcuno molto vicino al ragazzo. Nato nel 1997, il giovane aveva appena sette anni quando è scoppiata la faida di Scampia, nel 2004. Il racconto a fumetti, scritto in prima persona e con protagonista Marino, inizia proprio da quel periodo: “Ricordo che giocavamo a pallone tra i colpi di pistola”.

Nel giro di qualche vignetta, la prima svolta: l’arresto di Gennaro Marino (2004). Le bugie della madre per non dirgli la verità: “Papà lavora in un castello”. Poi le “cose strane” che succedevano durante l’infanzia e l’adolescenza: i ragazzi che volevano essere suo amici e quelli che gli dicevano che non potevano invitarlo a casa perché “le loro…

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Infermiere preso a schiaffi all’Ospedale del Mare: arriva la Polizia

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Infermiere preso a schiaffi all’Ospedale del Mare: arriva la Polizia

Aggressione al Pronto Soccorso dell’Ospedale del Mare. Infermiere preso a schiaffi. Arriva la Polizia.

Infermiere aggredito al Pronto Soccorso dell’Ospedale del Mare oggi pomeriggio. Preso a schiaffi da un parente di una paziente che era arrivata nel nosocomio partenopeo, per una intossicazione, ma poi aveva deciso di andare via, rifiutando le cure. Uno degli infermieri, a quanto apprende Fanpage.it, è stato aggredito dai familiari sopraggiunti poco dopo sul posto, alla ricerca del loro parente ammalato.

Infermiere del Pronto Soccorso preso a schiaffi

L’aggressione è avvenuta prima da parte di un parente, ma solo verbalmente, poi da parte di un altro parente che avrebbe assalito l’infermiere alle spalle, schiaffeggiandolo. Alla fine i due parenti sono stati allontanati dalla sicurezza. Sul posto è arrivata la Polizia di Stato, allertata dal personale sanitario. L’infermiere colpito, invece, è stato refertato dai medici dell’ospedale.

La Polizia di Stato all’Ospedale del Mare

Ancora da chiarire la dinamica dell’accaduto. Secondo le prime ricostruzioni, l’aggressione sarebbe avvenuta attorno alle ore 15,00 di oggi, venerdì 22 novembre 2024. Si tratta dell’ennesimo atto di violenza contro il personale sanitario registrato negli ultimi mesi all’interno dei nosocomi napoletani. Le istituzioni sono impegnate per contrastare questo fenomeno. Per questi motivi sono stati istituiti dei drappelli delle forze dell’ordine all’interno dei pronto soccorso ospedalieri e sono state installate le telecamere a bordo dell’ambulanze del 118. Le difficoltà vissute da medici e infermieri all’interno dei pronto soccorso, purtroppo, rendono anche poco…

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I funerali di Simeon e Alessia, morti a Vico Equense. Per la giovane autorizzata donazione organi

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I funerali di Simeon e Alessia, morti a Vico Equense. Per la giovane autorizzata donazione organi

Folla ai funerali di Simeon oggi nella Cattedrale di Castellammare. Le esequie di Alessia domani alle 10,30: i familiari autorizzano la donazione degli organi.

Alessia Piccirillo e Simeon Dimitrov, le vittime

I funerali di Simeon Dimitrov, 18 anni, e Alessia Piccirillo, 19 anni, vittime del tragico incidente stradale a Vico Equense avvenuto la notte tra sabato 16 e domenica 17 novembre scorsi si terranno a distanza di 24 ore l’uno dall’altro, oggi, venerdì 22 novembre, e domani, sabato 23. La costiera sorrentina è in lutto e piange due suoi figli. Entrambi i ragazzi frequentavano l’ultimo anno dell’Istituto Turistico “don Luigi Sturzo” di Castellammare di Stabia. Oggi centinaia di giovani si sono radunati nella Cattedrale di Castellammare di Stabia, alle 15, per l’ultimo saluto a Simeon, il giovane canoista di 18 anni che era alla guida della moto Ktm Duke 400, finita fuori strada. I funerali di Alessia si terranno invece domani mattina alle 10,30, nel piazzale dell’istituto comprensivo “Denza”.

I genitori di Alessia autorizzano la donazione degli organi

A bordo del mezzo a due ruote viaggiava anche Alessia Piccirillo, studentessa di 19 anni, rimasta gravemente ferita nell’incidente stradale e deceduta purtroppo dopo due giorni di ricovero all’Ospedale del Mare di Napoli. I funerali della ragazza si terranno invece domani. I familiari hanno autorizzato la donazione degli organi. Negli scorsi giorni si sono avute diverse iniziative di cordoglio in città per ricordare le due giovani vittime. Nella scuola superiore che i due ragazzi frequentavano ci sono stati attimi di dolore condiviso. Sono stati lanciati i palloncini bianchi in…

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