Cronaca
Opposizione attacca contro centrale elettrica vicina alle scuole
Arzano: Progetto di Centrale Elettrica tra Case e Scuole, L’Opposizione Insorge
Ad Arzano, in una zona molto vicina a residenze private e istituti scolastici, è in programma la costruzione di una nuova centrale elettrica. Destinata a soddisfare le esigenze della zona ASI, la centrale sarà collocata in Via Sensale, occupando una superficie di 20.000 mq. Questa ubicazione si trova non lontano dalla Scuola Elementare Wojtyla e dall’Istituto Superiore Giordano Bruno.
Posizione Controversa delle Infrastrutture Energetiche
La vicinanza della futura centrale ai luoghi abitati e agli istituti scolastici ha suscitato forti reazioni da parte dei consiglieri comunali di opposizione. Salvatore Borreale, Luigi De Rosa, Nicola Falzarano e Natale Russo si sono attivati dopo aver scoperto casualmente il progetto, che prevede anche l’esproprio di alcuni terreni agricoli privati. La preoccupazione principale consiste nei possibili impatti sulla salute dei cittadini e sull’ambiente della zona.
Richieste di Trasparenza e Tutela Ambientale
I consiglieri di opposizione, preoccupati per la mancanza di trasparenza, hanno richiesto immediatamente l’accesso agli atti relativi al progetto. La loro intenzione è quella di vigilare sulla salute pubblica e di evitare un impatto ambientale negativo. Va rimarcato che la stessa area è destinata ad ospitare un parco attrezzato e un palazzetto dello sport, progetti che potrebbero essere compromessi dalla realizzazione della centrale elettrica.
Informazione e Coinvolgimento della Comunità
Gli esponenti dell’opposizione lamentano di non essere stati previamente avvisati del progetto. "Nessuno ci ha avvertiti, nessuno sembra sapere niente di questa che pare sarà una centrale elettrica," affermano. Questo sottolinea la necessità di maggiore comunicazione e coinvolgimento delle comunità locali in decisioni che riguardano il loro territorio e la loro salute.
G. B.
(nella foto il manifesto dell’opposizione e poi da sinistra Nicola Falzarano, Salvatore Borreale, Natale Russo e Luigi De Rosa)
