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Cronaca

Napoli: incendio Oasi degli Astroni, presunti responsabili rinviati a giudizio.

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Napoli: incendio Oasi degli Astroni, presunti responsabili rinviati a giudizio.

Incendio devastante all’Oasi WWF Cratere degli Astroni

A Napoli, la Procura ha deciso di rinviare a giudizio i presunti responsabili dell’incendio che ha colpito l’Oasi WWF Cratere degli Astroni all’inizio di agosto 2023, distruggendo oltre 40 ettari di vegetazione.

Le fiamme sono state causate dall’esplosione di fuochi d’artificio in prossimità dell’Oasi, provocando un grave danno ambientale che ha richiesto un grande sforzo di ricostruzione e ripristino da parte del WWF.

Il WWF, impegnato a diffondere la cultura della responsabilità ambientale, ha implementato misure come l’installazione di termocamere per monitorare il territorio e prevenire incendi boschivi.

Le indagini e le accuse

Le indagini condotte dalla Procura hanno portato all’identificazione di due uomini, di 36 e 61 anni, residenti a Napoli, come presunti responsabili dell’incendio. Il più anziano gestiva un ristorante vicino all’Oasi e sarebbe stato coinvolto nell’uso di fuochi pirotecnici che hanno innescato il rogo.

Secondo l’accusa, i due imputati non solo avrebbero causato l’incendio, ma avrebbero anche omesso di avvisare i soccorsi, peggiorando ulteriormente la situazione. Il processo permetterà di fare luce sulle circostanze dell’incendio e di stabilire le responsabilità.

Il WWF, parte civile nel procedimento legale, seguirà da vicino lo svolgimento del processo, sperando che la giustizia venga fatta e che atti criminosi contro l’ambiente non restino impuniti.

Ora, con il rinvio a giudizio, i due presunti responsabili dovranno rispondere delle loro azioni di fronte alla Corte. Il processo sarà l’occasione per fare luce sulle dinamiche dell’incendio e per accertare le responsabilità.

Il WWF, parte civile nel processo, continuerà a seguire con attenzione l’evolversi della vicenda, auspicando che la giustizia sia fatta e che tali crimini contro l’ambiente non rimangano impuniti.

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