Cronaca
Napoli, crollo a Scampia: indagini per omicidio colposo, lutto
# Tragedia a Scampia: Crollo alla “Vela Celeste” di Napoli
Napoli – Il sostituto procuratore di Napoli, Antonella Fratello, è sul posto e ha preso parte ai primi sopralluoghi presso Scampia, dopo il crollo verificatosi nella tarda serata di ieri alla “Vela Celeste”.
L’Incidente e le Vittime
Il drammatico incidente ha provocato la morte di due persone e il ferimento di tredici altre, tra cui sette bambine. L’inchiesta, attualmente condotta contro ignoti, si focalizza sull’accertamento delle cause e delle responsabilità legate all’evento.
Indagini in Corso
L’ufficio della procura attende ora la consegna delle informative che racchiudono i primi dati tecnici raccolti sul luogo del crollo. Queste informazioni sono fondamentali per delineare le ipotesi di reato, che potrebbero includere crollo colposo e omicidio colposo, date le gravi conseguenze del cedimento strutturale.
Lavoro delle Autorità Competenti
Le autorità stanno lavorando senza sosta per ricostruire la dinamica dei fatti e identificare eventuali negligenze o violazioni delle normative edilizie che potrebbero aver contribuito a questo disastro. L’obiettivo è garantire giustizia per le vittime e prevenire futuri incidenti simili. Tutte le responsabilità dovranno essere accertate e sanzionate secondo le leggi vigenti.
Solidarietà e Supporto alla Comunità
La comunità di Scampia è profondamente scossa e in lutto per la perdita di vite umane e per le gravi ferite riportate da molti dei suoi giovani membri. Le istituzioni locali hanno espresso solidarietà e vicinanza alle famiglie coinvolte, impegnandosi a fornire tutto il supporto necessario in questo momento di emergenza e dolore.
Dichiarazione del Sindaco Manfredi
Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha annunciato: “Il giorno dei funerali sarà proclamato il lutto cittadino.” Questa dichiarazione è avvenuta durante un incontro con la stampa, in riferimento al tragico crollo che ha provocato la morte di due persone e il ferimento di altre, tra cui due bambine ora in gravi condizioni presso l’Ospedale Santobono di Napoli.
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