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Cronaca

Napoli, crollo a Scampia: 2 morti e 13 feriti

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Napoli, crollo a Scampia: 2 morti e 13 feriti

Napoli: Tragico Crollo alla Vela Celeste di Scampia, Due Morti e Diversi Feriti

Il bilancio del devastante crollo di un ballatoio nella Vela Celeste di Scampia, Napoli, si è aggravato tristemente. Due persone hanno perso la vita e tredici sono i feriti, tra cui sette bambini.

La Dinamica dell’Incidente

L’incidente è avvenuto ieri sera intorno alle 22:30. Il cedimento del ballatoio situato al terzo piano ha causato un effetto domino, trascinando giù anche quelli dei piani inferiori. Immediato l’intervento dei vigili del fuoco, i quali hanno eseguito l’evacuazione dei residenti dai piani alti tramite autoscale. Le indagini per determinare le cause del crollo sono già state avviate dalla polizia.

Le Vittime e i Feriti

Tra le vittime, Roberto Abbruzzese, un dipendente di una macelleria di 29 anni, è morto sul colpo. La seconda vittima è una donna di 35 anni, deceduta al suo arrivo in ospedale. Tra i tredici feriti, sette sono bambini con un’età compresa tra i due e gli otto anni. Due di loro sono attualmente in rianimazione e una ragazza è in condizioni critiche. I soccorritori hanno lavorato incessantemente tutta la notte per estrarre le persone dalle macerie e fornire le prime cure essenziali.

Le indagini in corso

La Procura della Repubblica di Napoli ha aperto un’inchiesta per accertare le cause del crollo. I vigili del fuoco stanno effettuando sopralluoghi accurati per verificare lo stato dell’edificio e identificare eventuali criticità strutturali.

Reazioni delle Istituzioni

Il crollo ha suscitato sgomento e cordoglio tra le istituzioni e la cittadinanza. Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha espresso dolore per le vittime e vicinanza ai feriti e alle loro famiglie. Ha inoltre garantito che verrà dedicata la massima attenzione all’accertamento delle responsabilità e alla messa in sicurezza degli edifici pericolanti.

Polemiche e Dibattito

L’ennesima tragedia riapre il dibattito sulle condizioni di degrado e abbandono dei quartieri periferici italiani. Le polemiche si accentuano sulla gestione dell’edilizia popolare e sulla lentezza degli interventi di riqualificazione. Il caso della Vela Celeste è emblematico: lo scorso aprile, l’amministrazione Manfredi aveva annunciato un piano di riqualificazione urbana per le Vele di Scampia, includendo la Vela Celeste con un investimento di circa 18 milioni di euro dal Piano Periferie.

Prospettive Future

L’evento drammatico mette in evidenza le condizioni precarie in cui versano ancora molti edifici a Scampia, sollevando interrogativi sulla sicurezza e sull’efficacia dei piani di riqualificazione. Le istituzioni sono chiamate a rispondere con interventi rapidi ed efficaci per prevenire ulteriori tragedie e garantire una vita dignitosa ai residenti.

L’accaduto sottolinea l’urgenza di affrontare con serietà le criticità legate all’edilizia popolare e alla sicurezza degli edifici nelle zone periferiche. Un impegno concreto da parte delle autorità è indispensabile per evitare che tali tragici episodi si ripetano in futuro.

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