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Cronaca

Minacce dal boss De Martino: Uccido te e lui se ti metti con un altro

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Minacce dal boss De Martino: Uccido te e lui se ti metti con un altro

Minacce dal carcere: il caso del boss Salvatore De Martino

A Napoli, una giovane donna e sua figlia di tre anni sono al centro di una vicenda di violenza domestica legata al clan De Martino. Il padre della bambina, Salvatore De Martino, detenuto in carcere, minacciava la madre con frasi come “Se ti metti con un altro uccido a te e a lui”, mentre suo padre la minacciava di dare fuoco alla casa.

Un quadro agghiacciante di sopraffazioni

Le indagini condotte dalla DDA di Napoli e dai Carabinieri hanno portato alla luce un quadro agghiacciante di sopraffazioni e minacce nei confronti della donna e della sua famiglia. Nonostante la detenzione, il padre della bambina manteneva contatti con lei tramite un telefono cellulare fornito da una guardia carceraria compiacente.

Minacce e violenze costanti

Le minacce di morte alla donna erano frequenti, con il padre della bambina che arrivava a puntarle una pistola alla testa per intimarla a fargli vedere la figlia regolarmente. Inoltre, la donna veniva picchiata, insultata e costretta a portare la figlia a casa dei suoceri tutti i giorni, eccetto la domenica.

Una spirale persecutoria

Il gip Marco Giordano ha descritto la situazione come “una grave e allarmante spirale persecutoria”, che coinvolgeva non solo la donna ma anche i suoi familiari, compresa la bambina. Solo l’intervento dei carabinieri due mesi fa ha permesso di concludere le indagini e arrestare 9 persone, tra cui il padre della bambina, i suoi nonni paterni e la guardia carceraria complice.

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