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Cronaca

Lotto Napoli: 17 e 90 regalano oltre 6 milioni con la ruota

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Lotto Napoli: 17 e 90 regalano oltre 6 milioni con la ruota

Lotto: La Ruota di Napoli Distribuisce Oltre 6 Milioni di Euro in Vincite

La ruota del Lotto di Napoli è stata recentemente protagonista di una straordinaria distribuzione di premi. Nell’ultima estrazione, i numeri 4-6-7-17-90 hanno portato fortuna agli appassionati, distribuendo oltre 6 milioni di euro. Questo evento eccezionale ha fatto sì che il 43% delle vincite a livello nazionale sia stato realizzato proprio in Campania.

Numeri Fortunati: Il Potere del 17 e 90

A contribuire in modo significativo a questo successo sono stati i numeri 17 e 90. Nella Smorfia Napoletana, il 17 è associato alla "sfortuna" e il 90 alla "paura", ma questa volta hanno portato grande fortuna agli scommettitori. Questi numeri sono noti per essere molto seguiti, rendendo ancora più straordinaria la pioggia di premi distribuiti.

Cinquina Vincente: La Magia dei Numeri Bassi

Non solo il 17 e il 90, ma anche i numeri bassi hanno giocato un ruolo fondamentale. Il 7, ad esempio, è rappresentativo del mese di luglio e spesso viene scelto per giocate riguardanti date e ricorrenze particolari. Anche i numeri 4 e 6 rientrano tra quelli spesso selezionati, aumentando le possibilità di vincita per gli scommettitori.

Vincite Strabilianti: Napoli Fa il Pieno

L’estrazione ha portato ben 7 delle 10 vincite più alte a Napoli. Ecco alcuni esempi di premi degni di nota:

  • A Nola, vicino a Napoli, il terno 4-6-17 ha fruttato una vincita di 47.500 euro.
  • A Napoli, il terno 4-17-90 ha regalato 22.500 euro.
  • A Positano, il premio è stato di 21.660 euro.
  • A Casagiove, in provincia di Caserta, la vincita è stata di 19.375 euro.

Conclusioni: Un Evento Memorabile

Questo evento non solo ha sottolineato la popolarità della ruota di Napoli, ma ha anche dimostrato come numeri ricchi di significato culturale possano cambiare la vita di molte persone. La straordinaria distribuzione di premi di oltre 6 milioni di euro rimarrà certamente nella memoria degli appassionati del Lotto.

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Cronaca

Beve sostanza tossica scambiandola per acqua, avvocato in rianimazione a Nocera Inferiore

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Beve sostanza tossica scambiandola per acqua, avvocato in rianimazione a Nocera Inferiore

L’avvocato 43enne è stato ricoverato in rianimazione all’Ospedale Umberto I di Nocera Inferiore: è grave.

Immagine di repertorio

Beve una sostanza tossica scambiandola per acqua: in rianimazione un avvocato 43enne di Nocera Inferiore, in provincia di Salerno. Il professionista, secondo le prime informazioni, sembra sia rimasto vittima di un terribile disguido. Avrebbe, infatti, ingerito una sostanza caustica, non è chiaro se acida o basica, riportando gravi conseguenze. L’incidente risale al pomeriggio di lunedì 18 novembre 2024.

Avvocato 43enne ricoverato a Nocera Inferiore

Il legale, dopo aver ingerito per sbaglio la sostanza, si sarebbe sentito male. Immediatamente è partita la macchina dei soccorsi. Sul posto è arrivata un’ambulanza del 118 che ha trasportato il ferito d’urgenza presso l’Ospedale Umberto I di Nocera Inferiore, per le cure mediche del caso. Qui, il personale sanitario ha deciso per il ricovero nel reparto di rianimazione. Le condizioni della vittima sono considerate serie.

Indagini sulla natura del liquido ingerito

Secondo le prime ricostruzioni, il 43enne avrebbe bevuto un liquido, immaginando, probabilmente, che fosse acqua naturale. Invece, si trattava, sembra, di una sostanza tossica e velenosa, la cui natura non è stata ancora chiarita, forse soda caustica, o un qualche tipo di acido. Subito dopo è stato colto da malore. Quando è arrivato in ospedale, i medici hanno subito capito la gravità della situazione ed hanno deciso, in via precauzionale, il ricovero in rianimazione, dove il legale si trova è attualmente sotto costante e attento monitoraggio.

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“Nei guai per essere stata amica coi bimbi”, l’audio della prof picchiata a Castellammare

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“Nei guai per essere stata amica coi bimbi”, l’audio della prof picchiata a Castellammare

Proseguono le indagini sul pestaggio della prof a Castellammare di Stabia; alcune mamme parlano di video espliciti mandati ai bambini, di cui però non è emersa traccia.

L’insegnante di sostegno picchiata da una trentina di genitori giovedì scorso a Castellammare di Stabia (Napoli) sapeva di essere finita “nel mirino” dei genitori, e credeva che fosse successo per una eccessiva confidenza che aveva dato a una delle bambina e che la madre aveva frainteso. Lo si evince da un messaggio vocale che la prof aveva inviato il giorno prima dell’aggressione e nel quale, oltre ad accennare alla vicenda, la donna manifesta l’intenzione di chiedere un trasferimento. L’audio è stato trasmesso da “Ore 14”, il programma condotto dal giornalista Milo Infante su Rai Due.

Il raid risale al 14 novembre. In quella circostanza un gruppo di circa 30 persone aveva fatto irruzione tentando di linciare la prof; la donna era stata salvata dal padre, che nel parapiglia ha rimediato la frattura di un polso. L’insegnante ha dovuto fare ricorso alle cure mediche: trauma cranico, trenta giorni di prognosi.

Le accuse delle mamme di Scanzano

Alcune delle mamme hanno riferito nel corso della trasmissione di avere denunciato l’insegnante martedì, e di avere segnalato mercoledì e giovedì la vicenda ai vertici scolastici. Secondo il loro racconto gli abusi sessuali sarebbero avvenuti ai danni di 5 bambini e sarebbero collegati ad una chat chiamata “La Saletta” dove, a loro dire, la donna avrebbe mostrato video a contenuto sessuale esplicito e di pedofilia; una delle mamme, sentita dal programma, ha detto che l’insegnante avrebbe anche minacciato di morte una bambina che…

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Cronaca

All’aeroporto di Napoli Capodichino parte il “face pass”, il riconoscimento facciale

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All’aeroporto di Napoli Capodichino parte il “face pass”, il riconoscimento facciale

Al via il progetto pilota: sarà possibile imbarcarsi attraverso il sistema biometrico di riconoscimento facciale all’aeroporto di Napoli Capodichino.

Il sistema biometrico di riconoscimento facciale entra in funzione all’aeroporto di Napoli Capodichino: il progetto pilota ha preso il via quest’oggi per i passeggeri del volo Lufthansa LH335 partito alle 15.50 dal capoluogo partenopeo e diretto a Francoforte sul Meno, in Germania. Il sistema Face Pass permetterà di “snellire” i temi del check-in e per ora è, come detto, solo un progetto pilota: ma tutto lascia credere che presto diventerà il sistema più efficiente per consentire un rapido e sicuro imbarco sui voli. Per utilizzarlo, al momento, è necessario registrarsi ai totem posti vicino ai check-in di Lufthansa, dove si potrà registrare la propria carta d’imbarco, il proprio documento e la scansione del volto. Quindi, attraverso un percorso guidato, l’imbarco avviene in modalità self, senza presentare altri documenti e dunque potendo imbarcarsi più velocemente rispetto a quanto avviene oggi.

“Il nostro obiettivo è accelerare la spinta innovativa ed evolutiva della transizione digitale, estendendo progressivamente il riconoscimento biometrico a tutti i passeggeri in partenza, per migliorare la soddisfazione dei viaggiatori, semplificare i processi ed ottimizzare sicurezza ed efficienza operativa”, ha spiegato Roberto Barbieri, amministratore delegato di Gesac. “Il lancio del sistema di riconoscimento biometrico all’aeroporto di Napoli rappresenta un passo importante verso la modernizzazione e la semplificazione dell’esperienza di viaggio per i nostri passeggeri. Siamo…

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