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Cronaca

Ischia: sequestrato specchio d’acqua occupato da 60 barche abusive

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Ischia: sequestrato specchio d’acqua occupato da 60 barche abusive

Sequestrato Specchio d’Acqua a Ischia Occupato Abusivamente da 60 Imbarcazioni

Nella mattinata di oggi, il Reparto Operativo Aeronavale di Napoli ha eseguito un’operazione significativa nel comune di Ischia. Questo intervento, parte dell’intensificazione dei servizi di polizia economico-finanziaria e di tutela dell’ordine pubblico, è stato disposto dal Comando Generale in linea con le direttive del Ministero degli Interni per le località a vocazione turistica. L’operazione ha portato al sequestro di un specchio d’acqua di 10.000 metri quadri di fronte alla spiaggia di San Pietro.

Dettagli dell’Occupazione Abusiva

L’area in questione era abusivamente occupata da circa 60 imbarcazioni ormeggiate al gavitello. Le indagini, condotte in collaborazione con i militari della Compagnia locale, hanno rivelato che l’occupazione senza autorizzazione si estendeva su una superficie di 8.700 metri quadri oltre la concessione. Questa situazione ha generato un volume d’affari sommerso di circa 500.000 euro per ogni stagione estiva.

Conseguenze per il Concessionario

In seguito a queste scoperte, il concessionario è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria competente per occupazione abusiva del demanio marittimo. Le autorità fiscali locali stanno ora procedendo con ulteriori accertamenti, mentre il Comune di Ischia sta considerando la revoca della concessione a causa delle gravi irregolarità riscontrate. Queste violazioni alterano l’equilibrio del mercato, danneggiando gli operatori della nautica da diporto che rispettano le regole.

Esami sui Proprietari delle Imbarcazioni

Gli investigatori stanno attualmente analizzando la posizione dei proprietari delle imbarcazioni, che sono stati costretti a liberare l’area. È stato ordinato all’occupante di ripristinare immediatamente lo stato originario dei luoghi, rimuovendo tutti i gavitelli, i corpi morti e le catenarie.

Questa operazione rappresenta un passo significativo verso la tutela del demanio marittimo e la lotta contro le occupazioni abusive, garantendo così una gestione equa e regolamentata delle risorse marittime.

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Incidente in Cilento, scontro tra moto e auto: morto un uomo di 45 anni

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Incidente in Cilento, scontro tra moto e auto: morto un uomo di 45 anni

Incidente mortale, oggi, sulla Statale Cilentana, nella provincia di Salerno: un uomo di 45 anni è morto dopo che la sua moto si è scontrata con un’auto.

Immagine di repertorio

Tragico incidente stradale nel pomeriggio di oggi, venerdì 1 novembre, in Cilento, nella provincia di Salerno: il bilancio del sinistro è, purtroppo, di un morto, un uomo di 45 anni, le cui generalità non sono state ancora rese note. Il grave incidente si è verificato intorno alle ore 16 sulla Strada Statale 18 Cilentana, tra gli svincoli di Omignano e Vallo Scalo: per cause che sono ancora in corso di accertamento, la motocicletta guidata dal 45enne – che si trovava in compagnia di una comitiva di motociclisti – si è scontrata con un’automobile sportiva, un’Audi scura.

Sul luogo dell’incidente sono sopraggiunte tre ambulanze: per il 45enne, purtroppo, nonostante il tempestivo intervento dei sanitari del 118, non c’è stato nulla da fare; soccorso e portato in ospedale anche il conducente dell’automobile sportiva. Sul posto anche le forze dell’ordine, che hanno effettuato i rilievi opportuni a stabilire l’esatta dinamica dell’incidente e il magistrato di turno della Procura della Repubblica di Vallo della Lucania che, come da prassi in casi del genere, dovrebbe disporre l’autopsia sulla salma della vittima.

La Statale Cilentana è stata chiusa a lungo, in entrambi i sensi di marcia, per consentire l’intervento dei soccorsi, i rilievi delle forze dell’ordine e la rimozione dei veicoli coinvolti nell’incidente….

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Due squali volpe trovati morti in spiaggia a Torre del Greco: arriva la Guardia Costiera

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Due squali volpe trovati morti in spiaggia a Torre del Greco: arriva la Guardia Costiera

Il ritrovamento è avvenuto questa mattina nella zona di Lido La Scala; sul posto sono intervenuti gli uomini della Guardia Costiera per le verifiche del caso.

Tanto stupore in spiaggia a Torre del Greco, nella provincia di Napoli, dove nella mattinata odierna, venerdì 1° novembre, giorno di festa in cui si celebra Ognissanti, sono stati trovati due esemplari di squali volpe, morti. Il singolare ritrovamento – che non ha costituito un pericolo per i presenti, dal momento che i due animali erano, come detto, deceduti – è avvenuto nei pressi del Lido La Scala, sul litorale della città corallina; sul posto sono intervenuti gli uomini della Guardia Costiera, che hanno effettuato tutte le verifiche del caso, utili a comprendere le cause della morte dei due squali, prima che le carcasse venissero portate via.

Lo squalo volpe è lungo mediamente 3-4 metri

Appartenente alla famiglia degli Alopidi, lo squalo volpe è il più grande di essa, visto che, di media, raggiunge una lunghezza di 3-4 metri. Solitamente, lo squalo volpe vive nei mari tropicali e, di norma, non attacca l’uomo, ma se dovesse sentirsi minacciato può utilizzare la coda – che costituisce circa la metà della sua intera lunghezza – come uno scudiscio, che adopera per colpire le sue prede.

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Halloween a Napoli è la festa della plastica e del made in China: sequestrato quasi mezzo milione di prodotti

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Halloween a Napoli è la festa della plastica e del made in China: sequestrato quasi mezzo milione di prodotti

Prodotti falsi e senza il marchio CE e l’etichetta in lingua italiana: la Finanza sequestra migliaia di oggetti per Halloween.

Quasi mezzo milione (478mila) prodotti contraffatti o comunque non sicuri, tutti riferibili alla festa di Halloween, sequestrati dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, nel corso di una serie di interventi ispettivi operati tra il capoluogo e l’area metropolitana. Trenta i responsabili individuati – di cui 4 denunciati all’Autorità Giudiziaria a vario titolo, per commercio di prodotti con segni falsi e ricettazione e 26 segnalati alla Camera di Commercio per violazioni di natura amministrati.

In particolare, i militari del Gruppo di Frattamaggiore a in Casoria e Caivano, in due distinti interventi, hanno sequestrato oltre 350mila articoli – tra palloncini, maschere e vestiti iconici – non sicuri e dannosi per la salute dei consumatori, soprattutto dei più piccoli, nonché privi della necessaria nota informativa in lingua italiana recante le indicazioni sulla qualità e sulle caratteristiche merceologiche del prodotto. Segnalati amministrativamente 5 soggetti, di cui due di nazionalità cinese, gestori delle attività commerciali controllate.

Controlli anche al Vomero

In città – tra la zona industriale di Napoli e il quartiere Vomero – a Portici e sull’isola di Ischia, i finanzieri del I Gruppo Napoli hanno sequestrato oltre 73mila articoli tra matite, gomme, portachiavi e maschere con relativi accessori legati alla ricorrenza, in quanto contraffatti e…

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