Cronaca
Ischia, balletto in sala parto di una Tik Toker: Asl apre inchiesta
Ischia: Polemica sull’Operato del Personale Sanitario dopo Video Virale su TikTok
Un video virale sui social network ha sollevato polemiche riguardanti l’operato del personale sanitario dell’ospedale Rizzoli di Ischia. Le immagini, registrate all’interno del reparto di Ostetricia, mostrano una situazione insolita che ha suscitato l’attenzione nazionale.
Le Riprese di Veronica Acquaviva
Il video è stato realizzato da Veronica Acquaviva, una tiktoker napoletana molto nota con il profilo Veryesasyofficial. Nelle riprese si vedono medici e infermieri che ballano e cantano insieme a Veronica e sua figlia Carmen, la quale era in attesa di partorire. Questo episodio è avvenuto durante il ricovero d’urgenza della figlia dell’influencer, che si trovava sull’isola per una vacanza.
La Denuncia di Francesco Borrelli
Il deputato Francesco Borrelli ha denunciato la vicenda, evidenziando le perplessità emerse riguardo all’appropriato comportamento del personale sanitario. Borrelli ha fortemente criticato la presenza di persone esterne nel reparto durante il parto, un momento estremamente delicato dove di solito sono permesse solo le visite dei familiari stretti.
L’Indagine dell’Asl Napoli 2 Nord
A seguito della diffusione del video, l’Asl Napoli 2 Nord ha dichiarato l’apertura di un’indagine interna. In un comunicato stampa, l’azienda sanitaria ha espresso il proprio disappunto per un comportamento considerato "gravemente inopportuno" e in contrasto con i valori di professionalità e riservatezza che dovrebbero caratterizzare il personale sanitario.
Questioni Sollevate dalla Vicenda
Oltre alla condotta del personale sanitario, l’indagine dovrà chiarire se le riprese siano state autorizzate e se il comportamento dello staff sia stato conforme alle procedure interne. L’Asl ha annunciato che, in caso di violazioni delle norme, verranno presi provvedimenti disciplinari contro i dipendenti coinvolti.
Borrelli Solleva il Caso
Il deputato Borrelli ha sollevato interrogativi importanti, affermando: "In un ospedale vengono fatte riprese di una partoriente con persone esterne presenti in reparto in un orario in cui, da quanto ci viene riferito, non sarebbero consentite visite. Inoltre, le Asl vietano riprese interne a privati anche per motivi ben più significativi riguardanti la funzionalità degli ospedali".
L’Asl Preannuncia Provvedimenti
In tarda mattinata, l’Asl ha pubblicato un ulteriore comunicato stampa ribadendo il proprio disappunto per l’accaduto e antecipando l’adozione di misure disciplinari previste dal regolamento. L’indagine interna si concentrerà sulla verifica delle responsabilità da parte del personale coinvolto e sull’appropriatezza delle azioni compiute.
Questa vicenda solleva importanti domande sull’uso dei social media in contesti delicati come quello ospedaliero e mette in luce l’importanza di mantenere alti standard di professionalità e riservatezza in campo sanitario.
