Cronaca
Incendio a Napoli: colonna di fumo nero avvolge la città
Un’enorme colonna di fumo nero ha avvolto la città di Napoli in seguito a un’esplosione verificatasi presso una ditta di autotrasporti. L’incidente, avvenuto nella giornata di oggi, ha scatenato un incendio di vaste proporzioni, causando preoccupazione tra i residenti e le autorità locali. La situazione è ancora in evoluzione, con i vigili del fuoco impegnati nelle operazioni per domare le fiamme e mettere in sicurezza l’area.
Dettagli sull’Incidente
L’esplosione ha avuto luogo nella prima metà della giornata, intorno alle 15:00, presso una ditta di autotrasporti situata in una zona periferica di Napoli. L’intensità dell’esplosione è stata tale da essere avvertita anche a chilometri di distanza, provocando non solo danni materiali ma anche un’ondata di panico tra i residenti delle aree circostanti. Secondo le prime ricostruzioni, l’incendio sarebbe scoppiato in seguito a un malfunzionamento in uno dei depositi della ditta, dove erano stoccati materiali infiammabili.
Intervento dei Vigili del Fuoco
Tempestivo l’intervento dei vigili del fuoco, che sono accorsi sul posto non appena è stato dato l’allarme. Le squadre antincendio stanno lavorando senza sosta per circoscrivere le fiamme e impedire che l’incendio si propaghi ulteriormente. Attualmente, non si segnalano feriti gravi, ma l’aria è satura di fumo denso e tossico, rendendo necessario l’uso di dispositivi di protezione per chiunque si trovi nelle vicinanze.
Danni e Ripercussioni
I danni materiali sono ingenti, con diverse strutture all’interno della ditta di autotrasporti completamente distrutte. Inoltre, l’enorme colonna di fumo nero ha reso difficile la visibilità in diverse parti della città, causando disagi alla circolazione stradale e problemi di respirazione per i residenti. Le autorità locali hanno invitato la popolazione a evitare l’area interessata e a tenere porte e finestre chiuse per limitare l’esposizione ai fumi nocivi.
Reazioni della Comunità
La comunità locale è comprensibilmente preoccupata. Numerosi cittadini hanno espresso il loro sgomento sui social network, chiedendo maggiori informazioni e rassicurazioni. Anche il sindaco di Napoli si è recato sul luogo dell’incidente per valutare di persona la situazione e fornire supporto alle operazioni di soccorso.
Misure di Sicurezza
In risposta all’incidente, le autorità hanno immediatamente attivato i protocolli di emergenza, coordinando le operazioni tra vigili del fuoco, polizia e servizi sanitari. È in corso un’indagine per determinare le cause esatte dell’esplosione e verificare eventuali responsabilità. Nel frattempo, è stata disposta l’evacuazione delle abitazioni più vicine all’area dell’incidente per garantire la sicurezza dei residenti.
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Cronaca
Sparatoria nel Napoletano, due persone ricoverate in gravi condizioni in ospedale
Due persone ricoverate in codice rosso e prognosi riservata negli ospedali di Acerra e Frattamaggiore, raggiunti da colpi d’arma da fuoco. Poco prima, una sparatoria a Casoria: si indaga per capire se le due cosse siano collegate.
Immagine di repertorio
Due persone sono in gravi condizioni dopo essere state raggiunte da colpi d’arma da fuoco: un 40enne è all’ospedale di Acerra, mentre un 58enne è ricoverato all’ospedale di Frattamaggiore. Entrambi sono già noti alle forze dell’ordine e sono stati raggiunti da diversi proiettili in varie parti del corpo. I due sono in codice rosso e prognosi riservata. I carabinieri stanno cercando di ricostruire cosa sia accaduto.
Poco prima, c’era stata una sparatoria a Casoria: in via Salvo D’Acquisto, i carabinieri della locale stazione sono intervenuti attorno alle 20 per la segnalazioni di spari, rinvenendo sul posto alcuni bossoli, ma nessun ferito. Si indaga ora per capire se i due feriti gravi ricoverati negli ospedali di Acerra e Frattamaggiore siano in qualche modo collegati a questa sparatoria oppure ad un altro fatto di cronaca di cui al momento non vi sarebbe conferma.
Cronaca
Il forte vento stacca le lamiere da una scuola a Montoro: all’interno 20 tra studenti e docenti
Il forte vento che ha soffiato sull’Irpinia ha fatto cadere rami e alberi in tutta la provincia: a Montoro si staccano le lamiere dal tetto di una scuola.
Il forte vento che si è abbattuto oggi su tutta la Campania ha fatto danni soprattutto in Irpinia, dove si registrano diversi rami caduti un po’ ovunque su tutto il territorio e, soprattutto, a Montoro, dove in serata il forte vento ha fatto staccare alcune lamiere dal tetto dell’Istituto Alberghiero, in via Cerreto Cappella. Nonostante l’episodio sia avvenuto nel tardo pomeriggio, all’interno dell’istituto c’erano una ventina di persone, tra frequentatori dei corsi serali e docenti.
Sul posto sono accorsi i carabinieri della stazione di Montoro, in attesa dell’intervento dei vigili del fuoco per la messa in sicurezza dell’istituto. Non si registrano feriti, ma solo tanta paura.
Cronaca
Picchia la compagna incinta al terzo mese con un bastone: arrestato un 30enne nel Sannio
Arrestato un 30enne: picchiava la compagna con un bastone mentre lei era incinta. Già in passato era stato condannato per maltrattamenti verso un’altra persona.
Immagine di repertorio
Era arrivato a picchiare la propria compagna, incinta al terzo mese, con un bastone: ma i comportamenti violenti nei suoi confronti erano stati numerosi anche in precedenza. Per lui, un 30enne sannita, sono scattate così le manette con le accuse di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali nei confronti della compagna. Questa mattina i carabinieri lo hanno raggiunto su mandato della Procura della Repubblica di Benevento, e portato in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Tutto è iniziato il mese scorso, quando la donna venne aggredita con un bastone di legno riportando varie lesioni, come un ematoma sottocutaneo in regione frontale destra, e una ferita lacero contusa tra l’anulare e il mignolo della mano destra: segni che i militari dell’Arma videro anche chiaramente al momento dell’arresto in flagranza di reato. Dalle dichiarazioni della donna, e dagli accertamenti dei carabinieri, era poi emerso che non si trattasse di un episodio sporadico, ma che fosse solo l’ultimo di una serie di comportamenti vessatori da parte dell’uomo nei confronti della compagna: minacce fisiche, verbali, perfino di morte, nonché ingiurie verso di lei e davanti al figlio minore della donna. Tutti episodi nati per futili motivi, talvolta mentre l’uomo fosse sotto effetto di alcol, durante i quali non avrebbe esitato ad aggredire la donna a calci, tirandole i capelli e sbattendola addirittura con la testa nel muro. L’uomo, che in passato era già stato…