Cronaca
Il Parco Archeologico di Pompei vince il CITY‘SCAPE Award 2024
Parco Archeologico di Pompei: Riconoscimento al CITY‘SCAPE Award 2024
Il Parco Archeologico di Pompei ha trionfato al "CITY‘SCAPE Award 2024", aggiudicandosi il prestigioso premio in due categorie, grazie a una visione strategica di rigenerazione ambientale sostenibile e affrontando con determinazione l’impatto dei cambiamenti climatici sul patrimonio culturale.
Un Riconoscimento Importante
Durante il Salone d’Onore della Triennale di Milano, tra 242 candidature, sono stati annunciati i vincitori del premio internazionale “CITY’SCAPE” 2024, promosso dal Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori e da Paysage – Promozione e Sviluppo per l’Architettura del Paesaggio. Questo simposio, intitolato “CITY’SCAPE. Il paesaggio come strategia”, esplora la qualità del paesaggio nel contesto dei cambiamenti climatici, mirando a promuovere la resilienza urbana e sociale.
Progetti di Eccellenza
Il concorso ha messo in evidenza pratiche eccellenti, studi di caso, ricerche e innovazioni volte a migliorare il destino dei vari luoghi attraverso strategie progettuali efficaci. Queste, nell’ambito dell’Architettura del Paesaggio, attribuiscono nuovi valori ecologici, etici, economici e sociali ai territori.
Prima Categoria: Interventi su Parchi e Giardini Storici
Il Parco Archeologico di Pompei ha vinto il Primo Premio, insieme alla Reggia di Caserta, nella categoria D – Interventi su parchi e giardini di interesse storico, artistico o paesaggistico. Il progetto vincente, intitolato "Restaurare, Rigenerare, Curare il Paesaggio di Pompei", è stato presentato da Gabriel Zuchtriegel, direttore del parco, con la collaborazione dell’architetto Paolo Mighetto, funzionario del Ministero della Cultura nonché responsabile dell’Area Cura del Verde del Parco Archeologico di Pompei, e del Dott. Maurizio Bartolini, primo giardiniere del parco.
Innovazioni e Gestione Ecologica
Il progetto si distingue per la gestione "biologica" del verde di Pompei, che sta sperimentando nuove tecniche nel restauro delle componenti vegetali, come nel cantiere dell’Insula Meridionalis. Il Vivaio della Flora Pompeiana è stato rinnovato nella Casa di Pansa nel 2021 per la produzione e ricerca sulla coltivazione antica, con specie selezionate da rimettere nei giardini ricostruiti delle Domus. Nel 2024 è stato inaugurato l’Orto Botanico di Via dell’Abbondanza e prosegue lo sviluppo dell’Orto Tinctorio della Regio VI, mentre il Grande Orto Sociale del Polverificio Borbonico è attivo da un anno.
Rigenerazione del Paesaggio Archeo-Agrario
La partnership per la gestione della rigenerazione del paesaggio archeo-agrario ha portato alla produzione di olio evo IGP Campania a marchio Pùmpaiia e al recupero dei vigneti. La riqualificazione del percorso fuori le mura dell’Anello Verde include la realizzazione del “Bosco Sacro” e del “Bosco del Frutteto” con oltre 7.000 nuove piante. Questi interventi sono accompagnati da pratiche di falconeria per la protezione dell’avifauna e da iniziative di inclusione sociale coinvolgendo persone con autismo e disabilità cognitive, categorie svantaggiate, detenuti e studenti del liceo di Pompei.
Un Anello Verde per la Città Antica di Pompei
Il Parco Archeologico di Pompei ha ricevuto anche una menzione nella categoria H – Tourism Landscape con il progetto "Un Anello Verde per la Città Antica di Pompei". Questo masterplan paesaggistico, realizzato dallo Studio Bellesi Giuntoli con il Parco Archeologico di Pompei, prevede un circuito di circa 4 km che collega diverse aree storiche e archeologiche della città.
Obiettivi e Futuro del Progetto
Il progetto, che sarà sviluppato con un Accord Quadro da luglio 2024 a luglio 2026, mira a migliorare la fruibilità del Parco Archeologico arricchendo l’offerta culturale con nuovi percorsi, aree per il picnic, giochi, fitness e osservatori naturali. L’inserimento di elementi naturali come fioriture spontanee, erbe officinali e arbusti contribuirà a una gestione ambientale equilibrata e alla valorizzazione del contesto paesaggistico.
Conclusioni
Gabriel Zuchtriegel, direttore del Parco Archeologico di Pompei, ha espresso orgoglio per i risultati ottenuti, sottolineando l’importanza della cura e dell’attenzione verso il verde e la biodiversità come componenti essenziali del patrimonio culturale.
