Cronaca
Grumo Nevano: muore dopo TAC con contrasto, sequestrata la salma
Grumo Nevano: uomo muore dopo una TAC con mezzo di contrasto
Un uomo di 77 anni di Acerra è deceduto ieri mattina durante una TAC con mezzo di contrasto presso un centro diagnostico a Grumo Nevano.
I soccorsi sono stati rapidi ma purtroppo non sono riusciti a salvare la vita all’uomo. Gli agenti del Commissariato di Frattamaggiore sono intervenuti sul posto e la Procura di Napoli Nord ha avviato un’inchiesta per chiarire le circostanze del decesso e individuare eventuali responsabilità.
La salma dell’uomo è stata sequestrata e trasportata presso l’Istituto di Medicina Legale dell’Ospedale San Giuliano di Giugliano per l’esecuzione dell’autopsia. I familiari della vittima hanno sporto denuncia e chiedono chiarezza sull’accaduto.
Indagini in corso per accertare le cause del decesso
Secondo quanto emerso dagli inquirenti, all’uomo è stato somministrato il liquido di contrasto per via endovenosa. Poco dopo l’iniezione, ha iniziato a sentirsi male e ha perso conoscenza. Il personale del centro diagnostico ha tentato di rianimarlo ma purtroppo senza successo.
Le indagini avvieranno nel dettaglio tutte le misure di sicurezza previste per questo tipo di procedura, come la premedicazione con farmaci antiallergici e la presenza di un anestesista in sala.
Importanza delle precauzioni nelle TAC con mezzo di contrasto
Questo tragico episodio solleva dubbi sulla sicurezza delle TAC con mezzo di contrasto, sebbene generalmente considerate sicure, possono provocare reazioni allergiche gravi in alcuni casi. È fondamentale che i pazienti siano informati sui potenziali rischi associati all’esame e che le strutture sanitarie adottino tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza dei pazienti.
Il centro diagnostico ha espresso il proprio cordoglio alla famiglia della vittima e si è dichiarato disponibile a collaborare pienamente con le autorità nell’indagine in corso.
Cronaca
Lite in piazza, 19enne incensurato ucciso con colpo al petto nel Napoletano. Ferito un coetaneo
Un ragazzo di 19 anni è stato ucciso a colpi di pistola nella notte a San Sebastiano al Vesuvio. Un coetaneo è rimasto ferito. La sparatoria al culmine di una lite.
Immagine di repertorio
Un ragazzo di 19 anni incensurato, originario di Volla, in provincia di Napoli, è stato ucciso con un colpo in pieno petto questa notte, a San Sebastiano al Vesuvio. Ferito un coetaneo che era con lui. La sparatoria è avvenuta poco dopo la mezzanotte di oggi (attorno alle 00,40), sabato 2 novembre 2024. Ancora da chiarire la dinamica di quanto accaduto. Sul posto sono arrivati i carabinieri della stazione di San Sebastiano al Vesuvio e della sezione operativa di Torre del Greco, che stanno indagando sulla vicenda. L’esplosione dei colpi sarebbe avvenuta al culmine di una lite tra gruppi di giovani.
Lite in piazza Raffaele Capasso, 19enne ucciso a San Sebastiano al Vesuvio
Secondo le prime ricostruzioni, questa notte, in piazza Raffaele Capasso a San Sebastiano al Vesuvio, uno sconosciuto ha esploso colpi d’arma da fuoco. Uno dei proiettili ha colpito in pieno petto un 19enne incensurato di Casoria. Il giovane è rimasto gravemente ferito. Subito soccorso dall’ambulanza del 118. Il personale sanitario, dopo averlo stabilizzato, lo ha trasportato d’urgenza presso il pronto soccorso dell’Ospedale del Mare, dove il ragazzo è deceduto a seguito delle ferite riportate, poco dopo l’arrivo.
Ferito un 19enne, un proiettile lo ha colpito al gomito
Nella sparatoria un proiettile ha ferito al gomito anche un 19enne napoletano. Anche…
Cronaca
Incendio in un appartamento, evacuato l’intero palazzo: paura nel centro di Caserta
Un rogo è scoppiato nella giornata di ogg in un appartamento nel cuore di Caserta. Sul posto i vigili del fuoco, che hanno evacuato il palazzo e spento le fiamme.
Paura nella mattinata di oggi, venerdì 1 novembre, nel pieno centro di Caserta: un incendio è divampato in un appartamento situato al terzo piano di uno stabile in corso Trieste. Sul posto, in seguito a una segnalazione arrivata da una pattuglia della Polizia di Stato, che transitava sul posto, sono intervenuti i vigili del fuoco del Comando Provinciale di Caserta; al loro arrivo, i pompieri hanno trovato l’appartamento – occupato da due donne, madre e figlia – nonché l’intero stabile, già evacuato in via precauzionale, grazie all’intervento tempestivo delle forze dell’ordine.
L’intervento dei vigili del fuoco è cominciato dall’esterno dell’edificio: gli operatori hanno ridotto la portata dell’incendio utilizzando un’autoscala. Successivamente, sono entrati nell’appartamento, concentrando maggiormente le operazioni di spegnimento in camera da letto e in cucina, dove si erano sviluppati i maggiori focolai; in supporto, per domare le fiamme in maniera più celere, è sopraggiunta anche un’autobotte dal Comando Centrale.
Grazie al tempestivo intervento dei vigili del fuoco, si è evitato che l’incendio potesse propagarsi alle abitazioni vicine. Una volta domate le fiamme, i pompieri hanno provveduto a mettere in sicurezza l’appartamento. Non si sono registrati feriti né intossicati.
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Cronaca
Incidente in Cilento, scontro tra moto e auto: morto un uomo di 45 anni
Incidente mortale, oggi, sulla Statale Cilentana, nella provincia di Salerno: un uomo di 45 anni è morto dopo che la sua moto si è scontrata con un’auto.
Immagine di repertorio
Tragico incidente stradale nel pomeriggio di oggi, venerdì 1 novembre, in Cilento, nella provincia di Salerno: il bilancio del sinistro è, purtroppo, di un morto, un uomo di 45 anni, le cui generalità non sono state ancora rese note. Il grave incidente si è verificato intorno alle ore 16 sulla Strada Statale 18 Cilentana, tra gli svincoli di Omignano e Vallo Scalo: per cause che sono ancora in corso di accertamento, la motocicletta guidata dal 45enne – che si trovava in compagnia di una comitiva di motociclisti – si è scontrata con un’automobile sportiva, un’Audi scura.
Sul luogo dell’incidente sono sopraggiunte tre ambulanze: per il 45enne, purtroppo, nonostante il tempestivo intervento dei sanitari del 118, non c’è stato nulla da fare; soccorso e portato in ospedale anche il conducente dell’automobile sportiva. Sul posto anche le forze dell’ordine, che hanno effettuato i rilievi opportuni a stabilire l’esatta dinamica dell’incidente e il magistrato di turno della Procura della Repubblica di Vallo della Lucania che, come da prassi in casi del genere, dovrebbe disporre l’autopsia sulla salma della vittima.
La Statale Cilentana è stata chiusa a lungo, in entrambi i sensi di marcia, per consentire l’intervento dei soccorsi, i rilievi delle forze dell’ordine e la rimozione dei veicoli coinvolti nell’incidente….