Cronaca
Franco Ricciardi offre aiuti ai cittadini della Vela celeste
Napoli. Franco Ricciardi aveva annunciato ieri, attraverso i suoi canali social, un appuntamento per oggi alle 16:00, invitando tutti a portare beni di prima necessità ai residenti della Vela Celeste di Scampia.
Supporto ai Cittadini di Scampia
Oggi, Ricciardi ha mantenuto la sua promessa, portando con sé molti amici. “In questo momento è importante parlare poco e fare di più. Io sono qui per aiutare la mia gente,” ha dichiarato. L’artista è arrivato all’università Federico II di Scampia, dove hanno trovato rifugio circa 150 dei 800 sfollati della Vela Celeste, portando vari furgoncini carichi di cibo, acqua, carta igienica, latte e altri beni essenziali.
Taccagnato Benvenuto della Comunità
La comunità ha accolto Ricciardi con un lungo applauso, prima di iniziare a scaricare i furgoni. “La cosa importante è dire alla mia gente di Secondigliano di restare uniti. Uniti si vince. Molti artisti di oggi hanno trovato visibilità grazie agli abitanti di Scampia,” ha spiegato l’artista.
Franco Ricciardi: “Questa è la mia terra”
“La mia musica serve anche a questo: se diventi famoso grazie a loro, devi parlare per loro,” ha continuato Ricciardi. “Mi sono spostato, ma quando vado via voglio sempre tornare a Secondigliano. Qui ci sono le mie radici, mia sorella, questa è la mia terra.”
L’Orgoglio di Appartenere a Scampia
“Venire qui ha un senso per me, bisogna stare vicini e non piangersi addosso. Non guardiamo a Scampia solo nei momenti difficili. La rinascita di Scampia è sempre stata nelle nostre anime da giovani. Ovunque c’è voglia di crescere. Mio figlio è cresciuto qui e si è laureato a Londra, ma ha fatto le superiori a Scampia ed è orgoglioso di essere di questa terra,” ha affermato con orgoglio.
Un Futuro Brillante per i Giovani di Scampia
“Partire da qui può sembrare un punto di partenza svantaggiato, ma questo ti rende più forte e scaltro. Oggi i ragazzi di Scampia sono uguali a quelli di piazza Vanvitelli,” ha concluso Ricciardi.
