Cronaca
Ex sindaco di Marano Bertini condannato: 12 anni e 8 mesi per camorra
Napoli: Condanna esemplare per l’ex sindaco di Marano, Mauro Bertini
Il processo a carico dell’ex sindaco di Marano, Mauro Bertini, si è concluso con una pesante sentenza. Accusato di concorso esterno in associazione mafiosa e corruzione, Bertini è stato condannato a 12 anni e 6 mesi di reclusione dai giudici del tribunale di Napoli Nord, dopo un lungo procedimento giudiziario durato più di tre anni e mezzo.
Le altre condanne e assoluzioni
Insieme a Bertini, sono stati comminati provvedimenti giudiziari anche per altri imputati. L’imprenditore edile Angelo Simeoli ha ricevuto una condanna a 3 anni, così come i fratelli Aniello e Raffaele Cesaro. Eduardo Pellecchia, invece, è stato assolto da tutte le accuse.
La collusione con la camorra e il ruolo di Bertini
Secondo la corte, presieduta dal giudice Eleonora Pacchiarini, Bertini ha avuto un ruolo determinante nell’infiltrazione della camorra nella pubblica amministrazione locale. In particolare, l’ex sindaco ha favorito i clan nella gestione e assegnazione degli appalti edilizi, una mossa che ha permesso alle organizzazioni criminali di guadagnare terreno e risorse.
Implicazioni future per l’ex sindaco di Marano
Questa sentenza rappresenta un duro colpo per l’ex primo cittadino di Marano, già in passato coinvolto in altre vicende giudiziarie legate alla criminalità organizzata. La decisione della corte segna un punto fermo nella lotta contro la corruzione e il malaffare nei meandri della pubblica amministrazione.
Conclusioni
La storica condanna di Mauro Bertini e degli altri imputati pone l’accento sulla necessità di una vigilanza continua e di un’azione decisa contro la collusione tra politica e criminalità organizzata. La speranza è che questo verdetto funga da monito per chiunque tenti di abusare del proprio potere a scapito della legalità e della giustizia.
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