Cronaca
Detenuti inventano scusa per Comunione figli e postano video online
Due fratelli di Pozzuoli (Napoli), rispettivamente di 36 e 43 anni, sono stati trasferiti dal regime dei domiciliari al carcere. A seguito di un permesso per una visita medica, i due hanno deciso invece di partecipare alla comunione dei figli, documentando l’intera giornata sui social.
Il Permesso Uscita per "Visita Medica"
I due fratelli avevano ottenuto un’autorizzazione per uscire dai domiciliari, apparentemente per una visita medica. Tuttavia, invece di recarsi all’appuntamento medico, hanno deciso di approfittarne per partecipare alla comunione dei figli. La loro presenza all’evento è stata ampiamente documentata sui social network, attraverso video e foto postati in tempo reale.
La Scoperta delle Autorità
Le immagini condivise sui social non sono passate inosservate. Le autorità, monitorando l’attività online, hanno rapidamente individuato la violazione del permesso. La condivisione sui social ha fornito prove inequivocabili del loro mancato rispetto delle condizioni stabilite per l’uscita temporanea dai domiciliari.
Le Conseguenze della Violazione
A causa di questa infrazione, i due fratelli sono stati immediatamente trasferiti dal regime di detenzione domiciliare al carcere. L’episodio ha sollevato numerose questioni riguardo la fiducia nelle autorizzazioni per uscite temporanee e l’importanza di monitorare tali permessi con maggiore rigore.
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