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Cronaca

Delegazione Space Village incontra arcivescovo di Sorrento-Cast.

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Delegazione Space Village incontra arcivescovo di Sorrento-Cast.

<h2>Delegazione dello Space Village incontra Mons. Francesco Alfano

Stamattina, una delegazione dello Space Village ha avuto l’onore di incontrare Monsignor Francesco Alfano, Arcivescovo di Sorrento-Castellammare di Stabia. Lo scopo di questo incontro era quello di presentare il progetto Space Village e il primo Young Space Hub, sviluppato dalla start-up Vacanze Spaziali presso il liceo scientifico Francesco Severi di Castellammare di Stabia.

Partecipanti all’Incontro

La delegazione era composta da Norberto Salza, il visionario del progetto, insieme a Nina Salza di Vacanze Spaziali. Partecipavano anche Antonio Salza, CEO di Space Factory, Pierluigi Fiorenza, giornalista e promotore del premio “Rosso di Stabia”, Antonella Capasso e Marilena Filosa De Rosa, rispettivamente Presidente e Past President del Garden Club Stabiae. Inoltre, erano presenti Adriano Cirillo, responsabile rapporti istituzionali di ALI SpA, Rocco Traisci, Program Manager di Space Village, e Diana Carosella, docente e coordinatrice dell’Accordo di Rete “Stabia Space Village”.

Obiettivi del Progetto

Lo Stabia Space Village ha l’obiettivo di dar forma a un percorso innovativo di tutoraggio per giovani start-up e di promuovere l’imprenditoria giovanile partendo dalle scuole superiori. Attualmente, tredici istituti scolastici hanno aderito al progetto tramite un Accordo di Rete, con il Liceo Scientifico Francesco Severi come capofila.

Partner e Patrocini

Il progetto gode del patrocinio di importanti enti e istituzioni tra cui l’Agenzia Spaziale Italiana, Intesa Sanpaolo, il Distretto Aerospaziale della Campania (DAC), la Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli, Unico Energia, Graded, Metropolis, il Gruppo AET e il Garden Club Stabiae. Al termine dell’incontro, Mons. Francesco Alfano ha ricevuto una targa commemorativa in riconoscimento delle cinque missioni spaziali di successo del Gruppo Space Factory.

Successi del Gruppo Space Factory

Il Gruppo Space Factory ha realizzato cinque voli spaziali in meno di due anni, incluse quattro missioni scientifiche sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS), finanziate dall’Agenzia Spaziale Italiana. Una delle missioni sub-orbitali di rientro, denominata MIFE, finanziata dall’Agenzia Spaziale Europea e dall’Agenzia Spaziale Italiana, è stata coordinata dal CIRA e dall’Università di Napoli – Dipartimento di Ingegneria Industriale. MIFE rappresenta l’unica missione al mondo di successo di rientro dallo spazio con tecnologie deployable/inflatable.

Futuri Progetti

Nei prossimi tre anni, Space Factory è impegnata nella realizzazione di una missione orbitale di rientro completa e di un microsatellite proprietario, IRENESAT-ORBITAL, che avrà capacità di controllo e rientro programmato dallo spazio, recupero e riutilizzo. Questa missione sarà possibile grazie alla tecnologia IRENE® e ai tre MiniLab 2.0, evoluzione dell’attuale modello che permetterà il controllo e la gestione da remoto. A partire dal 2025, inizierà il primo servizio commerciale per esperimenti scientifici in condizioni di microgravità.

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Ercolano, esplosione nella fabbrica di fuochi abusiva: morti due sorelle e un 18enne

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Ercolano, esplosione nella fabbrica di fuochi abusiva: morti due sorelle e un 18enne

aggiornamento

18 Novembre 2024

20:00

Scoppio in un una fabbrica di fuochi d’artificio abusiva ad Ercolano, al confine con San Giorgio a Cremano; tre le vittime accertate.

L’esplosione in contrada Patacca, a Ercolano (Napoli)

Sono due sorelle di 26 anni originarie di Marigliano e il 18enne albanese Samuel Tafciu le tre vittime dell’esplosione avvenuta nel primo pomeriggio di lunedì 18 novembre, ad Ercolano, popoloso centro in provincia di Napoli, zona Vesuviana. Lo scoppio è avvenuto intorno alle 15 all’interno di un appartamento al civico 94 di contrada Patacca, dove si trovava una fabbrica di fuochi d’artificio abusiva. Secondo la testimonianza di alcuni residenti i tre erano tutti al primo giorno di lavoro: l’attività, illegale, era stata allestita nel fine settimana ed era entrata in funzione oggi.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri della tenenza di Ercolano, i sanitari del 118 e i pompieri. Michele Mazzaro, comandante provinciale dei Vigili del Fuoco di Napoli, nelle prime fasi degli interventi ha specificato che “la preoccupazione principale è la messa in sicurezza del sito. Speriamo di riuscire a farlo nel minor tempo possibile. Al momento non sappiamo se ci sono altri dispersi, speriamo di no ma non possiamo escluderlo”.

Esplode fabbrica di fuochi d’artificio a Ercolano

Le cause della deflagrazione sono per ora al vaglio, è verosimile che a determinarla siano stati i materiali stoccati nel casolare. Questo è il periodo dell’anno in cui le fabbriche di botti illegali sono in piena…

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Esplode fabbrica di fuochi ad Ercolano, 3 morti. La suocera di Samuel: “Era il primo giorno”

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Esplode fabbrica di fuochi ad Ercolano, 3 morti. La suocera di Samuel: “Era il primo giorno”

Sono tre le vittime accertate dell’esplosione della fabbrica di fuochi d’artificio abusiva ad Ercolano (Napoli): le sorelle Aurora e Sara Esposito, e il 18enne Samuel Tafciu.

“Dentro c’erano mio genero e le due ragazze. Ci hanno chiamato alle 13 ed era tutto a posto. Alle 15 siamo stati avvertiti che la fabbrichetta era scoppiata. Mio genero lascia mia figlia di 17 anni e una bambina di quattro mesi..”. A parlare, con la voce rotta dal dolore, è la mamma della compagna di Samuel Tafciu, il giovanissimo di origini albanesi tra le tre vittime dell’esplosione nella fabbrica di fuochi d’artificio illegale ad Ercolano, in provincia di Napoli. Con lui c’erano Aurora e Sara Esposito, due sorelle di 19 e 24 anni. Per i tre era il primo giorno di lavoro ed erano, naturalmente, tutti in nero.

La suocera di Samuel: “Era il primo giorno di lavoro”

Il ragazzo, racconta la donna, viveva nella loro abitazione ad Ercolano, poco distante dal luogo della tragedia. Aveva compiuto 18 anni a giugno, quattro mesi fa era nata la bambina. La fabbrica, in una costruzione al civico 94 di contrada Patacca, secondo alcune testimonianze era stata allestita nel fine settimana ed era entrata in funzione appena oggi, 18 novembre. “Mio genero era a nero – continua la donna – era il primo giorno. Le due ragazze lavoravano lì per aiutare la madre. Non sappiamo cosa è successo”.

La struttura distrutta dall’esplosione

Il boato è stato chiaramente avvertito anche in diversi comuni del Vesuviano limitrofi alla cittadina di Ercolano. Il sindaco Ciro Buonajuto ha confermato che l’attività era abusiva: non è pervenuta nessuna richiesta al Comune né ad altri enti…

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Ponticelli, falegname di 71 anni trovato morto con ferite alla testa

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Ponticelli, falegname di 71 anni trovato morto con ferite alla testa

Il corpo senza vita di un 71enne è stato rinvenuto nella sua falegnameria di via dei Mosaici, a Ponticelli; le indagini sono affidate ai carabinieri.

Immagine di repertorio

Il corpo senza vita di un uomo, Arturo Panico, è stato trovato in una falegnameria di Ponticelli, nella periferia orientale di Napoli, intorno alle 20 di oggi, 18 novembre. L’attività si trova in via dei Mosaici, al civico 40. L’uomo, 71 anni, originario di Sant’Anastasia (Napoli) ma residente a Ponticelli, era già noto alle forze dell’ordine.

A quanto si apprende Panico aveva delle ferite lacerocontuse alla nuca e alla fronte. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che hanno avviato le indagini coordinati dalla Procura di Napoli. Al momento le indagini sono a 360 gradi, l’ipotesi dell’omicidio non viene esclusa. Nella falegnameria è arrivato il medico legale per il primo esame sul corpo.

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