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Cronaca

Crollo solaio al terzo piano di palazzo in via Salvator Rosa: interviene la Polizia Locale

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Crollo solaio al terzo piano di palazzo in via Salvator Rosa: interviene la Polizia Locale

Una tragedia si è verificata oggi a Napoli, dove un solaio al terzo piano di un palazzo in via Salvator Rosa è crollato improvvisamente. Fortunatamente non ci sono state vittime, ma i danni sono stati ingenti. Gli abitanti del palazzo sono stati evacuati e al momento si trovano al sicuro.

Ristrutturazioni in corso

Il crollo del solaio ha svelato la mancanza di adeguate misure di sicurezza durante i lavori di ristrutturazione in corso nell’edificio. La Polizia Locale è intervenuta prontamente sul posto e ha deciso di sequestrare l’intero palazzo, aprendo un fascicolo d’inchiesta per accertare le cause del cedimento strutturale.

Evacuazione e interventi di sicurezza

Dopo il crollo del solaio, è stata disposta l’evacuazione dell’edificio a scopo precauzionale. Le autorità locali stanno attuando interventi di sicurezza per evitare ulteriori rischi per gli abitanti e per verificare lo stato complessivo della struttura. Sono in corso accertamenti tecnici per comprendere cosa abbia causato il cedimento e per garantire la stabilità dell’edificio.

Conclusioni

Questa tragica vicenda mette in evidenza l’importanza di rispettare le norme di sicurezza durante i lavori di ristrutturazione edilizia. È fondamentale che sia garantita la sicurezza di tutti coloro che vivono o lavorano negli edifici interessati da interventi di questo tipo. Le autorità competenti stanno lavorando per fare chiarezza sulla vicenda e assicurare che simili incidenti non accadano in futuro. Continueremo a seguire gli sviluppi di questa storia e ad aggiornare i nostri lettori con ulteriori informazioni.

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Cronaca

Santo Romano ucciso a 19 anni nel Napoletano, confessa il 17enne fermato: “L’ho ucciso io”

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Santo Romano ucciso a 19 anni nel Napoletano, confessa il 17enne fermato: “L’ho ucciso io”

Il 17enne fermato per l’omicidio di Santo Romano, 19 anni, ha confessato: “L’ho ucciso io, la pistola comprata in un campo rom”.

Santo Romano

Aveva inizialmente negato tutto, dicendo di non saperne nulla. Poi, nella tarda mattinata di oggi, ha ammesso agli inquirenti di avere ucciso lui Santo Romano, il 19enne morto per un colpo di pistola a San Sebastiano nella notte tra venerdì e sabato scorsi. Il 17enne, napoletano del quartiere di Barra, ha confessato il delitto al pubblico ministero della Procura dei Minori. Le accuse nei suoi confronti sono di omicidio, porto e detenzioni di armi, spari in luogo pubblico e droga: quest’ultima è stata ritrovata nell’automobile sequestrata dagli inquirenti ed all’interno della quale il 17enne avrebbe fatto fuoco contro Santo Romano, intervenuto a fare da paciere durante una lite tra coetanei. Oltre alla confessione, il 17enne ha aggiunto che avrebbe comprato l’arma in un campo rom.

Le indagini dei carabinieri si sono concentrate su di lui incrociando le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti sul posto, ovvero nei pressi del Municipio di San Sebastiano, con la testimonianza del 17enne amico di Santo Romano, rimasto ferito da uno dei due proiettili esplosi. Il giovane arrestato, che domani sarà sottoposto all’interrogatorio per la convalida del fermo, era stato scarcerato dall’Istituto di Pena Minorile di Nisida lo scorso 28 maggio: era stato condannato a un anno e mezzo, con pena sospesa, per i reati di resistenza a pubblico ufficiale e detenzione ai fini…

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Cronaca

Rientrati a casa i due sposi scomparsi a pochi giorni dalle nozze a Frattamaggiore

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Rientrati a casa i due sposi scomparsi a pochi giorni dalle nozze a Frattamaggiore

Sono rientrati a casa i due sposi scomparsi a Frattamaggiore, nel Napoletano: di loro si erano perse le tracce lo scorso 29 ottobre.

Sono rientrati a casa i due sposi scomparsi a pochi giorni dalle nozze a Frattamaggiore, in provincia di Napoli. Lo riferisce Chi l’ha visto: c’era ansia e preoccupazione per la loro scomparsa. Dei due, infatti, si erano perse le tracce da martedì 29 ottobre scorso, pochi giorni dopo le nozze, avvenute dopo un periodo di convivenza. I due figli della coppia, un bambino di pochi mesi ed uno più grande che era figlio della donna, erano stati lasciati dai nonni. Poi, il nulla. Erano scattati allarmi e ricerche, del caso si era occupato anche don Maurizio Patriciello. Poi stamattina la lieta notizia: i due stanno bene e sono tornati a casa.

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Cronaca

La fidanzata di Santo Romano, ucciso a 19 anni: “Ha cercato di pacificare una lite”

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La fidanzata di Santo Romano, ucciso a 19 anni: “Ha cercato di pacificare una lite”

��Santo Romano è tante cose, solo cose buone – ha dichiarato a Fanpage.it la fidanzata del 19enne ucciso a San Sebastiano al Vesuvio – Si è trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato per difendere l’amico”.

La fidanzata intervistata da Fanpage.it a sinistra e Santo Romano a destra.

“Santo Romano è tante cose, solo cose buone. E non deve essere dimenticato”. Queste la parole della fidanzata diciassettenne del calciatore di 19 anni ucciso nella notte fra venerdì primo e sabato 2 novembre a San Sebastiano al Vesuvio, in provincia di Napoli. A fare fuoco, secondo le ricostruzioni delle ultime ore, sarebbe stato un ragazzo di 17 anni trasferito in caserma, dove, dopo essere sottoposto all’interrogatorio con il pm del Tribunale dei Minori, è stato raggiunto dal decreto di fermo.

La fidanzata di Santo Romano: “Lui è tante cose belle”

“Santo è intervenuto in una lite fra una persona e un amico, voleva essere pacificatore, non aveva altri scopi. Io ero lì. L’amico di Santo aveva calpestato la scarpa di questa persona. Dopo è tornata armata”, è quanto spiega a Peppe Pace di Fanpage.it la fidanzata diciassettenne di Santo Romano, il calciatore di 19 anni ucciso per un colpo di pistola in piazza a San Sebastiano al Vesuvio la scorsa notte.

“Se sto qui a parlare è per ricordare chi era Santo Romano –  continua la ragazza – È doveroso ricordarsi il suo nome, non è una persona qualunque scritto in una lista infinita di nomi. Lui non è una cosa, lui è tante cose: 19 anni di uomo, di ragazzo d’oro. Non…

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