Cronaca
Crolla la Vela Celeste a Scampia: 800 persone da sistemare
Drammatico Crollo alla Vela Celeste di Scampia: La Situazione Attuale
Un tragico evento ha scosso il quartiere di Scampia a Napoli: il crollo di una porzione della Vela Celeste. Chiunque si trovasse in casa al momento del crollo ora non può uscire, né entrare. Per garantire la sicurezza dei residenti, sarà necessario costruire un percorso sicuro attorno alla struttura danneggiata. La situazione è ancora incerta e bisogna trovare una sistemazione temporanea per gli sfollati.
Gestione degli Evacuati
L’incertezza su dove ospitare le 800 persone che sono state evacuate è attualmente una delle priorità delle autorità locali. Diverse opzioni sono attualmente al vaglio, tra cui edifici scolastici, strutture sportive e appartamenti vuoti all’interno della città. Tuttavia, una soluzione definitiva è ancora lontana.
Percorsi di Sicurezza da Stabilire
Perché i residenti possano lasciare le loro abitazioni in sicurezza, sarà necessario identificare e costruire percorsi di uscita sicuri e protetti. Questo comporta un considerevole sforzo logistico e il coinvolgimento di ingegneri strutturali e operatori della protezione civile.
Intervento delle Autorità Locali
Le autorità locali stanno mobilitando tutte le risorse disponibili per affrontare questa emergenza. La protezione civile, insieme ai vigili del fuoco, continua a monitorare la situazione della struttura e a garantire che tutte le operazioni vengano svolte in sicurezza. Le autorità si stanno anche coordinando con le organizzazioni di volontariato per gestire l’assistenza alle famiglie coinvolte.
Risposta dei Residenti
I residenti di Scampia hanno mostrato grande solidarietà in questa tragica circostanza. Molti si sono organizzati autonomamente per offrire sostegno alle famiglie in difficoltà, fornendo cibo, beni di prima necessità e supporto emotivo. Questo spirito comunitario sta giocando un ruolo cruciale nella gestione dell’emergenza.
Prossimi Passi
La situazione alla Vela Celeste di Scampia resta critica ma sotto controllo. Le autorità stanno pianificando ulteriori verifiche strutturali per valutare i danni e prevenire ulteriori crolli. Nel frattempo, la priorità è garantire la sicurezza dei residenti e trovare soluzioni abitabili temporanee per gli sfollati.
Per ulteriori aggiornamenti sulla vicenda, continua a leggere.
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Cronaca
Esplosione Ercolano, fabbrica di botti intestata a 13enne: “Operai vittime di imprenditore senza scrupoli”
L’immobile in cui si trovava la fabbrica di fuochi d’artificio abusiva esplosa ad Ercolano (Napoli) uccidendo tre giovani era formalmente intestato a una 13enne; il sindaco Buonajuto: “Proprietario aveva impedito i controlli ai vigili”.
L’immobile in cui si trovava la fabbrica di fuochi d’artificio esplosa ieri ad Ercolano (Napoli) è intestato a una ragazzina di 13 anni. È quello che hanno scoperto gli inquirenti indagando sulla tragedia che, nel primo pomeriggio di ieri, è costata la vita a tre giovani: Samuel Tafciu, 18 anni, e le gemelle Sara e Aurora Esposito, di 26. Era tutto illegale e senza autorizzazioni, una polveriera in cui si producevano botti tipo “Kobra”, i grossi petardi tra i più venduti per Capodanno.
Il reale proprietario dell’edificio è il padre della piccola, un napoletano di 38 anni: è stato denunciato per omicidio colposo plurimo aggravato, disastro colposo e per detenzione illecita materiale esplodente. Il sindaco di Ercolano, Ciro Buonajuto, ha riferito che la Polizia Municipale aveva tentato di controllare la costruzione per motivi urbanistici e che il proprietario non lo aveva consentito.
L’esplosione, su cui sono ancora in corso accertamenti, risale alle 15 circa di ieri, 18 novembre. Dentro si trovavano il 18enne e le due gemelle. La fabbrica era in contrada Patacca, strada stretta che si trova al confine tra Ercolano, San Sebastiano al Vesuvio e San Giorgio a Cremano. Attività fantasma, nascosta tra le case: era totalmente illegale e i tre erano al primo giorno di lavoro, ovviamente in nero.
Chi erano Sara e Aurora Esposito e Samuel Tafciu, le…
Cronaca
Evacuato il liceo del Salernitano: dalle lavagne elettroniche esce del fumo
Paura al liceo Rescigno di Roccapiemonte, in provincia di Salerno: un cortocircuito alle lavagne elettroniche ha sprigionato una nube di fumo nero.
Momenti di paura a Roccapiemonte, in provincia di Salerno, dove nella giornata di ieri si è resa necessaria un’evacuazione del liceo scientifico “Bonaventura Rescigno” a causa di una nube di fumo che ha invaso l’istituto e provocata da alcune lavagne digitali (tecnicamente sono note come LIM, lavagne interattive multimediali) che, a causa di un guasto, sono andate in cortocircuito.
Tanta paura ma nessun ferito o intossicato: il dirigente scolastico ha disposto lo sgombero dell’istituto in via precauzionale: qualche momento di spavento all’arrivo di carabinieri e ambulanze, ma la situazione è stata fin da subito sotto controllo. I vigili del fuoco hanno risolto rapidamente il problema e ripristinato il tutto. La notizia, seppur avvenuta nella giornata di ieri, si è diffusa solo nelle ultime ore.
Cronaca
Si ribalta con l’auto per evitare cane e resta intrappolato tra le lamiere: uomo ferito in ospedale
Incidente stradale sulla Nola-Villa Literno nel Casertano. Ferito il conducente di un’auto. Sul posto i vigili del fuoco, forze dell’ordine e 118.
Sterza per evitare di investire un cane, l’auto senza controllo si ribalta e finisce col tettuccio sull’asfalto. L’uomo alla guida resta intrappolato tra le lamiere. Solo l’intervento dei vigili del fuoco con i flex riesce a liberarlo. Il conducente ferito, quindi, viene soccorso dall’ambulanza del 118 e portato in ospedale per le cure mediche del caso. Un violento incidente stradale è avvenuto nella mattinata di oggi, martedì 19 novembre 2024, alle ore 5,00, sulla strada Nola-Villa Literno, nei pressi dell’uscita del comune di Carinaro, in provincia di Caserta.
Incidente stradale sulla Nola-Villa Literno
Ancora da chiarire la dinamica dell’accaduto. Sul posto, oltre alle forze dell’ordine, è arrivata una squadra dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Aversa, che è intervenuta dopo una segnalazione di un incidente stradale con solo un’autovettura coinvolta. Immediatamente giunti sul posto i Vigili del Fuoco hanno trovato il veicolo che, a causa di una manovra di emergenza da parte del suo conducente per evitare un cane, aveva finito la sua corsa ribaltato al centro dalla sede stradale.
Sterza per evitare cane e si ribalta con l’auto nel Casertano
Il conducente era rimasto incastrato all’interno dell’abitacolo. I Vigili del Fuoco, a quel punto, hanno immediatamente estratto il ferito dall’abitacolo, tagliando le lamiere con il gruppo oleodinamico in dotazione. L’uomo è stato quindi consegnato alle cure mediche del personale sanitario del 118, che era arrivato sul posto con…