Cronaca
Coppia arrestata a San Sebastiano con 600g di droga e 3.000€
San Sebastiano, coppia arrestata con oltre 600 grammi di droga e 3.000 euro in contanti
Un’operazione congiunta della Squadra Mobile e del Commissariato di Polizia di Stato di San Sebastiano al Vesuvio ha condotto all’arresto di una coppia di conviventi napoletani per possesso e traffico di sostanze stupefacenti.
Controllo sul territorio
Durante un servizio di controllo nella zona di San Sebastiano al Vesuvio, gli agenti hanno individuato un uomo alla guida di un’auto con atteggiamenti sospetti. Questo particolare ha attirato l’attenzione delle forze dell’ordine, che hanno deciso di effettuare una verifica.
Scoperta nella vettura
Nel corso dell’ispezione del veicolo, l’uomo è stato trovato con 33 grammi di cocaina, una somma di denaro contante e vari oggetti legati all’attività di spaccio. Questo ha ulteriormente insospettito gli agenti, spingendoli a estendere le indagini.
Perquisizione domiciliare a Capodichino
I sospetti si sono quindi indirizzati sull’abitazione dell’uomo, situata a Capodichino. Qui viveva in compagnia della sua convivente. Durante la perquisizione della casa, gli agenti hanno rinvenuto un notevole quantitativo di droga: 560 grammi di hashish e 285 grammi di cocaina. Inoltre, sono stati trovati strumenti utilizzati per il confezionamento e la pesatura della droga, tra cui bilancini di precisione e una macchina per il sottovuoto. Oltre alle sostanze stupefacenti, è stata sequestrata una somma di circa 3.000 euro in contanti.
Ritrovamento a Marigliano
Le indagini non si sono fermate qui. Gli agenti si sono poi spostati a Marigliano, dove, all’interno di un box appartenente all’uomo, hanno trovato ulteriori 24 grammi di hashish. La quantità di droga sequestrata ha confermato l’ampia portata delle attività illecite del sospettato.
Detenzione e precedenti penali
La coppia, composta da un uomo di 49 anni e una donna di 40, entrambi napoletani, è stata immediatamente arrestata e condotta al carcere di Poggioreale. Si è inoltre scoperto che l’uomo aveva già precedenti specifici per reati legati al traffico di droga, aumentando così la gravità della situazione.
Con questa operazione, le forze dell’ordine hanno inferto un duro colpo al traffico di sostanze stupefacenti nella zona, contribuendo a garantire maggiore sicurezza ai cittadini.
Cronaca
Riapre via Kagoshima al Vomero: era chiusa dal 14 ottobre per il crollo di un muro
Riaperta dopo un mese via Kagoshima al Vomero: era stata chiusa per i lavori di messa in sicurezza del terrapieno sovrastante, a rischio crolli.
Dopo i lavori, ha riaperto al traffico via Kagoshima a Napoli, la strada nel quartiere del Vomero chiusa lo scorso 14 ottobre per il crollo di un muro pericolante. Dopo aver terminato l’opera di consolidamento, la strada è stata riaperta nelle scorse ore: si tratta di una arteria cruciale che collega la parte alta del quartiere collinare a via Aniello Falcone con via Tasso, evitando così che il traffico congestionasse tutta la parte bassa della collina.
La chiusura è durata poco più di un mese: come aveva appreso Fanpage.it da fonti qualificate, si era trattato di una chiusura a tempo indefinito, ovvero fino a quando non sarebbe stato messo in sicurezza il terrapieno, ovvero il muro soprastante la strada, dove col tempo sono cresciuti arbusti, cespugli e piante, con il rischio di dissesti e di calcinacci che potrebbero cadere sulle automobili in transito o sui pedoni di passaggio. Un bel caos in zona, vista l’importanza strategica della strada per il traffico veicolare.
Via Kagoshima è anche molto nota per essere la strada intitolata alla omonima città giapponese gemellata con Napoli, che viene celebrata ogni 3 maggio dal 1960 ad oggi. Una somiglianza tale che anche Kagoshima, in Giappone, ha dedicato una lunga strada intitolata a Napoli e al gemellaggio con la città partenopea, che il prossimo anno festeggerà il 65esimo anno di esistenza.
Cronaca
Insegnante picchiata da 30 genitori, la scuola riapre con la vigilanza dei carabinieri
L’aggressione nel plesso Scanzano della scuola Salvati di Castellammare di Stabia; per i genitori si sarebbe resa responsabile di molestie sessuali ma non ci sono riscontri.
Domani mattina, 18 novembre, davanti al plesso di Scanzano della scuola media Salvati, a Castellammare di Stabia (Napoli), ci sarà una gazzella dei carabinieri: precauzione disposta per evitare tensioni alla ripresa delle lezioni, dopo il caos che si era scatenato il 14 novembre, intorno alle 10.30, quando una trentina di genitori avevano aggredito una insegnante di sostegno. È stata la preside dell’istituto, Donatella Ambrosio, a chiedere la presenza delle forze dell’ordine visto che, nonostante siano passati diversi giorni, la situazione in zona resta ancora molto tesa. L’Ufficio scolastico regionale ha disposto l’invio di ispettori, che arriveranno a Scanzano tra lunedì e martedì.
Prof picchiata da 30 genitori a Castellammare di Stabia
L’insegnante di sostegno, che aveva riportato un trauma cranico con prognosi di trenta giorni, non ci sarà. L’aggressione, in pratica una spedizione punitiva di gruppo, sarebbe partita a seguito di alcune voci secondo cui la donna si sarebbe resa responsabile di molestie sessuali ai danni di alcuni alunni; la vicenda si sarebbe limitata al passaparola e non sarebbero emersi riscontri di nessun tipo né ci sono denunce in merito.
I genitori, però, avevano chiesto l’allontanamento della insegnante e avevano minacciato di far ritirare tutti i propri figli dall’istituto. Ieri la preside aveva nuovamente esortato alla calma, condannando la violenza, in particolar modo a scuola, e aggiungendo che ci sono in corso indagini per…
Cronaca
Corsa in autostrada e sorpassi pericolosi, la polizia li ferma: trasportavano droga
Due giovani di 21 e 28 anni sono stati arrestati sull’A30, all’altezza dello svincolo di Nola: avevano droga e soldi, in casa di uno trovate anche munizioni.
Stavano percorrendo l’autostrada ad alta velocità, sorpassando diverse automobili sulla destra. Di certo non un modo per passare inosservato, quello dei due giovani della provincia di Caserta che, proprio per queste manovre, sono stati fermati dalla Polizia Stradale. E, controllati, sono stati trovati in possesso di centinaia di pasticche di ecstasy e altro stupefacente, oltre che di denaro in contante: per entrambi sono scattate le manette, con destinazione carcere in attesa dell’udienza di convalida.
I due, un 21enne e un 28enne, entrambi con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e per possesso di armi, sono stati notati venerdì pomeriggio, 15 novembre, dagli agenti della Sottosezione Polizia Stradale di Caserta Nord lungo l’autostrada A30, all’altezza dello svincolo di Nola. I poliziotti, insospettiti dalla velocità e dalle manovre pericolose tra gli altri automobilisti, ipotizzando che stessero nascondendo qualcosa hanno imposto l’alt per procedere con un controllo.
Nel corso dell’ispezione dell’autovettura sono stati trovati 1.960 euro in contanti, diverse dosi tra cocaina e crack e centinaia di pasticche di ecstasy e MDMA. Gli agenti sono quindi passati alle perquisizioni domiciliari ed è saltato fuori altro: 4 dosi cocaina e materiale per il confezionamento. Il 21enne aveva, inoltre, quattro cartucce calibro 12, motivo per cui è stato denunciato per detenzione illegale di munizionamento. I due arrestati, su disposizione del pm di turno della Procura di…