Cronaca
Clan del Parco Verde di Caivano: Luigi Centonze assolto per droga
Tribunale di Napoli Nord Assolve Luigi Centonze: Accuse di Narcotraffico e Metodo Mafioso Respinte
La Prima Sezione Penale del Tribunale di Napoli Nord, composta da un collegio di giudici, ha assolto Luigi Centonze, 42 anni, residente ad Airola. L’imputato era stato accusato di associazione a delinquere finalizzata al narcotraffico, aggravata dall’utilizzo del metodo mafioso, con il presunto scopo di favorire il Clan Sautto-Ciccarelli operante nel Parco Verde di Caivano.
Contesto dell’Indagine e Provvedimenti Cautelari
Nel 2021, Centonze era stato colpito da un provvedimento cautelare emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari (GIP) presso il Tribunale di Napoli, Dott. Marco Giordano. L’ordinanza era stata richiesta dalla Procura Distrettuale Antimafia, che lo aveva coinvolto in un procedimento per associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti. Le accuse riguardavano il presunto trasporto e vendita di centinaia di chili di droga, aggravate dall’adozione del metodo mafioso.
Il Coinvolgimento e Le Accuse
Le ordinanze di custodia cautelare erano state emesse nei confronti di Centonze e altri 50 indagati. Questi erano ritenuti affiliati al Clan Sautto-Ciccarelli, un’organizzazione criminale che domina il Parco Verde di Caivano, considerato oggi la principale piazza di spaccio d’Europa. Le indagini si basavano su intercettazioni telefoniche e ambientali, dichiarazioni di diversi collaboratori di giustizia e sull’uso di trojan installati nei telefoni dei sospettati.
L’Assoluzione di Luigi Centonze
Oggi, il Tribunale di Napoli Nord ha accolto le tesi difensive presentate dall’avvocato Vittorio Fucci, portando all’assoluzione di Luigi Centonze. La decisione segna una svolta significativa nel contesto giudiziario e mediatico legato al narcotraffico e alle attività mafiose nel Parco Verde di Caivano.
