Cronaca
“Ciao papà, ho smarrito il telefono, inviami denaro?” Truffa ormai svelata.
Truffa da “Ciao papà ho perso il cellulare, mi mandi soldi?”
Un anziano di 78 anni residente a Catania è caduto vittima di una truffa orchestrata da un 46enne della provincia di Napoli, che si è spacciato per sua figlia al fine di sottrargli 990 euro.
Il signore ha ricevuto un messaggio su una chat in cui una persona, fingendosi sua figlia, gli ha chiesto dei soldi per poter acquistare un nuovo cellulare, dichiarando di aver perso il proprio dispositivo. Preoccupato per la supposta figlia, l’uomo ha seguito le istruzioni ricevute nel messaggio e ha caricato una carta prepagata con la somma richiesta.
Successivamente, quando ha contattato la vera figlia e ha scoperto di non averle chiesto nessun aiuto finanziario, l’uomo si è reso conto di essere stato vittima di una truffa.
A quel punto, il truffatore ha tentato un altro colpo, chiedendo ulteriori 850 euro per l’acquisto di un tablet. Fortunatamente, l’uomo ha capito la situazione e si è rivolto alla Polizia per denunciare l’accaduto.
Consigli per evitare truffe simili
1. Non inviare denaro a persone sconosciute.
2. Diffida dalle richieste di denaro urgente.
3. Verifica direttamente l’identità della persona che ti contatta.
4. In caso di dubbi, contatta le autorità competenti, come la Polizia.
È essenziale sensibilizzare soprattutto le persone anziane su queste frodi, in modo che siano consapevoli dei rischi e possano difendersi adeguatamente.
Cronaca
Omicidio Arcangelo Correra, ragazzo interrogato in Questura: “Gioco con pistola finito male”
Due amici di Arcangelo Correa sono stati interrogati in Questura; secondo la loro versione, da verificare, il colpo che ha ucciso il 19enne sarebbe partito per errore mentre uno di loro maneggiava una pistola.
Arcangelo Correra sarebbe rimasto vittima di un incidente, la pallottola che lo ha centrato alla fronte sarebbe partita per errore mentre uno dei giovanissimi che si trovava con lui stava maneggiando una pistola. La versione era già circolata questa mattina tra i conoscenti, l’avrebbero poi ripetuta negli uffici della Squadra Mobile i due ragazzi portati in Questura per essere ascoltati e ritenuti connessi all’omicidio; in particolare, uno di loro avrebbe ammesso la colpa, specificando però che si sarebbe trattato di un incidente.
Il ragazzo è rimasto ferito poco prima delle 5 di oggi, 9 novembre, in piazzetta Sedil Capuano, adiacente a via dei Tribunali; è stato portato d’urgenza al Pronto Soccorso dell’ospedale dei Pellegrini, dove è arrivato in condizioni disperate. Il decesso, intorno alle 11. È stato colpito da una singola pallottola, che lo ha raggiunto alla testa provocandogli una grave emorragia cerebrale.
Il racconto fornito dai due giovani agli investigatori sarà ovviamente vagliato, alla ricerca di riscontri, dagli investigatori della Squadra Mobile di Napoli (dirigente Giovanni Leuci). A quanto si apprende, tra i due c’è il fratello minore di Luigi Caiafa, il 17enne ucciso da un poliziotto durante una rapina da un poliziotto nel 2020, che a Correa è legato da un rapporto di parentela.
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Cronaca
Sparatoria Napoli: chi era Arcangelo Correra, ucciso a 18 anni, cugino di Luigi Caiafa
Arcangelo Correra, 18 anni, raggiunto da un proiettile alla testa in via dei Tribunali; il ragazzo era incensurato, viveva poco distante e lavorava nella copisteria del padre.
Arcangelo Correra, 18 anni
Aveva compiuto 18 anni appena due settimane fa, il 25 ottobre, Arcangelo Correra, il ragazzo morto questa mattina nell’ospedale Vecchio Pellegrini di Napoli, dove era stato ricoverato nella notte con una grave emorragia causata da un proiettile alla testa. Il giovane abitava a un centinaio di metri dal luogo in cui è stato ferito. Incensurato, lavorava con il padre in una copisteria di via dei Tribunali, mentre la madre ha un negozio di abbigliamento, sempre in zona.
Stanotte lo sparo in via dei Tribunali
Correra è stato ferito in via Tribunali, all’angolo con piazzetta Sedil Capuano, le circostanze sono ancora al centro delle indagini, affidate alla Squadra Mobile della Questura di Napoli (dirigente Giovanni Leuci); due giovani sono stati portati negli uffici per essere ascoltati e sono ritenuti connessi all’omicidio.
Sarebbe stato esploso un unico proiettile, quello che si è rivelato mortale. Ma a terra, durante i sopralluoghi, gli agenti me hanno trovato un altro, ancora integro, bossolo e ogiva. È possibile che sia stato espulso da una pistola semiautomatica inceppata, magari per uno “scarrellamento” con il colpo già in canna o per un difetto dell’arma.
Omicidio Arcangelo Correra, il luogo dell’agguato al 18enne
Correra è il cugino di Luigi…
Cronaca
Ancora incendio di plastica a Napoli Est, fumo visibile a km di distanza tra Volla e Ponticelli
Nuovo incendio nell’area Orientale di Napoli, colonna di fumo visibile a molti chilometri di distanza.
Un nuovo incendio nella zona di Napoli Est, tra Ponticelli e Volla (nell’area prospiciente il mercato ortofrutta) ammorba l’area della zona metropolitana a oriente. Si tratta di fumi provenienti da un incendio di un capannone, con materiale plastico a fuoco, evento già verificatosi nel pomeriggio di venerdì 8 novembre. Al lavoro, come sempre, le squadre dei Vigili del Fuoco di Napoli. Molte le segnalazioni sia dalla Tangenziale di Napoli che dalla Salerno-Reggio Calabria che da persone che abitano in zone panoramiche con “affaccio” sull’area del Centro direzionale per la colonna di fumo nero visibile a svariati chilometri di distanza.