Cronaca
Castello gonfiabile si sgonfia: bambini feriti al campo estivo
Oggi pomeriggio, un grave incidente ha coinvolto un istituto paritario di Casoria, nella provincia di Napoli. Durante le attività del campo estivo organizzato dalla scuola, un castello gonfiabile si è improvvisamente sgonfiato, causando il ferimento di alcuni bambini. I carabinieri stanno conducendo approfondite indagini per chiarire le dinamiche dell’accaduto.
Dinamica dell’Incidente
L’incidente si è verificato nel pomeriggio, quando i bambini erano impegnati nelle attività ludiche all’interno del castello gonfiabile, allestito nell’area esterna dell’istituto paritario. Per ragioni ancora da determinare, la struttura ha subito un rapido sgonfiamento, lasciando i piccoli intrappolati all’interno e causando vari ferimenti.
Intervento dei Soccorsi
Immediatamente dopo l’incidente, sono stati allertati i soccorsi. Squadre di emergenza, tra cui vigili del fuoco e personale medico, sono giunti sul posto per assistere i bambini feriti. Fortunatamente, nessuno dei feriti sembra essere in gravi condizioni, anche se alcuni sono stati trasportati in ospedale per ulteriori accertamenti.
Indagini in Corso
I carabinieri di Casoria hanno avviato indagini per comprendere le cause dell’incidente. Al momento, non è chiaro se lo sgonfiamento del castello gonfiabile sia stato dovuto a un malfunzionamento tecnico o a un errore umano. Gli inquirenti stanno esaminando ogni aspetto della vicenda, compresa la manutenzione del gonfiabile e le procedure di sicurezza adottate dalla scuola.
Precedenti Incidenti con Gonfiabili
Gli incidenti con strutture gonfiabili non sono rari e possono provocare gravi conseguenze. È fondamentale che tali attrezzature siano costantemente monitorate e mantenute per garantire la sicurezza dei bambini. Questo recente incidente a Casoria sottolinea la necessità di norme più rigide e controlli frequenti per evitare il ripetersi di situazioni simili.
Conclusione
La priorità ora è la pronta guarigione dei bambini feriti e l’ottenimento di risposte chiare sulle cause dell’incidente. Le indagini dei carabinieri saranno cruciali per determinare eventuali responsabilità e prevenire futuri incidenti.
Per ulteriori dettagli sull’incidente, potete leggere l’articolo completo su Fanpage.
Cronaca
Sparatoria nel Napoletano, due persone ricoverate in gravi condizioni in ospedale
Due persone ricoverate in codice rosso e prognosi riservata negli ospedali di Acerra e Frattamaggiore, raggiunti da colpi d’arma da fuoco. Poco prima, una sparatoria a Casoria: si indaga per capire se le due cosse siano collegate.
Immagine di repertorio
Due persone sono in gravi condizioni dopo essere state raggiunte da colpi d’arma da fuoco: un 40enne è all’ospedale di Acerra, mentre un 58enne è ricoverato all’ospedale di Frattamaggiore. Entrambi sono già noti alle forze dell’ordine e sono stati raggiunti da diversi proiettili in varie parti del corpo. I due sono in codice rosso e prognosi riservata. I carabinieri stanno cercando di ricostruire cosa sia accaduto.
Poco prima, c’era stata una sparatoria a Casoria: in via Salvo D’Acquisto, i carabinieri della locale stazione sono intervenuti attorno alle 20 per la segnalazioni di spari, rinvenendo sul posto alcuni bossoli, ma nessun ferito. Si indaga ora per capire se i due feriti gravi ricoverati negli ospedali di Acerra e Frattamaggiore siano in qualche modo collegati a questa sparatoria oppure ad un altro fatto di cronaca di cui al momento non vi sarebbe conferma.
Cronaca
Il forte vento stacca le lamiere da una scuola a Montoro: all’interno 20 tra studenti e docenti
Il forte vento che ha soffiato sull’Irpinia ha fatto cadere rami e alberi in tutta la provincia: a Montoro si staccano le lamiere dal tetto di una scuola.
Il forte vento che si è abbattuto oggi su tutta la Campania ha fatto danni soprattutto in Irpinia, dove si registrano diversi rami caduti un po’ ovunque su tutto il territorio e, soprattutto, a Montoro, dove in serata il forte vento ha fatto staccare alcune lamiere dal tetto dell’Istituto Alberghiero, in via Cerreto Cappella. Nonostante l’episodio sia avvenuto nel tardo pomeriggio, all’interno dell’istituto c’erano una ventina di persone, tra frequentatori dei corsi serali e docenti.
Sul posto sono accorsi i carabinieri della stazione di Montoro, in attesa dell’intervento dei vigili del fuoco per la messa in sicurezza dell’istituto. Non si registrano feriti, ma solo tanta paura.
Cronaca
Picchia la compagna incinta al terzo mese con un bastone: arrestato un 30enne nel Sannio
Arrestato un 30enne: picchiava la compagna con un bastone mentre lei era incinta. Già in passato era stato condannato per maltrattamenti verso un’altra persona.
Immagine di repertorio
Era arrivato a picchiare la propria compagna, incinta al terzo mese, con un bastone: ma i comportamenti violenti nei suoi confronti erano stati numerosi anche in precedenza. Per lui, un 30enne sannita, sono scattate così le manette con le accuse di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali nei confronti della compagna. Questa mattina i carabinieri lo hanno raggiunto su mandato della Procura della Repubblica di Benevento, e portato in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Tutto è iniziato il mese scorso, quando la donna venne aggredita con un bastone di legno riportando varie lesioni, come un ematoma sottocutaneo in regione frontale destra, e una ferita lacero contusa tra l’anulare e il mignolo della mano destra: segni che i militari dell’Arma videro anche chiaramente al momento dell’arresto in flagranza di reato. Dalle dichiarazioni della donna, e dagli accertamenti dei carabinieri, era poi emerso che non si trattasse di un episodio sporadico, ma che fosse solo l’ultimo di una serie di comportamenti vessatori da parte dell’uomo nei confronti della compagna: minacce fisiche, verbali, perfino di morte, nonché ingiurie verso di lei e davanti al figlio minore della donna. Tutti episodi nati per futili motivi, talvolta mentre l’uomo fosse sotto effetto di alcol, durante i quali non avrebbe esitato ad aggredire la donna a calci, tirandole i capelli e sbattendola addirittura con la testa nel muro. L’uomo, che in passato era già stato…