Cronaca
Camorra in azione a Ponticelli: De Martino minaccia donna per ottenere affidamento figlia.
Clan De Martino: la camorra a Ponticelli terrorizza una donna per ottenere l’affidamento della figlia
A Napoli, i Carabinieri della Compagnia di Torre del Greco hanno arrestato 9 persone legate al clan De Martino, attivo a Ponticelli. Gli indagati sono accusati di atti persecutori, lesioni personali e detenzione di armi aggravate dal metodo mafioso.
Le indagini condotte dai Carabinieri della Tenenza di Cercola hanno portato alla luce un terribile schema di intimidazioni subite da una donna al fine di ottenere l’affidamento della sua bambina. La vittima aveva avuto una relazione con un membro del clan De Martino, attualmente detenuto. I parenti dell’uomo detenuto, non accettando la fine della relazione, hanno iniziato a perseguitare la donna e la sua bambina.
Minacce, aggressioni e addirittura cortei armati organizzati dai membri del clan De Martino, affiliato ai De Micco, sono stati impiegati per mettere in soggezione la donna e costringerla a cedere la figlia. Fortunatamente, l’intervento tempestivo dei Carabinieri ha posto fine a questo incubo. I 9 indagati sono stati arrestati e portati nelle carceri di Napoli-Secondigliano e Santa Maria Capua Vetere.
La fine di un incubo grazie all’intervento tempestivo delle forze dell’ordine
La paura e il terrore sembravano aver preso il sopravvento nella vita di una donna a Ponticelli, costretta a subire pressioni e minacce costanti da parte del clan De Martino per ottenere l’affidamento della sua bambina. La situazione, resa ancora più grave dalle aggressioni fisiche subite, è stata finalmente risolta grazie all’intervento dei Carabinieri che hanno arrestato i responsabili, riportando così serenità e giustizia nella vita della vittima.
Questo ennesimo episodio di violenza legato alla camorra evidenzia la necessità di un intervento deciso e tempestivo delle forze dell’ordine per contrastare e reprimere fenomeni criminali così gravi e inaccettabili. Solo grazie alla determinazione e alla professionalità delle forze dell’ordine è stato possibile porre fine a questa situazione di terrore e sopraffazione.
La lotta alla criminalità organizzata, in tutte le sue forme, deve essere una priorità costante per le istituzioni e per l’intera comunità. Solo attraverso un impegno comune e una stretta collaborazione tra le autorità e i cittadini è possibile contrastare e debellare il potere nefasto della criminalità organizzata sul territorio, garantendo così sicurezza e giustizia per tutti.
