Cronaca
Blitz contro taxi abusivi a Capodichino: 2 denunciati, 38 multe
Controlli Intensificati dalla Polizia Locale nell’Aeroporto di Capodichino
Napoli – La Polizia Locale di Napoli e il Nucleo di Polizia Turistica hanno incrementato i controlli nell’area dell’Aeroporto Internazionale di Capodichino per assicurare ai passeggeri un servizio di trasporto sicuro e regolamentato.
Risultati dell’Operazione
Questa operazione ha portato al deferimento di due tassisti abusivi privi di autorizzazione comunale. L’obiettivo è garantire un servizio di trasporto efficiente e contrastare il fenomeno del taxi abusivo, proteggendo così i cittadini e i visitatori.
Violazioni Riscontrate
Ugualmente, sono stati elevati 38 verbali a tassisti regolari per varie violazioni del regolamento comunale. Le infrazioni includono:
- Prelievo di passeggeri al di fuori delle aree autorizzate
- Esercizio di attività di trasporto pubblico al di fuori del proprio turno
- Mancato rilascio della ricevuta con tariffa predeterminata
- Sosta vietata
Obiettivo dell’Operazione
L’operazione mira a reprimere il fenomeno del taxi abusivo e a garantire un trasporto pubblico efficiente e sicuro all’interno dell’aeroporto. Questo impegno è fondamentale per tutelare i passeggeri e mantenere l’ordine nello scalo aeroportuale di Capodichino.
Cifre Significative
Questa operazione si inserisce in un contesto di controlli più ampio che, nelle ultime settimane, ha portato al deferimento di diversi tassisti abusivi e all’emissione di numerose sanzioni. Le autorità sono impegnate costantemente per assicurare un servizio taxi sicuro e affidabile all’Aeroporto di Capodichino.
In conclusione, i controlli intensificati da parte della Polizia Locale rappresentano uno sforzo importante per migliorare la sicurezza e l’affidabilità del trasporto pubblico nell’area dell’Aeroporto di Capodichino, tutelando così sia i cittadini che i turisti.
Cronaca
Ambulanza dirottata a Napoli, minacce all’infermiere per cambiare ospedale: arriva la polizia
La denuncia di Nessuno Tocchi Ippocrate: “Ambulanza dirottata dai parenti di un paziente”. All’Ospedale San Paolo è arrivata la Polizia.
Immagine di repertorio
Minacce all’autista dell’ambulanza del 118 per costringere a cambiare l’ospedale di destinazione da parte dei parenti di un paziente. L’infermiera però riesce a premere il pulsante di allarme, installato recentemente sui mezzi di soccorso. Così quando arrivano al Pronto Soccorso, ad attenderli c’è la polizia. L’episodio è accaduto ieri, sabato 9 novembre 2024. A denunciarlo l’associazione Nessuno Tocchi Ippocrate, presieduta da Manuel Ruggiero.
All’ospedale San Paolo è arrivata la Polizia
L’ambulanza del 118, secondo la denuncia, era intervenuta a Bagnoli, quartiere occidentale di Napoli, per prestare soccorso ad una persona che stava male. Il personale sanitario, in costante contatto con la centrale operativa, aveva ricevuto la destinazione e stava seguendo l’indicazione di portare il paziente al Pronto Soccorso dell’Ospedale Vecchio Pellegrini della Pignasecca, al centro storico. Gli ospedali vengono scelti, infatti, in base a precisi criteri, come la disponibilità di medici specialisti e sale operatorie libere. Ma i parenti del paziente non erano d’accordo. Così, con minacce e aggressioni verbali, avrebbero spinto il conducente del mezzo a dirigersi all’Ospedale San Paolo di Fuorigrotta, dove poi ad attenderli hanno trovato la polizia.
La denuncia di Nessuno Tocchi Ippocrate: “Ambulanza dirottata”
La vicenda è stata raccontata da Nessuno Tocchi…
Cronaca
Domenica in piazzetta il giorno dopo la morte di Arcangelo. “Non era il cugino di Renato, non siamo parenti dei Caiafa”
Dopo il clamore seguito alla morte di Arcangelo Correra, in via dei Tribunali a Napoli nessuno parla, se non per pochi momenti per ricordare il ragazzo. Intanto proseguono le indagini.
Arcangelo Correra
C’è silenzio a via dei Tribunali a Napoli. Nessuno ha voglia di parlare e molti, forse, vorrebbero dimenticare. Ma non è possibile. Non è possibile perché a pochi passi, a piazzetta Sedil Capuano, ci sono ancora i segni di una città che ha sepolto di nuovo una parte del suo futuro.
In silenzio, gli amici e i parenti di Arcangelo Correra, osservano ciò che resta di quello che è stato definito “un gioco finito male” o un “colpo partito per sbaglio“. Tutte ipotesi al centro delle indagini. Nessuno riesce a spiegarsi cosa sia accaduto. A saperlo sono in pochi. Uno avrà 18 anni per sempre ed è in attesa di una degna sepoltura. L’altro è un suo amico, si chiama Renato Caiafa e ha lungamente spiegato la dinamica di quanto avvenuto in Questura. Il resto sono eventuali testimoni che potrebbero aggiungere nuovi tasselli alla storia.
Nel viavai di una domenica che non è come le altre, è il ricordo di Arcangelo Correra l’unica cosa che riesce a interrompere il silenzio. “Aveva da poco compiuto 18 anni, volevo regalargli l’iscrizione alla scuola guida. Ne avevamo parlato venerdì, dovevo regalagli anche un viaggio”, spiega una delle tante persone che ha cresciuto il giovane, come se fosse un figlio suo. Tutti quando ne parlano utilizzano il presente. E chiedono rispetto per un dolore improvviso e inaspettato.
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Cronaca
Scontro tra auto all’Arenella, incidente stradale a via Niutta: arrivano carabinieri e vigili
Incidente stradale a via Niutta all’Arenella. Scontro tra due auto. Sul posto i carabinieri e la polizia locale.
Foto Fanpage.it
Scontro tra due auto nella giornata di oggi nel quartiere dell’Arenella. L’incidente stradale è avvenuto attorno a mezzogiorno a via Niutta, strada centralissima del quartiere collinare, all’incrocio con via Stasi. Una delle vetture è rimasta poi incastrata sullo spartitraffico centrale. Nessuna delle due auto è sembrata poi più in grado di marciare. Sul posto sono arrivati i carabinieri e, successivamente, anche gli agenti della Polizia Locale del reparto Infortunistica Stradale per eseguire i rilievi del caso. Secondo le prime informazioni, non ci sarebbero stati feriti gravi, nonostante la violenza dell’impatto che ha pesantemente danneggiato le due autovetture coinvolte.
Incidente stradale in via Niutta domenica 10 novembre
A causa dell’incidente, le auto coinvolte nel sinistro sono rimaste per alcune ore al centro della carreggiata, contribuendo ad alimentare il traffico domenicale. L’incidente è avvenuto nella giornata di oggi, domenica 10 novembre 2024, nella strada della V Municipalità Vomero-Arenella. Ancora da chiarire la dinamica di quanto accaduto. Saranno gli accertamenti delle forze dell’ordine a stabilire eventuali responsabilità. Non è escluso che possano essere acquisite anche eventuali immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti in zona per cercare di avere ulteriori elementi per ricostruire la vicenda.
Purtroppo, si tratta dell’ennesimo incidente…