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Cronaca

Arrestato ispettore Polizia Penitenziaria con droga nel calzino a Napoli

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Arrestato ispettore Polizia Penitenziaria con droga nel calzino a Napoli

Fatto di cronaca: arrestato ispettore della Polizia Penitenziaria per corruzione

Un grave episodio di corruzione ha scosso il carcere di Poggioreale a Napoli, con l’arresto dell’ispettore della Polizia Penitenziaria, Antonio Zuzolo, sorpreso mentre cercava di introdurre illegalmente quasi 600 grammi di droga all’interno dell’istituto penitenziario.

Lo stupefacente, occultato in un calzino, è stato scoperto durante i controlli di routine ai quali gli agenti sono sottoposti all’ingresso del carcere. Al posto di adempiere al suo dovere di garantire la sicurezza della struttura, Zuzolo ha tentato di aggirare i controlli nascondendo la droga in un calzino.

L’arresto è stato convalidato dal sostituto procuratore di Napoli Fabrizio Vanorio, che ha ordinato il trasferimento di Zuzolo nel carcere di Santa Maria Capua Vetere (Caserta).

Ulteriori indagini in corso per chiarire il movente e la destinazione della droga

Sono attualmente in corso ulteriori indagini per fare luce sul movente di Zuzolo e per individuare a chi fosse destinata la droga. Si tratta di un fatto estremamente grave che mina la fiducia nell’operato della Polizia Penitenziaria, evidenziando la necessità di controlli più severi all’interno delle carceri.

Il provveditore per le carceri della Campania, Lucia Castellano, ha mostrato soddisfazione per l’arresto, sottolineando che individuare e neutralizzare le “mele marce” all’interno del sistema penitenziario dimostra la presenza di adeguati mezzi di contrasto contro fenomeni come quello riscontrato.

Tuttavia, secondo il provveditore, è indispensabile implementare i controlli di sicurezza per gli accessi alle strutture penitenziarie, al fine di rendere sempre più simile l’ingresso nelle carceri a quello negli aeroporti.

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Cronaca

Cosa sappiamo dell’omicidio di Santo Romano, ucciso a 19 anni con un colpo al petto

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Cosa sappiamo dell’omicidio di Santo Romano, ucciso a 19 anni con un colpo al petto

L’omicidio di Santo Romano ripreso dalle telecamere del Municipio. Sospettato un 17enne. La vittima non era stata coinvolta nella lite.

Stava trascorrendo una serata tranquilla con gli amici Santo Romano, il ragazzo di 19 anni, incensurato, nato a Volla, ma residente a Casoria, amante del calcio, ucciso venerdì notte a San Sebastiano al Vesuvio, in provincia di Napoli. Alto un metro e 80, bello, attivo anche sui social, “Santino” come lo chiamavano gli amici, era da tutti considerato un bravo ragazzo: “Leale, sempre disponibile, un ragazzo buono da esempio per tutti” lo ricorda la sua squadra, l’Asd Micri di Pomigliano d’Arco, che gioca in Eccellenza.

L’omicidio di Santo Romano ripreso dalle telecamere

Venerdì 1 novembre, attorno alla mezzanotte, la sua vita è stata spezzata per sempre. Santo è stato colpito al petto da una pallottola sparata nel mucchio, mentre era in piazza Raffaele Capasso, a San Sebastiano al Vesuvio, con i suoi amici. Sulla vicenda indagano i carabinieri della compagnia di Torre del Greco e quelli della stazione di San Sebastiano al Vesuvio, che hanno acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza del Municipio, che affaccia in piazza, e delle zone circostanti. Ancora da chiarire la dinamica dell’accaduto. Ma tutto potrebbe essere nato per futili motivi. All’origine della sparatoria, secondo quanto circolato nelle prime ore, infatti, ci potrebbe essere stata una lite tra due gruppi di giovani, forse per un pestone ad una scarpa. Solo un’ipotesi al momento, è bene precisare, non…

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Cicogna nera dalla Polonia viene colpita da fucilata in Campania: salvata dall’Asl, torna a volare

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Cicogna nera dalla Polonia viene colpita da fucilata in Campania: salvata dall’Asl, torna a volare

La cicogna nera, una femmina di un anno, era rimasta ferita in Campania. Salvata dai veterinari Asl e Federico II: ora è libera di volare.

Una cicogna nera arrivata dalla Polonia viene ferita da un colpo di fucile in Campania. Ritrovata dai volontari, viene affidata alle cure dei veterinari dell’Asl Napoli 1 Centro e dagli esperti della Federico II che la medicano e la seguono nella riabilitazione. La cicogna, che appartiene ad una specie migratoria in via di estinzione, è stata così salvata e liberata. Adesso è tornata a volare libera nei cieli. L’intervento, infatti, è riuscito perfettamente. E il monitoraggio effettuato dal personale sanitario, attraverso dei sistemi gps, ha dimostrato che la cicogna è tornata ad avere spostamenti normali anche in libertà.

La cicogna nera salvata in Campania: “Una bellissima storia”

A raccontare la storia di recupero è la stessa Asl di Napoli, che ha collaborato al salvataggio: “Un lieto fine che ci inorgoglisce moltissimo”. Tutto inizia lo scorso gennaio, quando un bellissimo esemplare di Cicogna nera (Ciconia nigra), specie migratrice a rischio di estinzione, viene ritrovato nella provincia di Caserta. L’animale è gravemente ferito, da quello che poi si accerterà essere stato un colpo di arma da fuoco.

La cicogna, una femmina di un anno di età, viene trasportata immediatamente presso il CRAS “Federico II”, Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali, che opera – unitamente all’ASL Napoli 1 Centro – presso il Presidio Ospedaliero Veterinario. Dopo un lungo ed impegnativo…

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Si vestono da Harley Quinn con le mazze da baseball per Halloween, ragazze denunciate per porto abusivo d’arma

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Si vestono da Harley Quinn con le mazze da baseball per Halloween, ragazze denunciate per porto abusivo d’arma

Due ragazze travestite da Harley Quinn, la villain DC, denunciate dai carabinieri perché armate di mazza da baseball. Denunciato un ragazzo vestito da samurai: aveva una katana.

Immagine di repertorio

Si travestono da Harley Quinn per la festa di Halloween, con tanto di mazza da baseball, che accompagna sempre la celebre villain della DC Comics, compagna di Joker e nemica di Batman. Ma vengono sorprese in strada a Napoli dai carabinieri della compagnia Centro e denunciate per porto abusivo di arma. Nei guai, per una “leggerezza”, due ragazze napoletane. Le mazze, una per ogni Harley, sono state sequestrate. L’operazione rientra nei controlli per la movida sicura messi in campo dai militari dell’Arma nella notte del 1 novembre, quando tradizionalmente si tengono ancora i veglioni per festeggiare Halloween. Sequestrati nel corso della notte, ad altri ragazzi, anche coltelli tascabili di ogni foggia.

Denunciato un ragazzo travestito da samurai con katana

Tra i denunciati anche un samurai, che andava a zonzo per la città armato di katana. In totale 8 le persone denunciate, 5 sono minorenni. Durante il servizio di controllo del territorio, svolto con la preziosa collaborazione del Reggimento Campania, i carabinieri hanno arrestato per resistenza a pubblico ufficiale un 20enne napoletano. Il giovane, senza patente e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, ha tentato di eludere un controllo stradale urtando un militare con il suo scooter e poi cercando di fuggire. Dopo aver perso il controllo del veicolo, è stato…

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