Cronaca
Arrestato il boss Patrizio Bosti della Camorra all’uscita dal carcere
Camorra, il boss Patrizio Bosti arrestato sull’uscio del carcere
La Direzione Distrettuale Antimafia ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti del boss Patrizio Bosti e dei suoi familiari, accusati di associazione mafiosa, minacce, riciclaggio e autoriciclaggio.
Le indagini hanno permesso di scoprire che Bosti, in procinto di essere rilasciato dalla prigione, aveva pianificato la riorganizzazione del clan criminale dell’Alleanza di Secondigliano. Sfruttando un errore nel calcolo dei giorni da scontare, ha preso il controllo della famiglia per ristabilire il dominio sul territorio.
Il summit intercettato a casa Bosti
Microspie inserite nell’abitazione di via Briganti al Vasto hanno permesso agli investigatori di ascoltare un summit organizzato da Bosti appena tornato a casa. Durante l’incontro, il boss ha imposto nuove regole per i rapporti con il clan avversario dei Mazzarella e ha nominato nuovi dirigenti interni alla sua organizzazione.
Ha inoltre ordinato agli affiliati di non collaborare con la giustizia e ha rafforzato i legami con altre famiglie criminali dell’Alleanza di Secondigliano, stabilendo la distribuzione delle entrate illecite ottenute tramite attività di riciclaggio.
Attività illegali dei Bosti
Le indagini hanno rivelato che Patrizio e Ettore Bosti hanno riciclato denaro proveniente da truffe attraverso società operanti nel settore dei rifiuti ferrosi, della telefonia e della locazione di immobili, utilizzando anche prestanome stranieri.
In seguito agli arresti, sono stati sequestrati due immobili e una somma di denaro pari a 353.709,95 euro, ritenuta frutto di attività illecite. Sono state inoltre effettuate perquisizioni in varie abitazioni alla ricerca di ulteriori prove e beni di provenienza illecita.
