Connect with us

Cronaca

Agguato a Fuorigrotta: vittime e colpevoli sostengono la rapina

Published

on

Agguato a Fuorigrotta: vittime e colpevoli sostengono la rapina

Nel cuore di Fuorigrotta, Napoli, due giovani affiliati al clan Troncone sono stati incarcerati; il giudice per le indagini preliminari ha sottolineato come ciò sia il “risultato di un clima condiviso di incessante violenza ed omertà”. Questo evento drammatico ha scosso la comunità locale, mettendo in luce ancora una volta il profondo radicamento della criminalità organizzata in alcune zone della città.

La cattura degli affiliati al clan Troncone

Le forze dell’ordine hanno agito rapidamente, portando all’arresto di due giovani legati al noto clan Troncone. Questi arresti seguono un’escalation di violenza e un’indagine meticolosa che ha messo in evidenza un ambiente segnato da un persistente clima di terrore e silenzio omertoso. La dinamica dei fatti e delle relazioni tra le vittime e i responsabili dell’agguato ha rivelato un contorto intreccio di coperture e connivenze.

La reazione della comunità

L’intervento delle autorità ha generato una forte reazione all’interno della comunità di Fuorigrotta. L’arresto dei giovani ha acceso i riflettori su un problema che molti preferivano ignorare, ovvero l’influenza estesa delle organizzazioni criminali sulla vita quotidiana. Questo evento, sebbene drammatico, può essere un punto di partenza per un maggiore coinvolgimento delle istituzioni e della cittadinanza nella lotta contro la criminalità organizzata.

Il ruolo della giustizia

Il sostegno della giustizia è fondamentale in queste situazioni; il giudice per le indagini preliminari ha chiaramente riportato come il clima di violenza e omertà abbia favorito l’insorgere di situazioni di pericolo e criminalità. La ferma posizione del gip rappresenta un passo importante verso la giustizia, sottolineando la necessità di rompere il muro di silenzio che spesso circonda tali atti criminali.

L’importanza della denuncia

Il caso di Fuorigrotta mette in luce quanto sia cruciale la denuncia per combattere efficacemente la criminalità organizzata. Le vittime e i testimoni di atti criminali devono sentirsi protetti e supportati dalle forze dell’ordine e dalle istituzioni per poter collaborare senza timore. Solo così è possibile creare un ambiente più sicuro e giusto per tutti i cittadini.

Per ulteriori dettagli sull’accaduto e gli sviluppi dell’indagine, leggi l’articolo completo su Fanpage.it.

Fonte

Continue Reading

Cronaca

Si ribalta con l’auto per evitare cane e resta intrappolato tra le lamiere: uomo ferito in ospedale

Published

on

Si ribalta con l’auto per evitare cane e resta intrappolato tra le lamiere: uomo ferito in ospedale

Incidente stradale sulla Nola-Villa Literno nel Casertano. Ferito il conducente di un’auto. Sul posto i vigili del fuoco, forze dell’ordine e 118.

Sterza per evitare di investire un cane, l’auto senza controllo si ribalta e finisce col tettuccio sull’asfalto. L’uomo alla guida resta intrappolato tra le lamiere. Solo l’intervento dei vigili del fuoco con i flex riesce a liberarlo. Il conducente ferito, quindi, viene soccorso dall’ambulanza del 118 e portato in ospedale per le cure mediche del caso. Un violento incidente stradale è avvenuto nella mattinata di oggi, martedì 19 novembre 2024, alle ore 5,00, sulla strada Nola-Villa Literno, nei pressi dell’uscita del comune di Carinaro, in provincia di Caserta.

Incidente stradale sulla Nola-Villa Literno

Ancora da chiarire la dinamica dell’accaduto. Sul posto, oltre alle forze dell’ordine, è arrivata una squadra dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Aversa, che è intervenuta dopo una segnalazione di un incidente stradale con solo un’autovettura coinvolta. Immediatamente giunti sul posto i Vigili del Fuoco hanno trovato il veicolo che, a causa di una manovra di emergenza da parte del suo conducente per evitare un cane, aveva finito la sua corsa ribaltato al centro dalla sede stradale.

Sterza per evitare cane e si ribalta con l’auto nel Casertano

Il conducente era rimasto incastrato all’interno dell’abitacolo. I Vigili del Fuoco, a quel punto, hanno immediatamente estratto il ferito dall’abitacolo, tagliando le lamiere con il gruppo oleodinamico in dotazione. L’uomo è stato quindi consegnato alle cure mediche del personale sanitario del 118, che era arrivato sul posto con…

Fonte Verificata

Continue Reading

Cronaca

Ritrovato in California Ethan, bambino di Sorrento portato via dal padre: sarà affidato alla mamma

Published

on

Ritrovato in California Ethan, bambino di Sorrento portato via dal padre: sarà affidato alla mamma

aggiornamento

19 Novembre 2024

13:30

Le autorità statunitensi hanno individuato Ethan, bimbo di 7 mesi di Piano di Sorrento, in California: preso in custodia, il piccolo sarà affidato alla mamma, Claudia Ciampa, che nei giorni scorsi aveva denunciato la scomparsa del bimbo, portato via negli Usa dal papà.

Claudia Ciampa, mamma del piccolo Ethan

Dopo mesi di appelli e indagini, si conclude, almeno per il momento, la vicenda legata al piccolo Ethan, bimbo di 7 mesi di Piano di Sorrento, nella provincia di Napoli, la cui madre, Claudia Ciampa, ne aveva denunciato la scomparsa, asserendo che il piccolo fosse stato portato via dal padre negli Stati Uniti. E proprio negli USA, precisamente in California, le autorità locali hanno trovato Ethan che, preso in custodia, sarà affidato alla madre, come disposto da un provvedimento d’urgenza da un giudice; Claudia Ciampa, dunque, nelle prossime ore arriverà a Los Angeles. Ai sensi della Convenzione dell’Aja, poi, nei prossimi giorni ci sarà un’altra udienza per discutere del rimpatrio in Italia del bambino.

A riferire la notizia è stato l’avvocato Gian Ettore Gassani, legale di Claudia Ciampa. “Questa vicenda ha tenuto con il fiato sospeso un’intera nazione. Tuttavia, ho sempre coltivato la certezza che prima o poi ci sarebbe stato un lieto fine in questa storia che ha portato nuovamente all’attenzione un fenomeno terribile che riguarda padri e madri. Il peso specifico delle nostre autorità politiche e diplomatiche è stato ancora una volta decisivo”.

Claudia…

Fonte Verificata

Continue Reading

Cronaca

Agguato a Bagnoli, 27enne ferito da un proiettile al ginocchio

Published

on

Agguato a Bagnoli, 27enne ferito da un proiettile al ginocchio

Un giovane è stato ferito ieri sera in via Beccadelli; indaga la Polizia di Stato, in due gli avrebbero sparato contro diversi colpi, non si sarebbe trattato di una rapina.

In due lo avrebbero affiancato in via Beccadelli e, senza dire nulla, avrebbero cominciato a sparare, centrandolo con una pallottola al ginocchio. Versione attualmente al vaglio degli investigatori, quella di C. F., 27enne di Fuorigrotta, che nella serata di ieri, 19 novembre, è arrivato all’ospedale “San Paolo”. Sull’accaduto indaga la Polizia di Stato, non si esclude che il ferimento possa essere inquadrato nei contrasti tra i gruppi criminali dell’area Ovest di Napoli.

Il 27enne è arrivato al Pronto Soccorso con mezzi propri e con una ferita al ginocchio sinistro; i medici hanno escluso il pericolo di vita. In ospedale sono intervenuti gli agenti del commissariato San Paolo per l’avvio delle indagini. Secondo il racconto del giovane non si sarebbe trattato di una rapina: i due, entrambi a volto coperto, lo avrebbero raggiunto all’altezza dell’ex hotel San Germano e non gli avrebbero detto nulla, avrebbero direttamente esploso diversi colpi, dinamica che farebbe pensare all’intento di uccidere e non solo di ferire.

Per ricostruire l’accaduto si parte dal profilo della vittima e dalle sue frequentazioni: residente a Fuorigrotta, con precedenti per stupefacenti, sarebbe vicino ad un gruppo criminale attivo nella zona di via Campegna e antagonista del clan Troncone. Il ferimento potrebbe quindi essere inquadrato nel riassetto degli equilibri criminali dell’area ovest, in fibrillazione in particolar modo dopo l’arresto del boss Massimiliano Esposito alias “lo…

Fonte Verificata

Continue Reading

Questo sito web non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Alcuni contenuti sono generati attraverso una combinazione di una tecnologia proprietaria di IA e la creatività di autori indipendenti.
Per contatti [email protected]