Seguici sui Social

Cronaca

Agguato a Fuorigrotta: i Troncone colpiscono la famiglia Scodellaro

Pubblicato

il

Agguato a Fuorigrotta: i Troncone colpiscono la famiglia Scodellaro

<h3>Agguato Fallito a Fuorigrotta: Incastrati Due Killer dalla Dash Cam di un Cittadino

Un cittadino onesto e la sua dash cam hanno inconsapevolmente registrato un agguato fallito il pomeriggio del 24 giugno scorso a piazza San Vitale a Fuorigrotta, incastrando due killer della famiglia Troncone. L’intervento tempestivo delle forze dell’ordine ha permesso di portare alla luce tutti i dettagli del crimine, compreso il coinvolgimento di due giovani membri della criminalità locale.

Riprese Cruciali della Dash Cam

La dash cam installata sull’auto del cittadino ha catturato tutte le fasi dell’attacco indirizzato a esponenti della famiglia Scodellaro, storici rivali della famiglia Troncone. Gli Scodellaro sono legati agli Iadonisi del rione Lauro e queste immagini hanno fornito un’evidenza inconfutabile del tentato omicidio.

Gli Autori dell’Agguato

L’indagine ha identificato Alessio Ferrara, un 18enne al suo primo “battesimo del fuoco” e nipote del boss Vitale Troncone, e Manuele Marino, 27 anni e noto pregiudicato considerato il reggente attuale del clan di via Leopardi. Entrambi sono ora in carcere e hanno ammesso di essere i centauri che hanno sparato il 24 giugno, giustificando però l’azione come un tentativo di rapina, ipotesi non convincente per gli inquirenti.

Misure Cautelari e Ammissioni

Il giudice per le indagini preliminari, Rosamaria De Lellis, ha convalidato l’ordinanza cautelare in carcere per Ferrara e Marino, imputando loro tentato omicidio aggravato dalle finalità mafiose. Le immagini della dash cam sono state decisive: una volta visionate, il cittadino si è recato al commissariato più vicino per consegnare il video, che il giudice ha ritenuto un elemento probatorio fondamentale.

Conferme dalle Vittime e Ulteriori Indagini

Le vittime dell’agguato, riconoscendo quanto accaduto, hanno fornito testimonianze che combaciano perfettamente con i filmati della dash cam. Inoltre, a casa degli indagati, sono stati ritrovati caschi integrali e indumenti corrispondenti a quelli usati durante il crimine. I tatuaggi di uno degli aggressori, visibili nei fotogrammi, hanno ulteriormente confermato le loro identità.

Tensione e Violenza a Fuorigrotta

Nell’ordinanza, il gip ha ricordato la persistente tensione tra diversi gruppi criminali del quartiere Fuorigrotta, descrivendo un clima di violenza e regolamenti di conti necessari a stabilire il controllo del territorio. Non si esclude che altri episodi recenti, come il ferimento di una madre in piazza Italia e un inseguimento tra scooter e una volante della Polizia di Stato, possano essere collegabili agli stessi gruppi criminali.

Al momento, le indagini proseguono per chiarire ulteriori dettagli e possibili legami tra questi episodi e la tensione fra le diverse fazioni criminali attive nella zona.

Fonte

Continua a leggere

Cronaca

Incendio in un deposito agricolo di Altavilla Irpina: polli e conigli periscono tra le fiamme.

Pubblicato

il

Incendio in un deposito agricolo di Altavilla Irpina: polli e conigli periscono tra le fiamme.

Un incendio devastante ha colpito un deposito agricolo di Altavilla Irpina, situato nella provincia di Avellino, durante la notte scorsa. Le fiamme hanno causato la morte di numerosi polli e conigli, portando una significativa perdita per gli agricoltori locali. L’incidente ha suscitato preoccupazione nella comunità, che ora si interroga sulle cause e le possibili misure di prevenzione per evitare futuri disastri di questo tipo.

Cause dell’incendio

Le autorità stanno ancora indagando sulle cause esatte che hanno portato allo scoppio dell’incendio nel deposito agricolo. Al momento, non è chiaro se si sia trattato di un incidente o di un atto doloso. Tuttavia, le prime ipotesi suggeriscono che un malfunzionamento elettrico potrebbe essere alla base della tragedia. Gli inquirenti stanno esaminando i resti dell’edificio alla ricerca di indizi utili per chiarire le dinamiche dell’evento.

Impatto sulla comunità locale

L’incendio non ha causato solo la perdita di animali, ma ha anche avuto un forte impatto emotivo sulla comunità agricola di Altavilla Irpina. Gli allevatori locali sono profondamente scossi dalla perdita del bestiame, poiché rappresenta una parte fondamentale della loro fonte di reddito. Il ripristino dell’attività richiederà tempo e risorse, e la comunità si sta già mobilitando per offrire supporto agli agricoltori colpiti.

Per ulteriori dettagli, si consiglia di continuare a leggere.

Fonte Verificata

Continua a leggere

Cronaca

Invia chili di marijuana per corrispondenza: la Finanza intercetta il pacco e rinviene la piantagione.

Pubblicato

il

Invia chili di marijuana per corrispondenza: la Finanza intercetta il pacco e rinviene la piantagione.

Le autorità hanno sequestrato più di 50 chili di marijuana nella provincia di Benevento, a seguito di una scoperta destinata a cambiare il corso delle indagini. Tutto è iniziato con il rinvenimento di una spedizione pronta per essere inviata in Francia. Questo ritrovamento ha dato il via a un’inchiesta più ampia che ha portato alla scoperta di una vasta piantagione.

Sequestro e investigazione

Le Fiamme Gialle sono intervenute rapidamente dopo il ritrovamento del pacco di marijuana. Questa operazione ha condotto le forze dell’ordine a una piantagione nella zona, dove sono stati sequestrati oltre 50 chili della sostanza. Il collegamento tra il pacco e la piantagione ha rivelato un’organizzazione ben strutturata pronta a esportare il prodotto oltre confine.

Implicazioni legali e prossimi passi

Le indagini approfondite stanno cercando di smascherare i responsabili dietro la produzione e il traffico di droga. Gli investigatori stanno esaminando il ruolo dei vari individui coinvolti e la possibilità di reti criminali più ampie. Si prevedono ulteriori sviluppi nei prossimi giorni, con le autorità che lavorano incessantemente per assicurare alla giustizia coloro che hanno avuto un ruolo in questa operazione illegale.

Per ulteriori dettagli sull’operazione, è possibile consultare il seguente link: Continua a leggere.

Fonte Verificata

Continua a leggere

Cronaca

Operazione contro i Casalesi, 14 arresti: dopo 24 anni di carcere il boss tentava di riorganizzare il clan.

Pubblicato

il

Operazione contro i Casalesi, 14 arresti: dopo 24 anni di carcere il boss tentava di riorganizzare il clan.

Operazione a Caserta: colpo al clan dei Casalesi

I carabinieri hanno dato il via a un’importante operazione a Caserta, eseguendo una misura cautelare nei confronti di 14 individui. Questa azione ha portato allo smantellamento di un gruppo criminale strettamente legato al noto cartello dei Casalesi. Il blitz segna un significativo passo avanti nella lotta contro la criminalità organizzata nella regione.

Dettagli dell’operazione

L’operazione è frutto di un’indagine intricata e meticolosa, diretta a scardinare la struttura del clan. Gli investigatori hanno raccolto prove inconfutabili che hanno portato all’emissione delle misure cautelari nei confronti di figure strategiche del gruppo. La loro influenza si estendeva in diversi settori, controllando attività illegali che andavano dal traffico di droga all’estorsione.

Impatti sulla comunità

La presenza del clan ha avuto effetti devastanti sulla comunità di Caserta, creando un clima di paura e intimidazione. L’intervento dei carabinieri non solo ha portato a una significativa riduzione delle attività criminali, ma ha anche segnato una nuova speranza per i residenti della zona. Le azioni legali intraprese segnano un duro colpo per il cartello, ma sottolineano anche la necessità di continuare a vigilare per prevenire una possibile riorganizzazione.

Per ulteriori dettagli sull’operazione, potete consultare l’articolo completo su Fanpage.

Fonte Verificata

Continua a leggere

Questo sito web non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Alcuni contenuti sono generati attraverso una combinazione di una tecnologia proprietaria di IA e la creatività di autori indipendenti.
Per contatti [email protected]