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Cronaca

Aggrediti e accoltellati a Castello di Cisterna: due giovani in ospedale

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Aggrediti e accoltellati a Castello di Cisterna: due giovani in ospedale

Due Giovani Aggrediti e Accoltellati da Sconosciuti: Ricoverati a Villa dei Fiori di Acerra

Recentemente, due giovani sono stati vittime di un’aggressione violenta da parte di ignoti. Sebbene non siano in pericolo di vita, entrambi sono attualmente ricoverati presso l’ospedale Villa dei Fiori ad Acerra. Questo avvenimento ha destato molta preoccupazione nella comunità locale.

I Dettagli dell’Incidente

L’attacco è avvenuto nella notte tra sabato e domenica, quando i due giovani, di età compresa tra i 20 e i 25 anni, sono stati avvicinati da alcuni sconosciuti. Senza alcuna apparente provocazione, gli aggressori hanno iniziato a picchiarli violentemente per poi accoltellarli.

Le Condizioni dei Feriti

Fortunatamente, nonostante le ferite riportate durante l’aggressione, le vite dei due giovani non sono in pericolo. Dopo l’incidente, sono stati trasportati urgentemente all’ospedale Villa dei Fiori di Acerra dove hanno ricevuto le prime cure. Attualmente, restano sotto osservazione medica per monitorare il loro stato di salute e garantire un recupero completo.

L’Intervento delle Forze dell’Ordine

Subito dopo l’aggressione, le forze dell’ordine sono intervenute sul luogo del crimine. La polizia ha avviato un’indagine per identificare gli aggressori e determinare le motivazioni dietro questo attacco brutale. Testimoni locali sono stati interrogati e le telecamere di sorveglianza nelle vicinanze sono state esaminate per raccogliere prove concrete.

La Reazione della Comunità

L’aggressione ha suscitato una forte reazione da parte della comunità di Castello di Cisterna, dove è avvenuto il fatto. Residenti locali e autorità municipali esprimono preoccupazione per l’aumento della violenza nella zona e chiedono una maggiore presenza delle forze dell’ordine per garantire la sicurezza della popolazione.

Misure di Prevenzione e Sicurezza

In risposta a questo grave episodio di violenza, le autorità locali stanno valutando l’implementazione di misure aggiuntive per migliorare la sicurezza pubblica. Possibili provvedimenti includono l’aumento della sorveglianza nelle aree più critiche e campagne di sensibilizzazione per prevenire episodi simili in futuro.

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Cronaca

Cane randagio ucciso a fucilate, era la mascotte del paese: orrore in Cilento

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Cane randagio ucciso a fucilate, era la mascotte del paese: orrore in Cilento

A Ceraso, nella provincia di Salerno, un cane randagio, “adottato” da tutto il paesino, è stato ucciso a colpi di fucile. Indagini in corso per individuare il responsabile.

Immagine di repertorio

Una comunità intera aveva sperato che ce la potesse fare. E invece il cane randagio, “adottato” e benvoluto da tutto il paese, che due giorni fa era stato ferito a colpi di fucile, è morto: accade a Ceraso, piccola cittadina nella zona interna del Cilento, nella provincia di Salerno. È l’associazione animalista APA, attraverso i suoi canali social, a rendere nota la morte dell’animale che, dopo essere stato ferito, è stato portato in una clinica veterinaria, nella vicina Roccagloriosa. “È morto – scrive l’associazione -. Che tu possa soffrire fino all’ultimo giorno della tua vita da infame” conclude, poi, rivolgendosi al responsabile. Proprio per identificare l’autore sono in corso indagini da parte delle forze dell’ordine.

Lo scorso 18 novembre, negli uffici del Comune di Ceraso era arrivata una segnalazione: un cane giaceva a bordo strada in una pozza di sangue. Soccorso, l’animale è stato portato immediatamente dal veterinario, dove è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico, dopo il quale la prognosi è rimasta riservata, a causa delle sue gravi condizioni di salute, fino purtroppo al decesso, sopraggiunto nelle scorse ore. L’intera comunità, come detto, aveva pregato affinché il cane potesse salvarsi.

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Cronaca

Coi soldi di Sma Campania pagavano anche la musica online: indagine su 6 milioni di euro sperperati

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Coi soldi di Sma Campania pagavano anche la musica online: indagine su 6 milioni di euro sperperati

La Guardia di Finanza ha ricostruito lo sperpero di 6 milioni di fondi pubblici; invito a dedurre per amministratori e dipendenti di Sma Campania Spa.

Un invito a dedurre è stato notificato a 9 amministratori, dirigenti e dipendenti di Sma Campania Spa, la società in house della Regione che si occupa, tra le altre cose, di prevenzione incendi, risanamento ambientale e gestione rifiuti: secondo le indagini, condotte dai militari del Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Napoli, ci sarebbe stato un “sistematico sperpero di fondi pubblici”, che avrebbe portato ad un danno erariale di quasi sei milioni di euro.

I fondi pubblici per lo streaming musicale

I provvedimenti, emessi dalla Corte dei Conti (procuratore regionale Antonio Giuseppone, sostituti procuratori generali Davide Vitale e Flavia Del Grosso) sono stati notificati dalle fiamme gialle; l’indagine riguarda gli anni dal 2012 al 2022.

In particolare, è emerso che le carte ricaricabili, le cosiddette “flash card”, istituite per acquisti urgenti inferiori ai mille euro, venivano utilizzate per scopi che nulla avevano a che fare con le attività della Sma Campania: alcuni dei pagamenti erano stati effettuati per finalità personale e ludico/ricreative, come abbonamenti mensili a servizi di streaming musicale, e anche a notte fonda, quindi in orari non compatibili con lo svolgimento dell’attività amministrativa.

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Le fiamme gialle hanno inoltre appurato che la società ha utilizzato servizi…

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Crolla solaio in appartamento a Scampia, ragazzo ferito

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Crolla solaio in appartamento a Scampia, ragazzo ferito

Un 17enne è rimasto ferito, in modo non grave, nel crollo di un solaio nel suo appartamento a Scampia, a Napoli; sul posto la Polizia, i vigili del fuoco e il 118.

Un ragazzo di 17 anni è rimasto ferito, in modo non grave, nel crollo di un solaio della sua abitazione a Scampia, nella periferia nord di Napoli; il giovane è stato accompagnato in ospedale, dove è stato trattenuto in osservazione ma avrebbe riportato soltanto delle escoriazioni e delle contusioni dovute ai calcinacci. Sul posto è intervenuta la Polizia di Stato, i motivi del crollo sono al vaglio.

L’incidente è avvenuto nella tarda serata di ieri, 19 novembre; i soccorsi sono intervenuti poco prima della mezzanotte nell’appartamento in via Roma verso Scampia, prosecuzione del corso Secondigliano che congiunge i due quartieri napoletani. Insieme agli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura di Napoli sono arrivati i sanitari del 118 e i Vigili del Fuoco.

Il crollo è avvenuto nella camera da letto, nella stanza in quel momento si trovava soltanto il 17enne; il ragazzo è stato accompagnato in ambulanza al Pronto Soccorso dell’ospedale “Cardarelli”, dove i medici hanno deciso di trattenerlo per monitorare le sue condizioni; non avrebbe, comunque, riportato lesioni gravi. Il cedimento avrebbe interessato soltanto il solaio ma sono in corso ulteriori accertamenti per appurare eventuali problematiche legate al resto della struttura.

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