Cronaca
Accordo tra Parco di Pompei e architetti di Napoli per formazione
<h2>Protocollo d’Intesa tra il Parco Archeologico di Pompei e l’Ordine degli Architetti di Napoli
Avviare un percorso di formazione di qualità per i progetti architettonici riguardanti i beni culturali, promuovendo al contempo la valorizzazione e fruizione del Parco Archeologico di Pompei: con questi obiettivi è stato firmato un protocollo di intesa tra il Parco e l’Ordine degli Architetti di Napoli.
Un Accordo di Tre Anni Ricco di Eventi e Formazione
L’accordo, valido per tre anni, prevede un calendario denso di eventi, convegni, mostre, corsi di alta formazione e tirocini. Questo importante investimento culturale, interamente gratuito per gli attori coinvolti, offre ai professionisti gli strumenti necessari per confrontarsi con il contesto storico-archeologico e paesaggistico della zona. Gli architetti napoletani potranno così approfondire esperienze e casi studio, acquisendo le migliori strategie di conservazione del patrimonio grazie a tecniche e materiali innovativi. Al contempo, sarà un’opportunità per divulgare la conoscenza dell’incredibile patrimonio dell’area vesuviana.
Valorizzazione del Patrimonio e della Comunità Locale
Uno degli scopi principali dell’accordo è sviluppare ipotesi di valorizzazione di un ampio territorio, dove le realtà archeologiche fungano da catalizzatore per la valorizzazione delle moderne realtà locali, con particolare attenzione alle tradizioni artigianali, culturali e sociali esistenti. Le iniziative avranno luogo presso il Parco in aree di interscambio culturale, coinvolgendo attivamente la comunità locale.
Coordinamento del Progetto
Il coordinamento del progetto è affidato a un comitato tecnico-scientifico composto dal Direttore generale del Parco, Gabriel Zuchtriegel, dal presidente dell’Ordine degli architetti di Napoli, Lorenzo Capobianco, dall’architetto Paola Marzullo, e dall’architetto Arianna Spinosa. Partecipa inoltre l’ingegnere Vincenzo Calvanese, Capo Area dell’ufficio tecnico del Parco Archeologico di Pompei.
Pareri e Aspettative dei Rappresentanti
“Per la comunità degli architetti, le attività previste in collaborazione con il Parco Archeologico di Pompei rappresentano un’importante opportunità. Questa sinergia ci permette di contribuire attivamente sia alla valorizzazione del nostro patrimonio culturale, sia alla formazione di professionisti altamente qualificati nel campo del restauro archeologico. Il protocollo d’intesa segna un passo fondamentale verso una collaborazione efficace tra istituzioni, architetti e comunità locali,” afferma Lorenzo Capobianco, presidente dell’Ordine degli Architetti di Napoli e provincia.
Visione del Direttore del Parco
“Il protocollo sottoscritto rappresenta una grande opportunità non solo per la formazione dei tecnici, ma anche per lo scambio culturale con coloro che sono chiamati a progettare per la conservazione di questo eccezionale patrimonio archeologico, unico e irripetibile,” dichiara Gabriel Zuchtriegel, Direttore del Parco. “Le attività rientrano nella più grande visione del Parco, che mira a far crescere una comunità sempre più attiva e inclusiva, che riconosce le specificità e il valore identitario del patrimonio archeologico ed è direttamente coinvolta nell’individuazione di strategie operative per la sua conservazione verso il futuro.”
Fonte
Cronaca
Sparatoria nel Napoletano, due persone ricoverate in gravi condizioni in ospedale
Due persone ricoverate in codice rosso e prognosi riservata negli ospedali di Acerra e Frattamaggiore, raggiunti da colpi d’arma da fuoco. Poco prima, una sparatoria a Casoria: si indaga per capire se le due cosse siano collegate.
Immagine di repertorio
Due persone sono in gravi condizioni dopo essere state raggiunte da colpi d’arma da fuoco: un 40enne è all’ospedale di Acerra, mentre un 58enne è ricoverato all’ospedale di Frattamaggiore. Entrambi sono già noti alle forze dell’ordine e sono stati raggiunti da diversi proiettili in varie parti del corpo. I due sono in codice rosso e prognosi riservata. I carabinieri stanno cercando di ricostruire cosa sia accaduto.
Poco prima, c’era stata una sparatoria a Casoria: in via Salvo D’Acquisto, i carabinieri della locale stazione sono intervenuti attorno alle 20 per la segnalazioni di spari, rinvenendo sul posto alcuni bossoli, ma nessun ferito. Si indaga ora per capire se i due feriti gravi ricoverati negli ospedali di Acerra e Frattamaggiore siano in qualche modo collegati a questa sparatoria oppure ad un altro fatto di cronaca di cui al momento non vi sarebbe conferma.
Cronaca
Il forte vento stacca le lamiere da una scuola a Montoro: all’interno 20 tra studenti e docenti
Il forte vento che ha soffiato sull’Irpinia ha fatto cadere rami e alberi in tutta la provincia: a Montoro si staccano le lamiere dal tetto di una scuola.
Il forte vento che si è abbattuto oggi su tutta la Campania ha fatto danni soprattutto in Irpinia, dove si registrano diversi rami caduti un po’ ovunque su tutto il territorio e, soprattutto, a Montoro, dove in serata il forte vento ha fatto staccare alcune lamiere dal tetto dell’Istituto Alberghiero, in via Cerreto Cappella. Nonostante l’episodio sia avvenuto nel tardo pomeriggio, all’interno dell’istituto c’erano una ventina di persone, tra frequentatori dei corsi serali e docenti.
Sul posto sono accorsi i carabinieri della stazione di Montoro, in attesa dell’intervento dei vigili del fuoco per la messa in sicurezza dell’istituto. Non si registrano feriti, ma solo tanta paura.
Cronaca
Picchia la compagna incinta al terzo mese con un bastone: arrestato un 30enne nel Sannio
Arrestato un 30enne: picchiava la compagna con un bastone mentre lei era incinta. Già in passato era stato condannato per maltrattamenti verso un’altra persona.
Immagine di repertorio
Era arrivato a picchiare la propria compagna, incinta al terzo mese, con un bastone: ma i comportamenti violenti nei suoi confronti erano stati numerosi anche in precedenza. Per lui, un 30enne sannita, sono scattate così le manette con le accuse di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali nei confronti della compagna. Questa mattina i carabinieri lo hanno raggiunto su mandato della Procura della Repubblica di Benevento, e portato in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Tutto è iniziato il mese scorso, quando la donna venne aggredita con un bastone di legno riportando varie lesioni, come un ematoma sottocutaneo in regione frontale destra, e una ferita lacero contusa tra l’anulare e il mignolo della mano destra: segni che i militari dell’Arma videro anche chiaramente al momento dell’arresto in flagranza di reato. Dalle dichiarazioni della donna, e dagli accertamenti dei carabinieri, era poi emerso che non si trattasse di un episodio sporadico, ma che fosse solo l’ultimo di una serie di comportamenti vessatori da parte dell’uomo nei confronti della compagna: minacce fisiche, verbali, perfino di morte, nonché ingiurie verso di lei e davanti al figlio minore della donna. Tutti episodi nati per futili motivi, talvolta mentre l’uomo fosse sotto effetto di alcol, durante i quali non avrebbe esitato ad aggredire la donna a calci, tirandole i capelli e sbattendola addirittura con la testa nel muro. L’uomo, che in passato era già stato…