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Cronaca

14 Anni di Carcere al Maggiorenne per Far West a Sant’Anastasia

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14 Anni di Carcere al Maggiorenne per Far West a Sant’Anastasia

Far West a Sant’Anastasia: 14 Anni di Carcere per il Maggiorenne Coinvolto nell’Agguato

Sant’Anastasia. A un anno dall’incidente che ha sconvolto Piazza Cattaneo a Sant’Anastasia, arriva una seconda condanna per l’agguato di camorra che ha ferito gravemente una bambina innocente.

Una Condanna Importante

Il Tribunale per i Minorenni di Napoli aveva già emesso una sentenza di 10 anni di reclusione per uno dei giovani accusati di tentato omicidio. Oggi, anche il secondo aggressore ha ricevuto una pena di 14 anni di carcere, con l’aggravante mafiosa riconosciuta dal Tribunale.

La Dinamica dell’Agguato

Un commando di malviventi, a bordo di un motorino, ha seminato terrore in Piazza Cattaneo esplodendo numerosi colpi di mitraglietta. Durante l’attacco, una famiglia al bar per un gelato è stata colpita: la figlia di 10 anni ha subito gravi lesioni alla testa, la madre è stata ferita all’addome e il padre è stato colpito leggermente.

La bambina è stata immediatamente trasferita all’ospedale Santobono in rianimazione, mentre la madre ha ricevuto cure al Cardarelli. L’arma del crimine, una mitraglietta, non è mai stata recuperata.

La Reazione della Famiglia

L’avvocato Paolo Cerruti, rappresentante legale della famiglia delle vittime, ha manifestato soddisfazione per le condanne: “È un primo passo importante verso la giustizia, ma non cancella il dolore e la sofferenza subiti da questa famiglia.”

Dichiarazioni Istituzionali

Il deputato dell’Alleanza Verdi Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, ha sottolineato l’importanza della condanna: “E’ una condanna importante anche se i due protagonisti della vicenda non hanno mai collaborato attivamente visto che non hanno dato indicazioni per il ritrovamento dell’arma. Noi crediamo che il sistema familiare in cui sono cresciuti è la prima causa dell’azione criminale che hanno compiuto.”

Borrelli ha anche evidenziato l’incertezza sul futuro della bambina: “E’ giusto ricordare che non è ancora certo se la bambina colpita gravemente da uno dei colpi esplosi continuerà ad avere gravi danni fisici con il passare degli anni a causa del trauma subito. Per colpa di questi delinquenti una famiglia resterà segnata per sempre.”

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Arrestati a Napoli due individui che trasportavano droga nello zaino da rider: trovati in possesso di 190 chili di hashish.

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Arrestati a Napoli due individui che trasportavano droga nello zaino da rider: trovati in possesso di 190 chili di hashish.

Nella zona orientale di Napoli, le forze dell’ordine hanno arrestato due spacciatori colti sul fatto mentre trasportavano droga. In un tentativo di eludere i controlli e confondersi tra la folla, i due criminali avevano ideato un piano originale: trasportavano le sostanze stupefacenti all’interno di uno zaino da rider, sperando che questo li rendesse meno sospetti nei confronti delle autorità.

Un travestimento ingegnoso ma inefficace

L’uso di uno zaino da rider da parte dei pusher, inizialmente, poteva sembrare un’idea brillante. In un periodo in cui le consegne a domicilio sono all’ordine del giorno, un rider non attira particolare attenzione e si muove con facilità in città. Tuttavia, le forze dell’ordine, grazie a informazioni dettagliate e all’osservazione sospetta degli spazi urbani, sono riuscite a fermare i due uomini. Durante l’operazione, gli agenti hanno sequestrato 190 chili di hashish.

Un fenomeno in crescita

L’arresto di questi due spacciatori riaccende l’attenzione su come i traffici di droga si adattino rapidamente alle nuove realtà urbane e sociali. Utilizzare uno zaino di un rider è solo uno degli stratagemmi adottati dai pusher per sfuggire ai controlli. L’arresto a Napoli, però, dimostra quanto sia essenziale un lavoro di intelligence e di controllo capillare per contrastare efficacemente il fenomeno. Per ulteriori dettagli sul caso, è possibile consultare l’articolo completo.

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Veicolo cade in un dirupo a Lioni: deceduto un giovane di 24 anni, un altro in condizioni critiche.

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Veicolo cade in un dirupo a Lioni: deceduto un giovane di 24 anni, un altro in condizioni critiche.

Questa mattina, nella cittadina di Lioni, in provincia di Avellino, si è verificato un tragico incidente stradale. L’evento ha avuto conseguenze drammatiche: un giovane di 24 anni ha perso la vita, mentre un altro ragazzo è rimasto gravemente ferito.

Dettagli dell’incidente

L’incidente è avvenuto su una strada che attraversa la zona collinare della città. L’auto, per ragioni ancora da chiarire, è uscita di strada per poi precipitare in una scarpata. Le forze dell’ordine e i soccorsi si sono immediatamente recati sul posto per le operazioni di recupero e assistenza. Purtroppo, per uno dei due giovani a bordo, non c’è stato nulla da fare, mentre l’altro è stato trasportato in ospedale in condizioni critiche.

Indagini in corso

Le autorità hanno avviato un’indagine per accertare le dinamiche dell’accaduto e verificare eventuali responsabilità. Gli investigatori stanno cercando di ricostruire gli ultimi momenti prima dello schianto e stanno raccogliendo testimonianze per chiarire se ci siano stati fattori esterni coinvolti nell’incidente, come ad esempio le condizioni atmosferiche o la presenza di altri veicoli.

I dettagli sull’incidente si trovano qui.

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Martina Guasco perde la vita a 19 anni in un incidente a Napoli, lutto a Casoria

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Martina Guasco perde la vita a 19 anni in un incidente a Napoli, lutto a Casoria

Una tragica fatalità ha colpito Napoli, alimentando il già preoccupante bilancio delle vittime della strada nel capoluogo campano. Nel corso della notte, nella zona di Secondigliano, Martina Guasco, una giovane di soli 19 anni, ha perso la vita in un incidente stradale. Questo drammatico evento porta a 22 il numero delle vittime registrate nel 2024 a Napoli a causa di incidenti stradali. I dettagli sulle circostanze esatte dell’incidente sono ancora oggetto di indagine.

La giovane vita spezzata

La morte di Martina Guasco ha gettato nello sconforto l’intera comunità di Casoria, il luogo natale della giovane. Gli amici e i familiari sono sconvolti dalla perdita improvvisa e prematura di una ragazza tanto amata. Le autorità locali stanno lavorando alacremente per comprendere meglio le dinamiche dell’incidente e prevenire ulteriori tragedie. Questo evento sottolinea nuovamente l’importanza di maggiori misure di sicurezza stradale e di una guida responsabile.

Un problema crescente

Nel corso del 2024, il numero di vittime di incidenti stradali a Napoli ha raggiunto cifre allarmanti, con ben 22 giovani vite spezzate. Questo tragico trend evidenzia l’urgenza di interventi efficaci per affrontare il problema e migliorare la sicurezza stradale nella regione. Le autorità sono invitate a rafforzare controlli e misure preventive, mentre la comunità si unisce nel dolore e nella richiesta di azioni concrete per evitare che simili tragedie si ripetano. Per ulteriori dettagli sull’accaduto, è possibile continuare a leggere.

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