Cronaca
Terremoto Campi Flegrei: scosse fino a 3.7, notte movimentata
Un Pesante Sciame Sismico Colpisce l’Area della Solfatara: Scossa di Magnitudo 3.7
L’area della Solfatara è stata recentemente colpita da un significativo sciame sismico. La scossa più rilevante ha raggiunto una magnitudo di 3.7, portando preoccupazioni tra i residenti e le autorità locali. Questo evento sismico ha sollevato numerosi interrogativi riguardo alla sicurezza e alla stabilità della caldera dei Campi Flegrei.
La Magnitudo della Scossa Principale e le Sue Conseguenze
La scossa principale di magnitudo 3.7 è stata la più intensa registrata nell’area finora. Molti abitanti hanno avvertito chiaramente il terremoto, riportando tremori significativi nelle loro abitazioni. Fortunatamente, non sono stati segnalati danni gravi o feriti, ma la paura tra la popolazione è tangibile.
Punto di Origine e Caratteristiche dello Sciame Sismico
Il punto di origine delle scosse è stato localizzato nell’area della Solfatara, un noto vulcano attivo situato nei Campi Flegrei. Questo sciame sismico è costituito da una serie di movimenti tellurici minori che precedono e seguono una scossa principale. Questi fenomeni sono spesso indicativi di una maggiore attività vulcanica e meritano un’attenta sorveglianza.
Reazioni e Preoccupazioni della Popolazione Locale
La popolazione locale ha reagito con comprensibile preoccupazione a questa serie di eventi sismici. Molti residenti hanno passato la notte all’aperto o in automobili, temendo ulteriori scosse. Le autorità hanno intensificato i monitoraggi e fornito informazioni tramite i canali ufficiali per rassicurare e guidare i cittadini.
Monitoraggio Vulcanico e Prevenzione
Le autorità vulcanologiche stanno mantenendo un attento monitoraggio della situazione. Specialistici sono sul campo per analizzare i dati sismici e i movimenti del suolo, con l’obiettivo di prevedere possibili evoluzioni. La prevenzione e l’informazione sono elementi chiave in queste situazioni per minimizzare il rischio per la popolazione.
Impatto Economico e Sociale
L’intensificarsi dell’attività sismica ha anche implicazioni economiche e sociali. L’area della Solfatara è una zona di interesse turistico e scientifico, e un aumento dell’attività vulcanica potrebbe avere ripercussioni sulle attività locali e sul turismo. È essenziale un piano di emergenza ben strutturato per affrontare eventuali crisi future.
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Cronaca
False etichette sui pasti delle mense scolastiche del Casertano, arrivano i Nas
Una ditta che fornisce pasti alle scuole metteva le proprie etichette sui pasti prodotti altrove: la scoperta dei Carabinieri del Nas nel Casertano.
Immagine di repertorio
Mettevano le proprie etichette sulle vaschette dei pasti, in realtà prodotti da terzi, che poi venivano forniti alle mense scolastiche: a finire nei guai è un’azienda del Casertano che fornisce cibo per la refezione scolastica. Alla fine è stato denunciato per il reato di frode nelle pubbliche forniture il titolare della ditta coinvolta. La scoperta è stata fatta dai Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Caserta, nell’ambito di una vasta operazione in cui i militari dell’Arma hanno setacciato le mense scolastiche alla ricerca di irregolarità nei servizi di fornitura del vitto per gli studenti in tutta Italia, scoprendo diverse situazioni “anomale” e sanzionandole tutte con multe pesanti e sequestri.
I controlli dei Nas nelle mense scolastiche di tutta Italia
Vasti controlli nelle mense scolastiche in tutta Italia
I controlli hanno interessato, complessivamente, oltre 700 mense scolastiche di ogni ordine e grado, sia pubbliche sia private, dagli istituti d’infanzia alle università. In circa 170 mense (quasi una su quattro), sono state trovate irregolarità di tipo igienico-strutturali come umidità, muffa, infetti e perfino escrementi di roditori, ma anche la mancata tracciabilità degli alimenti ed il mancato rispetto dei requisiti prestabiliti dai capitolati d’appalto. In tutto, 225 violazioni amministrative o penali con…
Cronaca
Traffico di droga dalla Spagna a Napoli, arrestate 33 persone vicine agli Scissionisti
Arrestate 33 persone tra Napoli e la Spagna: sono tutte indagate per traffico di droga per conto del clan Amato-Pagano, gli Scissionisti di Scampia.
Un fiume di droga dalla Spagna a Napoli, portata da due diverse organizzazioni partenopee per conto del clan Amato-Pagano, i cosiddetti “scissionisti di Scampia”. A finire in manette, alle luci dell’alba di questa mattina, ben 33 persone Gli indagati totali sono 33 in tutto, di cui diciassette sono state poste in regime di custodia cautelare in carcere, mentre altre sedici si trovano agli arresti domiciliari. Sono tutti gravemente indiziati, a vario titolo, dei reati di associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti aggravata dall’essere composta da più di dieci persone, dalla disponibilità di armi e dall’aver favorito il clan camorristico “Amato – Pagano”.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, i due gruppi, pur non collegati tra loro, avevano la stessa “fonte” di droga (per lo più cocaina ed hashish): un canale gestito in Spagna da un gruppo che fa capo ad un noto narcotrafficante, tuttora latitante. Questi due gruppi importavano la droga per conto degli Scissionisti di Scampia nei comuni di Melito di Napoli e Mugnano di Napoli, con base logistica in Gricignano d’Aversa, nel Casertano. Dalle indagini, il cerchio si è stretto attorno a 33 persone, raggiunte stamattina dai Carabinieri dei Nucleo Investigativo di Napoli, con la collaborazione della D.C.S.A. e del Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia. Arresti che hanno…
Cronaca
A Cava de’ Tirreni scoperto un garage dove smontavano le auto rubate
Un garage dove le automobili rubate venivano smontate: la scoperta della polizia a Cava de’ Tirreni, in provincia di Salerno.
L’attrezzatura recuperata dalla Polizia a Cava de’ Tirreni
Un garage dove le automobili rubate venivano smontate: lo hanno scoperto gli agenti di Polizia a Cava de’ Tirreni, in provincia di Salerno, durante un servizio di controllo del territorio. All’interno, anche una vettura rubata pochi giorni prima e già in parte smontata. Recuperate anche le attrezzature, mentre il proprietario dell’area è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria per il reato di riciclaggio. Indagini che proseguono per scoprire eventuali terzi coinvolti nella vicenda.
Tutto è accaduto durante un servizio straordinario di controllo del territorio di Cava de’ Tirreni disposto dal commissariato di Polizia del comune metelliano, al quale hanno preso parte anche i Reparti Inquadrati della Polizia di Stato. Durante questi controlli, è stato individuato un garage che, dopo i controlli, si è scoperto fosse adibito allo smontaggio di autovetture provento di furto. Non solo: gli agenti hanno anche trovato un’autovettura particolarmente costosa e già in parte smontata, risultata rubata al legittimo proprietario pochi giorni prima, in provincia di Napoli. Oltre a questo, sono stati trovati numerosi attrezzi per lo smontaggio della componentistica ed un apparecchio elettronico che annullava i segnali GPS posti a bordo delle vetture. Tutto materiale sequestrato, mentre per il proprietario dell’area è scatta la segnalazione per…